riprendo il discorso: dunque Rand si trova schermato dentro alla cassa, alla fine del sesto libro; è schermato da un cerchio formato da sei donne, teoricamente non dovrebbe poter percepire nulla di Saidar, se non il muro invisibile che è stato posto tra lui e la vera fonte...ma Jordan qua fa uno dei suoi strani guizzi di genio, anche se più che altro ingarbuglia ancor di più la faccenda...
infatti lo schermo si presenta a Rand (sotto la guida di LTTT) con sei punti nodali (questo contraddice tutto quanto viene scritto altrove sui cerchi, perché dovrebbe essere una tessitura molto forte ma con un nodo unico, formata dal potere congiunto di tutte e sei, ma vabbè...) ebbene i punti nodali sono morbidi e finché restano in questa posizione Rand non può fare nulla
però ad un certo punto della battaglia, sembra che tre delle sorelle sono costrette a partecipare alla battaglia stessa e quindi legano i loro punti nodali (anche questo contraddice la teoria dei cerchi, una sorella in un cerchio non può sottrarsi contro la volontà di chi comanda il cerchio stesso, ne' può restarvi dentro solo in parte ed al contempo mettersi ad usare il potere per fare altro)
fatto sta che adesso Rand di fronte ai tre nodi legati (duri) può intervenire, perciò si mette a disfarli con pazienza, pur non potendo vedere nulla di Saidar; così alla fine, dopo aver disfatto questi tre, con la sua potenza gli è facile frantumare lo schermo mantenuto dalle restanti tre sorelle (che ne restano anche quietate)
una situazione davvero interessante ma ingarbugliatissima...che ne pensate?
[Modificato da -kay- 06/03/2009 11:38]
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Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.
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