Alan D. Altieri : Magdeburg - L'Eretico

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Scritto da: Staurophylaktos 28/05/2006 21.22


...Tump!...e caddi come corpo morto cade.

Ok, capita l'antifona. Non lo perdoniamo.

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Tiranna mode off

Finito "L'eretico"... Cesare Maderno a parte, mi è piaciuto molto... confermo quanto detto all'inizio.
Le vicende devono ancora trovare una spiegazione e sospetto che non avremo risposte fino al terzo libro... ho trovato un po'eccessivi un paio di passaggi, ma nel complesso niente che non si possa leggere.
Bellissime anche le descrizioni che riguardano le ambientazioni, castelli e monasteri in rovina, teatro di scontri e battaglie, paesaggi e città devastati dalla guerra e dalla peste... e all'opposto, al centro di tutto il Vaticano e la Chiesa, ricca e corrotta, dove probabilmente troveranno un senso tutti i misteri non ancora svelati.

Frank, dopo aver letto il tuo apprezzamento al libro, aggiungendo il fatto che Altieri è il traduttore di Martin e che la copertina è piuttosto bella, ho comprato anche io "l'eretico".
Sicuramente Altieri può essere un buon traduttore, ma scrivere un libro è tutt'altra cosa...
Ambientazione, sicuramente una delle epoche storiche in cui meglio si può ambientare un libro del genere, ma qui è tutto putrescente, "colante sieri fetidi, come un bubbone" Etc etc...non c'è un fiore, un albero che non abbia gente impiccata sopra e così via.. Sicuramente all'inizio rende l'atmosfera gotica che ci si aspetta ma dopo tutto scade nel prolisso, nello scontato.
Colpi di scena ispirati a Martin al 100%, peccato realizzati male, gratuitamente violenti e senza personaggi cui ci si è affezionati o che si è riusciti a "colorare" Come individui.
I combattimenti: ah, leggere di guerrieri armati di katane, daikatane e wakizashi, che lanciano stelle ninja e sterminano plotoni di mercenari come niente fosse.. chiamiamolo realismo..
"la spada penetrò con una traiettoria sbilenca-ascendente-tendente a destra ma piroettante sotto l'arcata sottomandibilare, ove cresceva una ruvida barbetta, incidendo a fondo la carotide e successivamente la spina dorsale, risalendo ad incontrare il cervelletto etc etc"

Meglio che guardare Csi!

Lo stesso ricorrere a immagini figurative ("tese l'arco d'acciaio [:-))))))] ed i bracci si tesero come giunchi nella tempesta") a metafore veramente fantasiose per essere rese sufficientemente gotiche svilisce moltissimo la narrazione. E quel che rimane è pieno della parola "scaleno" O altri termini assolutamente simpatici...

Ma poi, il topone, come scordare il topone da biblioteca, un ratto delle dimensioni di un pony in grado di divorare mercenari, falegnami ed inquisitori...

E sono circa a pagina 300, tremo al pensiero di cosa mi aspetta...un inquisitor furettus? un magister porcellus?
un'altro tenente buono di nome Stark?? Altro corvo premonitore?

Perchè, Frank, imho se almeno lo stile di scrittura si salvasse, assieme alla trama, potrei anche capire che possa piacere più di Martin o Jordan, ma finora questo libro secondo me non si è meritato apprezzamenti.

Quoto in parte quanto detto sopra...mi mancano circa una cinquantina di pagine alla fine e stasera ho intenzione di levarmele di torno...!!
Eccetto che per le descrizioni gotiche e per l'originalità data dal modo in cui è scritto (frasi brevi e di effetto) che comunque alla lunga stanca il resto è piuttosto scontato.
Il super-topone "galattico" è veramente il massimo...dello squallore!!
Non sono riuscita ad affezionarmi ad un personaggio...magari le ultime cinquanta pagine saranno spettacolari...spero nel miracolo!!!!

secondo me le critiche mosse nell'ultimo paio di post stanno meglio alla furia. Il topone è davvero un boiata. E' un po' fuori tema e secondo me ha solo lo scopo di dare un pretesto per parlare di koldstadt e di madre erika. Le descrizioni bestiali dei personaggi e dell'ambiente invece, soprattutto nell'eretico e meno nella furia, ben si raccordano ad una nazione sconvolta da decenni di guerra.
Altieeri scriveva già di suo prima di magdeburg, l'essere traduttore di martin è un di più (che poi abbia preso spunto è evidente).
Sul realismo, bhe, l'eretico e la furia sono romanzi fantasy sullo sfondo della guerra dei trent'anni, non si può cercare realismo nel senso stretto del termine.
L'ultra violenza a me piace e lo stesso dicasi delle descrizioni delle attività "belliche" dell'eretico.
poi de gustibus

ps: che soddisfazione aver cobtribuito a far spendere sedici euro a seaworth...
pps: caleb è l'unico Stark dotato di un minimo di cervello

[Modificato da frankifol 16/06/2006 10.30]

Io intanto sono a metà della "Furia" e per ora mi sembra anche meglio dell'"Eretico"...

Per Sea: più che una recensione, la tua semBra l'arringa finale di un processo Altieri VS Martin...

[Modificato da drusilla75 16/06/2006 16.29]

Mah Drusilla, hai sopravvalutato parecchio Altieri nell'ambito della mia critica....Come ho già scritto trovo il libro piuttosto scadente, confrontarlo con asoiaf poi...
Frank ho speso più di sedici euro per questo ottimo volume, li metto in lista, facciamo il conto alla fine

Caleb non mi pare un personaggio troppo sveglio comunque...

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Scritto da: Seaworth 18/06/2006 0.04

Caleb non mi pare un personaggio troppo sveglio comunque...

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appunto...pensa che sono i suoi omonimi se lui è cmq più sveglio di loro....

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Scritto da: frankifol 18/06/2006 3.03


appunto...pensa che sono i suoi omonimi se lui è cmq più sveglio di loro....

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Poi quando inizio ad attaccare Jordan insorgete in massa becerando "ah, sei il solito provocatore", "ah non leggi in inglese, subumano!!", "ah, basta con queste guerre", "shut up seaworth!!" etc

Frank, però anche Jordan poteva mettere un cameo della chiesa cattolica, per infamarla in qualche modo no? tipo un inquisitore al servizio del tenebroso, oppure un papa reietto.....

c'è del vero in ciò che dici...Relativamente ad altieri, mi mpare di aver detto che la sua visione della chiesa mi piace molto.
Relativamente a jordan, bhe, non c'è un papa rompipalle perchè il suo mondo secondo me è tendenzialmente laico. Altro pregio.

Definirlo pessimo è poco, ma Frank, quello che mi incuriosisce veramente è cosa ti piaccia tanto in questo volume (qualcosa che magari a me è sfuggito..).
I personaggi sono i meno originali che si possano trovare tuttora nel campo letterario, breve excursus:

- Wulfgar, un uomo che cela un terribile segreto, che parla con corvi e piccioni, in grado di uccidere chiunque in qualunque momento con qualunque cosa, avendo peraltro sempre una battuta alla Bruce Willis in bocca.

- Caleb, classico uomo roso da un senso di colpa, buono per filosofia che si salva perchè trova un altro cosidetto "buono" A proteggerlo..

- Mikla (ottimo nome seicentesco-germanico...uauauh, nessuno avrebbe mai potuto inventarsi la sua storia: una presunta erborista messa al rogo da gente bigotta e salvata in extremis...

- Reinhard Dekken, oltre al penosissimo background di famiglia ("perchè io discendo dai Vichinghi, i miei avi hanno navigato con Colombo e Magellano, hanno anche tentato la conquista del polo ed il giro del mondo in 80 giorni...") sembrava quasi avere qualche briciola di carattere, che si è poi persa lungo lo scorrere dell'opera..

Gli altri, Deveraux, Klein, Nauhaus & company li ho trovati per ora piuttosto marginali, anche se troveranno probabilmente maggior spazio nei seguenti volumi che io non comprerò ed anzi sconsiglierò caldamente a chiunque..

Non volendo risultare tedioso, ricordo solo alcuni eventi a cui non ero arrivato nel post precedente:

- Nell'intero libro non c'è assolutamente suspense, nè ci si riesce minimamente ad "attaccare" Ad un personaggio...su, se muore un Myrdraal o un malkier mi dispiace di più, ed io sono un grande fan di zio jo...

- I combattimenti sono lunghi, ed assolutamente improbabili, molte vittime muoiono perchè si trovano sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. I Reiter sono i guerrieri più scarsi di cui abbia memoria, Addirittura i trolloc, carne da macello per i contadini dei fiumi macelli, sicuramente li annienterebbero....
E sarebbe un romanzo con alcune parvenze realistiche...mmm

- l'epica battaglia di fine libro, in cui un plotone di mercenari veterani, in carica, inciampa in una catena tesa, mentre i superstiti sono sterminati da un solitario pelato con un arco di ferro....dai, sto ridendo io mentre lo scrivo.....

Mi dispiace che il volume sia veramente così orrido, sopratutto perchè l'autore è un italiano, senza contare che l'ho comprato...ma tanto di tavoli sbilenchi ce ne sono tanti...

[Modificato da Seaworth 21/06/2006 18.55]

OT:

Devo dire che dopo tutti i canti e canti versione english,le varie feste della luce e dell'OT.. e tutti i vari thread inutili che sono stati aperti ultimamente una bella polemica stile vecchi tempi ci mancava.


Grazie Sea e bentornatodicuore!
Non sai quanto ci sei mancato... e ti prego COMPRATI LA FURIA!!!!
(Quasi quasi te lo regalo io)

Chiuso OT.

e io mi perdo tutto!!!

Dovrei leggere Altieri sono per poter far casino anche io!

ora sono impegnato in altro, ma appena possibile leggo.

la Consortessa mi ha tolto le parole di bocca. Ti meriti un nuovo benvenuto Sea, alla faccia dei thread cui l'Illuminata allude....certo, alcuni elementi continui a tirarli in ballo in maniera trita e ritrita, ma va bene così.

Del libro mi è piaciuta l'atmosfera catastofica, manco Kenshiro si aggira in luoghi così devastati. E poi ti dirò, nel suo avere sempre una battuta pronta, nel suo uccidere usando all'occorrenza croste di formaggio, l'eretico è un personaggio originale. Non ce ne sono altri come lui, in letteratura. Conan forse gli somiglia un po', ma è troppo caciarone. Non è ineluttabile. Lo stesso druss (per quanto lo preferisca all'eretico) non è che sia poi molto diverso. E poi il livello di violenza è notevole. Pensa al capitolo 15. Infine a me le descrizioni cruente ed anatomiche piacciono (sarà una deformazione professionale).

La cosa che mi ha fatto storcere il naso è la "filosofia zen" che pervade il tutto. Certo, visto che è contrapposta alla Chiesa da un punto di vista ideologico, sposo la causa....

Veramente non ho tirato in ballo le trafficate vie ogier,i tremendi trolloc o il cavalleresco codice d'onore di Rand. E nemmeno l'innominabile B.
Invece il buon kameraten dottore ha sempre nel piede la spina degli Stark "buoni e ingenuoni"...

Druss a mio parere è molto diverso dall'eretico: non ha questa apparenza immortale, non affronta un plotone di mercenari con anche solo la speranza di uscirne vivo. é formidabile in un confronto con due o magari tre avversari, ma la sua vera forza è il carisma e la sua capacità inserito in un esercito. Druss ha tanti caratteri, come una sorta di schiettezza, sincerità ed un modo di affrontare burberamente il mondo che lo rendono umano.

L'eretico è come un pesce, non sembra sentire nulla, non spiega cosa fa e perchè lo fa, stermina chiunque gli sbarri il passo e la sua forza sembra inarrivabile per chiunque, per qualunque gruppo armato... Oltre a questo distribuisce saggi consiglio filosofici pseudo-zen senza insegnare arti marziali, tende archi di acciaio (ridicolo) e lancia stelle shuriken nella ghigna di poveri lanzichenecchi (si non sono Landsknecht ma qui ha il contesto giusto). Ha poi rapporti ambigui con corvi/piccioni e pennuti in generale. Forse è il personaggio meno riuscito dell'intero libro.

Frank, qui non si salva proprio nulla... Lo stesso "logica della guerra eterna, logica della demolizione" Funziona quando il lettore considera "Harry Potter ed il calice di fuoco" Il massimo dell'inventiva umana, altrimenti svilisce ancora l'idea stessa del volume.

Lo stesso spessore mi irrita, non riesco a pareggiare il libro di Jordan che uso per un'altra gamba del tavolo..

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Scritto da: Seaworth 22/06/2006 22.23


Lo stesso spessore mi irrita, non riesco a pareggiare il libro di Jordan che uso per un'altra gamba del tavolo..

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o sei alto 2 metri e mezzo come un ogier, o hai un invasione di tarli che ti hanno letteralemte devastato le gambe del tavolo se ti servono siffatti tomi per avere un mobile utilizzabile....e cmq i trollo li hai tirati in ballo....

il fatto che l'eretico sia inumano ed incomprensibile (e nel secondo volume la cosa si amplifica) contribusice a creare quell'aura di ineluttabilità di cui si diceva

Si qua ci sono dei tarli delle dimensioni di una pantegana, per fortuna ho 6 tomi di Jordan per sopperire al legno mancante..

Oh, mi ero scordato di aver nominato i Trolloc, quindi il magister inquisitionis del forum (te o drago presumo) procederete a torturarmi leggendomi conversazioni fra le tre ammesse tratte dal 6 e 5 libro......aaarghh no, tutto ma non quello,...confesso quello che vuoi....

Si già che ci sei oltre ad "ineluttabile" Usa anche "scaleno"

io e drago decideremo che farti...più che i discorsi delle ammesse, ti leggerò in continuo il dialogo tra "re cersei" e neddino...eheheh....

poi una domanda. Perchè il fatto che non ci sia un fiorellino o un alberello ti fa storcere il naso?

...che spasso...


Però sulle tre ammesse Sea ha ragione...

c'è un posto sulla ruota anche per te...

e intendo questa ruota...

Dr ce l'hai con me?

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Scritto da: Staurophylaktos 13/03/2006 10.59
Acquistato, in attesa del suo turno sullla pila di libri.

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Arrivo un pò tardi ma mi sembri proprio entusiasto mi hai incuriosito domani vado nella mia libreria di fiducia e vedo se lo trovo....Danken!!

Mah Frank, non lo so, è una scelta difficile. Però conta che le tre ammesse gironzolano attorno ad altri carismatici personaggi come Birgitte, l'Amyrlin etc.. con le quali si possono impegnare in dialoghi degni di essere ricordati....brrrrr ci voleva con questo caldo....."troppo azzurro, poco azzurro, sconciamente azzurro..."
Celentano sarebbe stato già ampiamente domato in wot...

Drago, probabilmente ricomparirò a Lucca, potresti tendermi un'imboscata insieme a Franki ed il resto della banda Bassotti con il volto coperto, agitando corte lance ed improvvisando improbabili mosse di arti marziali.
Io naturalmente mi sottometterò come Gai-shain e obbedirò ad un codice che nessuno conosce e nessuno si preoccupa di capire.

Il fatto che nel libro non ci sia alcun elemento di flora o fauna appena realistico lo impoverisce ulteriormente dato che ancora non conosco l'arte di fare il pane con la cenere. Ma forse i contadini di allora mangiavano Kebab di Topi, di enormi topi.
Certo, immaginare questi eserciti "della demolizione, della guerra eterna" ("Sangue per il dio del sangue, teschi per il trono di Khorne!!") Che marciano accompagnati da venditori strillanti di Kebab sminuisce un pò la loro furia...

Matrim, veramente, per la cifra necessaria a comprare questo libraccio ci sono tante altre possibilità (imho) assolutamente superiori.

fortunatamente non sono mai stato in un posto dove ci si prende a legnate da 15 anni. Ad occhio me lo aspetterei come lo descrive altieri.

A matrim:forse ha ragione sea e questo libro è davvero pietoso. Certo è che tra tutte le voci che ho sentito la sua è l'unica a stonare (insieme mi pare a quella di saidar). Che poi la massa non sia un buon indice è un'altra certezza, ma tant'è....Compralo , o magari prednilo in biblio e facci sapere

Al drago: la ruota è per sea.

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Scritto da: drusilla75 26/06/2006 21.20
Dr ce l'hai con me?

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anche con te...

lo sai l'inquisizione è cieca non guarda in faccia a nessuno

Pur avendo commentato negativamente l'Eretico, il fatto che in qualche modo sia spinta a voler comprare "la Furia" significa che qualcosa mi ha lasciato. I motivi possono essere due...o persevero e quindi sono diabolica in quanto pare strano che io voglia leggere qualcosa che non mi è piaciuto oppure, in definitiva, tirando le somme, ne ho tratto qualcosa di positivo.
Ripeto che mi piace molto la frenesia con cui ogni azione viene descritta (anche se sono combattuta...riuscirò a tollerarlo ancora per molto?)e la violenza e la crudeltà di certe scene in un certo senzo mi attirano. Adesso sto leggendo altro, per il sacrosanto bisogno di spezzare e cambiare scenario, ma niente mi vieta di continuare a leggere Altieri...sperando però che di super-topi e cavolate varie non ce ne siano più.

Matrim leggilo pure...è bene che ognuno abbia le sue idee senza farsi influenzare troppo!!

Per Saidar: secondo me hai fatto bene... forse vale la pena arrivare alla fine e poi dare un giudizio pieno.
Magari riconfermerai quanto detto dopo l'Eretico o invece cambierai opinione. Forse riuscirai a capire e ad amare un po' di più anche i personaggi.
Io trovo che la Furia sia meglio dell'Eretico, ma non l'ho ancora finito, sono a pag 550 circa.

Per il DR:

come siamo permalose... non si può neanche scherzare

io invece come dicevo ho preferito di gran lunga l'eretico. La furia effettivamente presenta meno aspetti surreali strani

Vi lascio a leggere "la furia" E il seguente "la furia del topone", purtroppo non avrò altro da aggiungere a questa serie letteraria... oltre al fatto che Altieri è anche poco originale come scrittore.

[Modificato da Seaworth 28/06/2006 22.30]

sea, la biblioteca è piena di discussioni su un sacco di autori che non sono martin, jordan e brooks in cui non hai ancora detto la tua...