Chissà se qualcuno vedrà questo post.
Ho letto solo ora il primo romanzo della saga, per cui intervengo un po' in ritardo.
Sono rimasto affascinato da questa prima opera e ho deciso di acquistare anche i volumi successivi (tranne l'introvabile n. 12...).
Ho trovato l'Occhio del Mondo avvincente e ben costruito. Ritengo che le similitudini con il Signore degli Anelli, seppur presenti, non siano così pesanti come alcuni asseriscono.
La narrazione è molto lineare e i capitoli, generalmente abbastanza brevi, sono quasi autoconclusivi, ma nel complesso s'intravvede un'ambientazione piuttosto ricca e complessa.
Se proprio devo trovare un difetto posso dire che il finale mi è parso un po' confuso, non tanto troppo veloce, come ho letto in alcune recensioni, magari solo concitato, ma comunque non del tutto chiaro.
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La rapidità con cui vengono sconfitti i due Reietti, che erano appena comparsi, non rende onore a quella che è loro reale potenza. E anche quello che fa Rand (ha veramente ucciso il Tebebroso?) non è del tutto chiaro.
Personaggi preferiti.
Lan su tutti. In pratica è una macchina da guerra.
Mi è molto piaciuta anche l'evoluzione di Perrin. Il primo cambiamento è descritto dal suo punto di vista, poi il punto di vista torna a essere quello di Rand, che vede Perrin in modo inquietante.
Fra i personaggi femminili sicuramente Nynaeve.
Capitolo preferito
Il 18°, con la carica da paura che Lan, seguito da Rand, Perrin e Mat (col suo mitico grido "Carai an Caldazar! Carai an Ellisande! Al Ellisande!") fa contro il Fade e il manipolo di Trolloc.