La Torre Nera

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AQUILA ROSSA
00giovedì 24 maggio 2007 22:30
il prossimo libro che leggerò penso sarà "le sfere del buio" che molti dicono essere il più bello.

fino ad ora la saga mi sta pacendo, ottime atmosfere, mi sembra di "guardare" un film di Sergio Leone
AQUILA ROSSA
00domenica 6 gennaio 2008 10:33
La sfera del buio è un buon libro, il migliore dei quattro della serie letti sinora.

ora sono alle prese con il quinto: i lupi del calla, per ora sono soddisfatto.

a presto.
Silk82
00domenica 6 gennaio 2008 14:50
Ho letto i primi quattro volumi di questa saga moltissimi anni fa, quando c'erano ancora le edizioni sperling con il dorso bianco...devo dire che mi entusiasmarono moltissimo:King era ancora al massimo della sua creatività. [SM=x494560]
Poi a distanza di anni sono stati pubblicati in sequenza gli ultimi tre volumi...dai lupi del calla secondo me, è presente un "indebolimento" della trama e della creatività espressa fino a quel momento, che raggiunge l'apice nella Canzone di Susannah.
Nell'ultimo libro la situazione migliora decisamente (non era difficile fare meglio), anche se nella parte finale, senza spoilerare più di tanto, ho avuto l'impressione che King abbia ideato un "The end" scorciatoia, cioè ottenuto con minimo sforzo per deludere meno persone possibile, dopo anni di attesa...
Credo però che questo tentativo sia fallito miseramente [SM=x494524]

Forse sono un pò troppo duro, ma le mie aspettative dopo le fantastiche ore passate a sognare leggendo i primi libri erano ben altre... [SM=x494525]
Detto ciò, chi è cresciuto leggendo le avventure di Roland non può di certo lasciarlo a metà ricerca: è d'obbligo continuare fino alla fine [SM=x494573]
Voby
00martedì 12 febbraio 2008 09:48
Io AMO la Torre Nera *_______________*
Ha dei paesaggi stupendi, una narrativa completa e ben articolata, il riferimento agli altri libri di King è ottima, la storia più che originale. Penso che non ritroverei niente di simile da nessun'altra parte.

Non è un fantasy, nè un thriller, nè un horror.
E' un misto dei tre generi ma non è nessuno dei tre
Sìììì, facciamo discorsi metafisici *.*

Per quanto riguarda la caduta negli ultimi libri. concordo. Si sente
Perchè li ha scritti così rapidamente?
Lo spiega nelle sue "lettere" a inizio libro. E' rimasto talmente sconvolto, dopo essere stato investito dal famoso minivan nel '99, all'idea di non poter finire la sua opera massima, che ha voluto concluderla il più in fretta possibile, per tirare un sospiro di sollievo lui, e facendolo tirare a noi

Spoiler


La consiglio caldamente a tutti, davvero. Occhio al mattone dell'Ultimo Cavaliere, che incredibilmente anche se è il più breve, è forse il più duro da mandare giù, o almeno così mi è stato detto dalle persone alle quali l'ho prestato, io l'ho trovato sublime *.*

Hile Pistoleri

"Io non miro con la mano. Colui che mira con la mano ha dimenticato il volto di suo padre
Io miro con l'Occhio
Io non sparo con la mano. Colui che spara con la mano ha dimenticato il volto di suo padre
Io sparo con la Mente
Io non uccido con la pistola. Colui che uccide con la pistola ha dimenticato il volto di suo padre
Io uccido con il Cuore"

*____________*

Va bene va bene, la smetto xD

See ya! [SM=x494523]
Shaidar
00martedì 12 febbraio 2008 14:56
Re:
Voby, 12/02/2008 9.48:

Io AMO la Torre Nera *_______________*
Occhio al mattone dell'Ultimo Cavaliere, che incredibilmente anche se è il più breve, è forse il più duro da mandare giù, o almeno così mi è stato detto dalle persone alle quali l'ho prestato, io l'ho trovato sublime *.*



Per me invece è stato più che godibile, si capisce subito che King era ancora inesperto quando lo scrisse (anche nell'edizione aggiornata), ma è un libro senza fronzoli, senza giri di parole, diretto. Alla fine, leggendo i seguenti diventa un "prologo" molto interessante, mettiamola così. Ciò che mi ha annoiato, invece, è "I Lupi del Calla", buono spunto ma

SPOILER LUPI DEL CALLA


e oltre a ciò credo che quel libro e il seguente sarebbero stati molto più godibili se fossero stati uniti in un unico libro un pochino più snello.

Comunque, onore a King e alla Torre: i primi 4 libri sono fantastici e l'ultimo è una più che degna conclusione.

AQUILA ROSSA
00domenica 11 maggio 2008 11:12
Re:
frankifol, 27/12/2004 18.02:

Stephen King ha finito con la Torre Nera e da qualche ora ho finito anche io.

Altro fatto degno di nota è la sensazione che ho avuto nel finire una saga che mi ha impegnato costantemente negli ultimi dieci anni. Una gran soddisfazione accompagnata da una certa malinconia. Mi mancheranno i paesaggi del Medio Mondo e le atmosfere dei Sentieri del Vettore. Tutto ciò per una serie che comunque non mi ha mai spinto a riletture: chissà che effetto mi farà la fine della ruota del tempo...



finita la serie, quoto qaunto scritto dall'amico frankifol.


ciao a tutti.

Ser Brynden Tully
00venerdì 23 maggio 2008 20:38
ho letto anch'io la serie. che dire stupenda considerando che ho sempre odiato (non odiatemi [SM=x494536] ) la scrittura troppo dispersiva di King. Grazie sai (cit.) per aver letto questo msg.
Master_T
00sabato 24 maggio 2008 23:39
Letta anchio tempo fa.

A mio avviso i primi 4 volumi sono qualcosa di geniale, innovativi e diversi da qualsiasi altra cosa letta in giro, con scene spettacolari e alcuni dei personaggi meglio caratterizzati che siano mai stati messi su carta.

SPOILERS!!!!!!!:





Dal 5 in poi pero'.... beh... lasciamo stare [SM=x494532] col passare degli anni King ha adottato anche per la torre lo stile degli altri suoi libri: digressioni infinite ed inutili (La storia del prete nel libro 5 e in parte nel libro 6.... 2 palle), inutili divagazioni gratuite sul morboso/disgustoso assolutamente inutili ai fini di trama, ritmo che cala sempre di piu'.

Il 7 veramente deludente: come fai a costruire in una saga durata 20 anni due dei "super cattivi" piu' malvagi della storia della letteratura quali Randall Flagg e il Re Rosso per poi far crepare il primo in mezza pagina senza che lo sappia nessuno, e fare del secondo, che dovrebbe essere il supremo signore del male, una sorta di babbo natale demente che viene ucciso da un personaggio sconosciuto sbucato dal nulla 50 pagine prima???.

A mio avviso saga stupenda, ma che avrebbe dovuto finire due libri prima....
Master_T
00sabato 11 settembre 2010 14:42
http://www.darktowermovies.com/20100909/the-dark-tower-adaptation-is-confirmed/#more-156

Mi sto sbrodolando addosso dall'anticipazione... non servono altri commenti.
Someshta The Green Man
00sabato 11 settembre 2010 15:28
Mi è piaciuta molto tutta la saga. Ora il ricordo è un po' sbiadito, però, ma non le sensazioni, quasi oniriche, che ho provato.
La storia è stupenda (piena di retroscena che meriterebbero altro materiale), anzi unica, però non mi è piaciuto in generale lo stile divagante dell'autore. Per questo credo che non leggerò più un libro di King. Questa è stata la prima sua opera che ho letto. L'ho presa perchè sapevo che si avvicinava molto al fantasy, era una serie, mi è stata caldamente consigliata da un amico, e mi saltava all'occhio continuamente dagli scaffali della feltrinelli, ma ne sono stato molto soddisfatto. L'ambientazione e le avventure sono talmente speciali, atipiche, e diverse da quanto abbia mai letto prima da divenire, nel mio immaginario, quasi leggenda.
Concordo che non sono stati trattati molto coerentemente al loro posto nella storia alcuni importanti personaggi (i cattivi, diciamo) ma Roland e i suoi sono quanto di meglio caratterizzato ci possa essere nella fantasy. Anche la storia e le questioni spazio-temporali sono, contemporaneamente, geniali e ben congegnate ma talvolta dalla difficile e controversa comprensione.
La storia è sempre e solo sugli stessi personaggi, e solo chi l'ha letto (o chi ha letto King in generale, se è sempre così. Io non lo so...) può capire quanto l'autore dedica a loro nelle sue immancabili divagazioni, che il più delle volte lasciano il tempo che trovano, tranne le prime su Jake e quelle di Roland, ovviamente, e questo (positivamente abituati ai salti di pov degli RJ&BS, Erikson, Martin & Co.) ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Da leggere assolutamente1
Swami Holanwanda
00sabato 11 settembre 2010 21:19
Ho sentimenti ambigui per questa serie.

Il primo volume, che ho letto solo nella versione originale (so che ne e` stata pubblicata una versione aggiornata per sistemare la continuity), e` a mio parere il miglior libro di King per qualita`, quello in cui ha veramente fatto uno sforzo extra per separarsi dall'etichetta di scrittore horror. E` quello in cui ha compiutamente dato dimensione epica al suo tema di fondo - cosa succede nella terra di confine tra civilta` industriale morente e ritorno ad uno stato "animalesco" naturale.

Il secondo cosi` cosi`.

Il terzo ha ambientazioni eccezionali.

Il quarto ha la miglior trama di tutta la serie, nonostante
spoiler
Mi pare di ricordarmi (son passati piu` di dieci anni) di essermi innamorato di Susan Delgado

Dal quinto in poi, quando l’autore si e` affrettato per i motivi menzionati da altri a chiudere la serie, si e` perso il tono onirico e l’atmosfera cupa post atomica.

Il quinto libro e` tirato un sacco per le lunghe, e ritrovare, fra tutti i personaggi di King, proprio
spoiler
e` una sorpresa poco gradita.
spoiler


Il sesto libro ha alcune idee interessanti, non sviluppate molto bene – ad esempio, si poteva lavorare molto meglio su una sinistra corporation con interessi dall’immobiliare alla robotica), ma e` nel complesso il piu` stiracchiato di tutti, troppo prolisso.

Il settimo e` effettivamente un finale pirotecnico, ma scritto quasi in modo sciatto, affrettando in modo approssimativo la conclusione delle varie trame pur di arrivare al confronto finale. Le ultime venti pagine del libro mi sono piaciute molto.

Il medio mondo mi e` piaciuto, ma non mi manca. Lunghi giorni e piacevoli notti a Stephen King-sai, che ha annunciato un ottavo libro intitolato The Wind through the Keyhole.
Someshta The Green Man
00domenica 12 settembre 2010 15:46
Anche a me sono piaciute le ultime pagine, i ricordi, la malinconia e tutto il resto. Come tanti altri momenti. Credo sia in generale qualcosa di indimenticabile (a grandi linee, ovviamente) nel panorama della fiction. Però in alcuni punti la serie cade nei crepacci tra i picchi di eccellenza su cui in generale prosegue sempre.
Master_T
00domenica 12 settembre 2010 16:32
Re:
Swami Holanwanda, 11/09/2010 21.19:

Ho sentimenti ambigui per questa serie.

Il primo volume, che ho letto solo nella versione originale (so che ne e` stata pubblicata una versione aggiornata per sistemare la continuity), e` a mio parere il miglior libro di King per qualita`, quello in cui ha veramente fatto uno sforzo extra per separarsi dall'etichetta di scrittore horror. E` quello in cui ha compiutamente dato dimensione epica al suo tema di fondo - cosa succede nella terra di confine tra civilta` industriale morente e ritorno ad uno stato "animalesco" naturale.

Il secondo cosi` cosi`.

Il terzo ha ambientazioni eccezionali.

Il quarto ha la miglior trama di tutta la serie, nonostante
spoiler
Mi pare di ricordarmi (son passati piu` di dieci anni) di essermi innamorato di Susan Delgado

Dal quinto in poi, quando l’autore si e` affrettato per i motivi menzionati da altri a chiudere la serie, si e` perso il tono onirico e l’atmosfera cupa post atomica.

Il quinto libro e` tirato un sacco per le lunghe, e ritrovare, fra tutti i personaggi di King, proprio
spoiler
e` una sorpresa poco gradita.
spoiler


Il sesto libro ha alcune idee interessanti, non sviluppate molto bene – ad esempio, si poteva lavorare molto meglio su una sinistra corporation con interessi dall’immobiliare alla robotica), ma e` nel complesso il piu` stiracchiato di tutti, troppo prolisso.

Il settimo e` effettivamente un finale pirotecnico, ma scritto quasi in modo sciatto, affrettando in modo approssimativo la conclusione delle varie trame pur di arrivare al confronto finale. Le ultime venti pagine del libro mi sono piaciute molto.

Il medio mondo mi e` piaciuto, ma non mi manca. Lunghi giorni e piacevoli notti a Stephen King-sai, che ha annunciato un ottavo libro intitolato The Wind through the Keyhole.




Infatti pare che l'8 volume sia ambientato tra il quarto e il quinto, alcuni mormorano che potrebbe addirittura trattarsi di un riprendere la storia da dove ha cominciato a decadere qualitativamente e riportarla sui giusti binari... possiamo solo sperare :)
Someshta The Green Man
00lunedì 13 settembre 2010 11:11
Chissà come farà, però!
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