Libro XII Cap 12 - Incontri inattesi

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Shaidar
00mercoledì 2 febbraio 2011 13:01
Altro gran bel capitolo, Egwene ha sí gioco facile ma la sua autorità è innegabile...una sola cosa mi sono chiesto (ma forse dipende dal fatto che sono un pochino arrugginito in materia) ma quando viene intessuto il passaggio, le rosse di guardia per quale ragione non se ne accorgono?
-Luthien80-
00mercoledì 2 febbraio 2011 13:11
Re:
Shaidar, 02/02/2011 13.01:

Altro gran bel capitolo, Egwene ha sí gioco facile ma la sua autorità è innegabile...una sola cosa mi sono chiesto (ma forse dipende dal fatto che sono un pochino arrugginito in materia) ma quando viene intessuto il passaggio, le rosse di guardia per quale ragione non se ne accorgono?




perchè pensano che Meidani stia facendo vedere le tessiture per l'esame ad Egwene
-kay-
00mercoledì 2 febbraio 2011 14:08
Shaidar, 02/02/2011 13.01:

una sola cosa mi sono chiesto (ma forse dipende dal fatto che sono un pochino arrugginito in materia) ma quando viene intessuto il passaggio, le rosse di guardia per quale ragione non se ne accorgono?



soprattutto direi perché le due Rosse non sono fuori dalla porta dell'appartamento di Meidani, ma addirittura stanno nel corridoio fuori dalla porta dell'intera sezione dell'Ajah Grigia...

come viene spiegato più volte, per le divisioni che ci sono nella Torre, le Sorelle appartenenti ad una Ajah, non osano entrare nelle zone riservate ad Ajah differenti dalla propria
AQUILA ROSSA
00mercoledì 2 febbraio 2011 14:44
Re:
frankifol, 26/11/2009 17.17:

bel capitolo, forse un po' frettoloso e troppo disposte a "subire" le cacciatrici. Di base però, diciamolo, l'affresco era davvero troppo complicato. Sanderson sta facendo quagliare tutto in modo coerente, e non è poco. Solo per sistemare la torre rj avrebbe potuto scrivere altri due romanzi. Da un certo punto di vista temo che ci siamo un po' abituati al modo di procedere dell'ultimo jordan e solo per questo sanderson ci pare frettoloso.




no, non è poco, ma la differenza tra sanderson e jordan è proprio qui; quest'ultimo avrebbe IMHO tirato fuori una genialata per spiegare il tutto, anche mettendoci il triplo delle parole.



Incanalatore
00sabato 31 marzo 2012 14:24
Re: Re: Re: Re:
Siswai'aman, 16/11/2009 18.05:



io penso a loro come ai matematici e fisici del giorno d'oggi. sembrano inutili, ma ogni tanto dai loro studi si ricava materiale utile per ingegneri, costruttori o altro (non che mi immagini le Aes Sedai condividere la propria conoscenza per il bene comune, ma amen!)



Più che ai matematici e fisici per me le Bianche andrebbero paragonate ai filosofi, in particolare agli stoici(http://it.wikipedia.org/wiki/Stoicismo) per quanto riguarda il rapporto con ll mondo e le altre persone e agli Illuministi per lo scopo e l'utilizzo della ragione all'interno dell'esperienza di vita.
Con un paragone alla fantascienza sono vulcaniane allo stato puro: cercono di reprimere le emozioni in quanto intralcio all'efficienza e al rigore logico però così facendo perdono di vista una morale umana.







O hai Vulcaniani eheheh

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Ottimo capitolo anche se Egwene in certi casi sembra essere una ta'veren.

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Complimenti a key per la descrizione delle bianche
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