Robin Hobb - Trilogia dell'assassino

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PerrinAybara
00venerdì 14 gennaio 2005 15:05
Re: il viaggio dell'assassino

Scritto da: AQUILA ROSSA 14/01/2005 15.00
colgo l'occasione...


Fabrizio caro, ti aspetteremo sempre a braccia aperte. [SM=x494535]
Lews Therin Kinslayer
00venerdì 11 febbraio 2005 18:58
ACQUISTATO!
Buttiamoci pure su questo libro...ultimamente ne sto leggendo troppi! [SM=x494538] [SM=x494535]
DragoRinato
00sabato 5 marzo 2005 20:57
Ho visto che si parlava di donne autrici... io consiglio la Bujold indiscussa maestra della SF (chi non conosce la saga dei Vorkosigan???) ed uscita l'anno scorso con un libro che pensavo fosse autoconclusivo e invece da poco pare sia uscito un seguito...
ecco qualche dato...

1° libro
Narrativa Nord 0179 - Pagg. 500 - Euro 18.0 (L. 34852)
Bujold, Lois McMaster
L' ombra della maledizione
-----------------

2° libro
Narrativa Nord 0202 - Pagg. 450 - Euro 18.00 (L. 34852)
Bujold, Lois Mc Master
La Messaggera delle anime
foaloke
00lunedì 21 marzo 2005 15:24
Io ho letto il primo un po di tempo fa, e mi sono fermato...
l'ho trovato scritto bene e mi è piaciuta l'ambientazione, però mi ha deluso la storia che nn mi ha preso molto...
nel proseguire come evolve?
frankifol
00lunedì 21 marzo 2005 15:43
l'argomento ha ripreso vigore proprio mentre sono impegnato con il terzo! quando si dice il tempismo.

Il secondo volume non mi è piaciuto molto, il primo un po' meglio. Ho scritto un sacco di roba qualche pagina prima.
Il terzo a dirla tutta mi sta prendendo abbastanza. Commenti alla fine
frankifol
00lunedì 28 marzo 2005 22:41
Finito il viaggio dell'assassino. E' sicuramente molto meglio dei primi due. Ed è sicuramente pieno di difetti. Innanzi tutto è un po' troppo tirata per le lunghe la parte finale, pare non finire mai. E' presente poi una frattura tra la prima parte e la seconda, quindi considerando questi due elementi, mi è venuto di pensare che poteva farne due di libri. Alcuni elementi psicologici di Fitz non mi paiono molto coerenti con una psiche maschile, ma d'altronde la hobb è donna.
La magia si "sbraga" un po' a lungo andare. La cara Robin si inventa le sue caratteristiche in modo da tirarsi fuori dagli impacci. In più l'introduzione di elementi di fantasy classica in un mondo molto poco fantasy potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
Le rivelazioni di grandi eventi della vita dei personaggi è un po' in forma "soap", del tipo " ehi, sei il fratello di tuo padre e la tua donna è sua nonna". Altre rivelazioni invece sono buttate li ex abrupto.
Nel complesso però il libro è bellissimo. I rapporti umani del protagonista con gli altri sono rappresentati in maniera magistrale; la parte finale è commovente ed epica. Non parliamo della sua interazione con il lupo, altro personaggio a tutto tondo. Poi una cosa che mi ha colpito veramente è che la hobb ha creato un nuovo tipo di eroe: fa le cose perchè deve (tipo rand), ma in realtà è lui che è una pagliuzza in balia degli eventi: sono gli altri (nemici e non) a combinargliene di tutti i colori, ed altri a tiralo fuori dai casini. Quello che invece fa di testa sua o va alla malora o gli riesce per sbaglio. Ogni scontro o quasi, finisce con fitz che si prende un sacco di legnate. Il bello è che lui se ne rende conto ed è curiosa la dicotomia tra questa situazione e la visione che gli altri hanno di lui: molti pensano sia un'eroe, un mostro spietato e molto ancora. La descrizione del suo senso del dovere è quanto di meglio sia stato scritto.
Per quelc he mi rigauarda, consiglio la trilogia: la lettura del viaggio giustifica l'acquisto dei primi due, effettivamente molto più deboli.
Non vedo l'ora escano anche le due trilogie successive, visto che tranne che per l'onomastica, il lavoro di traduzione è ben fatto
AQUILA ROSSA
00mercoledì 6 aprile 2005 15:18
la trilogia dei lungavista
finita!!

devo dire che non sono quasi per niente in sintonia con Frankifol; il terzo libro, a mio avviso, non è assolutamente all'altezza dei primi 2, solo all'inizio, e a tratti quà e là, mi è piaciuto un pochino.Devo dire che in ho avuto la netta sensazione che il libro fosse stato scritto da un'altra persona tanto sono le differenze tra i primi 2 libri e il terzo.
Le 2 principali minacce per i sei ducati vengono lasciate senza tanti complimenti e la storia si concentra sul viaggio di fitz che è lungo, interminabile e noioso.
La Hobb, che aveva preparato un' ambientazione che mi piaceva, stravolge il tutto cambiando le carte in tavola in maniera confuso e poco coerente con la prima parte della saga e facendo finire la storia in maniera quasi ridicola!

peccato davvero perchè le aspettative erano ben altre e sono state disattese
-Aviendha-
00giovedì 14 aprile 2005 12:14
Anche io ho letto la triologia e devo dire che non mi è dispiaciuta affatto,tutto sommato mi sono piaciuti come libri anche se è vero che verso la fine gli eventi accellerano troppo..
gwenny
00giovedì 12 maggio 2005 19:49
Ho finito di leggere il primo libro della trilogia della Hobb e non so che giudizio dare.
L'ho letto volentieri e velocemente, i dubbi che avevo sulla decisione dell'autrice nell'aver scelto di narrare i fatti in prima persona si sono rivelati, per lo più, infondati.
Tuttavia m'è sembrato che la Hobb abbia schiacciato un po' troppo sul modello del romanzo di formazione, cosa non eccessivamente negativa se nei successivi due capitoli questo aspetto svanirà, ma che appesantisce in alcuni momenti il procedere di questo primo volume.
Sabato mi arrivano in biblio sia l'assassino di corte che il viaggio. [SM=x494534]
Gildor Inglorion
00venerdì 13 maggio 2005 10:05
Come mai non riesco a trovare il primo libro della trilogia della Hobb in nessuna libreria ?!?[SM=x494532] [SM=x494532]
PerrinAybara
00mercoledì 18 maggio 2005 15:54
E' in arrivo la versione economica (tif) anche del primo volume della Trilogia dei Lungavista. [SM=x494523]
gwenny
00venerdì 27 maggio 2005 23:06
Ho finito stasera Il viaggio dell'Assassino. Devo dire che nel complesso è stata un'opera che m'è piaciuta. I primi due volumi seguono uno schema simile tra di loro e spesso ho avuto la sensazione che l'autrice divagasse un po' troppo su questioni secondarie. Il terzo volume sembra, da questo punto di vista, scritto quasi da un'altra persona. E' nello stesso tempo quello che m'è piaciuto di più e di meno dei tre (no, non sono ancora impazzita [SM=x494538] ). E' più lento e si legge con maggior fatica dei precedenti, ma la trama molto più lineare e meno dispersiva conclude magnificamente la trilogia. L'aver scelto di narrare tutto in prima persona lascia molti fili in sospeso nel finale e se da una parte la mia curiosità di lettrice non ne esce soddisfatta, dall'altra rende ancora migliore il finale stesso.

Un'ultima nota sulla traduzione. Nel complesso m'è sembrata buona (anche se senza originale è sempre difficile giudicare), ma perchè in una delle ultime pagine quello che è sempre stato chiamato re Savio diventa re Saggio?????????????????? [SM=x494532] [SM=x494532] [SM=x494532]


Spero che traducano qualcosa altro della Hobb in italiano, altrimenti sarà una delle prossime letture in inglese. [SM=x494543]
Strider3it
00mercoledì 31 agosto 2005 10:48
Ha scritto "La Trilogia dei Lungavista":
Vol. I - L'apprendista assassino
Vol. II - L'assassino di Corte
Vol. III - Il Viaggio dell'assassino

Ne consiglio la lettura, in quanto si stacca completamente dai percorsi tracciati da altri autori di fantasy, lasciando la magia come un musica di sottofondo ed incentrando la storia sulle persone. In sostanza una voce completamente diversa da Tolkien/Jordan/Eddings/Goodkind/Brooks ecc. ecc. ma non per questo meno gradevole.
Ciao.
Strider
frankifol
00mercoledì 31 agosto 2005 18:19
benvenuto nuovo arrivato! se ti va passa in daes dae mar per presentarti!

ps: avrai notato che ho fuso la tua discussione con quella già esistente sulla hobb....ehehehe....qui siamo molto attenti, ti pare che mancava un thread per l'assassino di corte [SM=x494534] ?
poi se leggi in inglese, potresrti scoprire che le avventure di fitz non sono affatto finite con la trilogia in questione, ma continuano in parecchi altri libri...
Strider3it
00sabato 3 settembre 2005 23:12
Re:

Scritto da: frankifol 31/08/2005 18.19

ps: avrai notato che ho fuso la tua discussione con quella già esistente sulla hobb....ehehehe....qui siamo molto attenti, ti pare che mancava un thread per l'assassino di corte [SM=x494534] ?
DIM]



Opps! [SM=x494550] [SM=x494524]
Voi siete davvero attentissimi [SM=x494523] , mentre il sottoscritto non si era accorto dell'esistenza di un thread su Fitz & C. [SM=x494524] ...
Chiedo venia! [SM=x494531]
Ciao
Strider
PerrinAybara
00venerdì 16 settembre 2005 16:49
Re:

Scritto da: gwenny 27/05/2005 23.06Spero che traducano qualcosa altro della Hobb in italiano, altrimenti sarà una delle prossime letture in inglese. [SM=x494543]


Sei stata esaudita, tra poco in libreria potrai trovare un nuovo libro della Hobb, La nave della magia, facente parte di una trilogia inedita in Italia. Gli originali sono:
-Ship of Magic
-Mad Ship
-Ship of Destiny

la saga The Liveship Traders. [SM=x494534]

Robin Hobb, La nave della magia, Collezione Immaginario Fantasy, 608 pagg, 18,00€.
|BaRtImEuS|
00sabato 17 settembre 2005 00:39
ship ship e ancora ship...non mi ispira molta il tutto...detesto le saga con i titoli in qualche modo ripetitivi...
frankifol
00sabato 17 settembre 2005 14:48
succede anche nella saga dell'assassino. Almeno sono ben identificabili. Pensa se fosse sempre lo stesso nome ad essere ripetuto nei titoli di saga in saga tipo "shannara"...[SM=x494530]
|BaRtImEuS|
00mercoledì 28 settembre 2005 03:24
Lasciamo stare Terry Brooks che ormai non lo considero nemmeno più... [SM=x494535] ...per quando riguarda la saga dei lungavista la definirei piacevole e MOLTO MOLTO inquietante...mi attraevano in particolare le "tattiche" per assassinare che il mentore (non ricordo il nome) di fitz gli insegnava...
@Polgara@
00giovedì 24 novembre 2005 17:29
Insieme al 6° di Jordan la Fanucci pubblica anche il seguente libro :
La nave della magia
Robin Hobb

Non lontano dai Sei Ducati sorge la città di Borgomago, grande centro di scambi commerciali e patria di una nobiltà mercantile famosa per le navi viventi, rari vascelli ricavati da un legno magico, in grado di sviluppare una forma di autoconsapevolezza. Gli antichi mercanti di Borgomago, le cui ricchezze sono state consumate dalle guerre combattute al Nord e dagli assalti dei pirati al Sud, sono ora sotto la minaccia di una nuova classe di mercanti, arroganti e senza scrupoli. L’unica speranza della famiglia dei Vestrit per tornare alla prosperità è la Vivacia, una nave vivente che allevano da tre generazioni. Dopo la morte del vecchio capitano Vestrit, la Vivacia rappresenta per Althea Vestrit la legittima eredità che ingiustamente le verrà negata e che cercherà di rivendicare a qualunque costo; per Wintrow, il giovane nipote del capitano Vestrit, strappato ai suoi studi religiosi e costretto a servire a bordo della nave, è invece una condanna. Per Kyle Haven, il padre di Wintrow, non è altro che uno strumento per risollevare le sorti della sua famiglia e dimostrare il proprio potere.
Intanto, nelle Isole dei Pirati, lo spietato capitano Kennit medita di impadronirsi di una nave vivente e piegarla ai suoi voleri…

Mi sa che me lo compro. [SM=x494530]
Appena ho letto "navi viventi" sono sobbalzata [SM=x494544] ....ecco un argomento che mi stuzzica molto! [SM=x494541]
Spero che questa nuova saga sia all'altezza di quella dei Lungavista (che non ho ancora letto [SM=x494553] ma di cui ho sentito parlare molto bene! )

Navi viventi!!! [SM=x494549] [SM=x494561] [SM=x494549] [SM=x494561] [SM=x494549] [SM=x494561]
|BaRtImEuS|
00giovedì 24 novembre 2005 18:12
Aspetta un attimo....la nave della magia della Hobb fa parte di una saga vero?! [SM=x494532]
gwenny
00giovedì 24 novembre 2005 20:29
Re:

Scritto da: |BaRtImEuS| 24/11/2005 18.12
Aspetta un attimo....la nave della magia della Hobb fa parte di una saga vero?! [SM=x494532]



Sì, di una trilogia:

Ship of magic
Mad Ship
Ship of destiny


Esiste, poi, un'altra trilogia, ambientata sempre nello stesso mondo:

Fool's Errand
Golden Fool
Fool's Fate
|BaRtImEuS|
00venerdì 25 novembre 2005 02:15
La ringrazio per le preziose informazioni...avendo gustato molto la lettura della trilogia dei lungavista penso proprio mi butterò a capofitto anche in questa nuova trilogia della Hobb...
AQUILA ROSSA
00venerdì 25 novembre 2005 09:00
speriamo che stavolta finisca la storia come si deve...."i lungavista" mi è piaciuto, ma il finale ha rovinato tutto non mi stancherò mai di dirlo, peccato [SM=x494552]
|BaRtImEuS|
00venerdì 25 novembre 2005 12:22
Si....forse meritava un finale migliore...ma comunque...è stata una saga troppo coinvolgente!
Gareth Bryne
00giovedì 1 dicembre 2005 09:55
buone e cattive notizie dalla uscità de "La Nave della magia"......

vi riporto la notizia data su Fantasy Magazine:


La Nave della Magia esce nelle librerie italiane per la gioia dei tanti ammiratori di Robin Hobb, pseudonimo della scrittrice californiana Margareth Lindholm. Una gioia però dimezzata. A chi ha avuto tra le mani l'edizione originale, salterà subito all'occhio la differenza di "consistenza" con quella disponibile in questi giorni sugli scaffali. Ship of Magic è stato diviso in due volumi (La Nave della Magia e Pirati e Prigionieri di prossima pubblicazione) in linea con le nuove scelte editoriali della casa editrice Fanucci per i libri della Hobb. Un vero peccato, visto il successo che la prima trilogia aveva riscosso in Italia. I molti fan dovranno attendere un po' per poter leggere la storia integralmente e soprattutto risparmiare qualche euro in più.

Una scelta difficile da comprendere e in controtendenza con il passato recente della casa editrice, che aveva pubblicato i primi volumi senza divisioni di sorta. Dopo alcuni esperimenti con i primi libri di Goodkind, Fanucci si era discostata da una pratica, purtroppo, diffusa nell'editoria italiana.
La scelta non certo felice è in parte compensata dalla bella e curata edizione, che nella veste grafica ricalca quella originale.

The Longship Traders è la seconda trilogia delle quattro ambientate nel mondo dei Sei Ducati (Lungavista, The Longship Traders, Tawny Man e la recente Soldier Son).

La seconda di copertina
"Non lontano dai Sei Ducati sorge la città di Borgomago, grande centro di scambi commerciali e patria di una nobiltà mercantile famosa per le navi viventi, rari vascelli ricavati da un legno magico, in grado, in grado di sviluppare una forma di autoconsapevolezza. Gli antichi mercanti di Borgomago, le cui ricchezze sono state consumate dalle guerre combattute al Nord e dagli assalti dei pirati al sud, sono ora sotto la minaccia di una nuova classe di mercanti, arroganti e senza scrupoli. L'unica vera speranza della famiglia dei Vestrit per tornare alla prosperità è la Vivacia, una nave che allevano da tre generazioni. Dopo la morte del vecchio capitano, la Vivacia rappresenta per Althea Vestrit la leggitima eridità che ingiustamente le verrà negata e che cercherà di rivendicare a qualunque costo; per Wintrow, il giovane nipote del capitano Vestrit, strappato ai suoi studi religiosi e costretto a servire a bordo della nave, è invece una condanna. Per Kyle Haven, il padre di Wintrow, non è altro che uno strumento per risollevare le sorti della sua famiglia e dimostrare il proprio potere. Intanto, nelle Isole dei Pirati, lo spietato capitano Kennit medita di impadronirsi di una nave vivente e piegarla ai suoi voleri..."

La Nave della Magia (Fanucci 2005, Collezione Fantasy, ed. originale Ship of Magic 1998, traduzione di Paola Bruna Cartoceti, pag. 348, ISBN 88-347-1130-0, euro 18,50)



Fanucci incomici a rompere enormemente le scatole.....(e mi sono tenuto sull'educato)
|BaRtImEuS|
00giovedì 1 dicembre 2005 13:13
E' successo come per il terzo libro di erikson...memorie di ghiaccio...l'hanno spezzato a meta....chissà poi perchè si fanno ste cose...
shai-tan
00giovedì 1 dicembre 2005 14:27
Re:

Scritto da: |BaRtImEuS| 01/12/2005 13.13
E' successo come per il terzo libro di erikson...memorie di ghiaccio...l'hanno spezzato a meta....chissà poi perchè si fanno ste cose...




Il motivo mi pare ovvio.......


Un libro da 800-1000 pagine lo vendi a 22-25 euro....

Due libro da 400-500 pagine li vendi a 16-18 euro cadauno....
Fadeslayer
00giovedì 1 dicembre 2005 15:24
Si, ma Fanucci non è che a 16-18 euro ti da una rilegatura deluxe...
|BaRtImEuS|
00venerdì 2 dicembre 2005 01:47
Esatto...ed ecco che il marketing fa il suo ingresso in scena...ci si inventa di tutto e di più per avere massimi profitti e minimi costi... [SM=x494541]
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