la "tappetta" (in senso buono)così come Siuan sanno quello che c'è in gioco ed usano qualsiasi mezzo per la vittoria finale...tra i buoni sono le mie preferite soprattutto moir che ha fatto fuori non uno ma due prescelti

Libro III - Capitolo 41 - Il giuramento di un Cercatore
Qualche giorno prima Perrin aveva sentito Moiraine chiedere a Lan, con una voce glaciale, che cosa ci trovava di tanto divertente in tutto questo "Non riderei mai di te, Moiraine Sedai" le aveva risposto con calma "ma se intendi mandarmi sul serio da Myrelle, devo abituarmi a sorridere. Ho sentito dire che Myrelle racconta delle storielle ai suoi Custodi. I Gaidin devono sorridere alle battute delle detentrici del legame; hai fatto spesso delle battute per farmi ridere, no? Dopotutto forse preferisci che rimanga con te" Lo sguado che M gli aveva riservato avrebbe inchiodato qualsiasi altro uomo al pennone, ma il Custode non battè nemmeno le ciglia.

Che accoppiata!

[Modificato da Mercutia 26/04/2007 14.09]

---

Scritto da: Mercutia 26/04/2007 14.08
Libro III - Capitolo 41 - Il giuramento di un Cercatore
Qualche giorno prima Perrin aveva sentito Moiraine chiedere a Lan, con una voce glaciale, che cosa ci trovava di tanto divertente in tutto questo "Non riderei mai di te, Moiraine Sedai" le aveva risposto con calma "ma se intendi mandarmi sul serio da Myrelle, devo abituarmi a sorridere. Ho sentito dire che Myrelle racconta delle storielle ai suoi Custodi. I Gaidin devono sorridere alle battute delle detentrici del legame; hai fatto spesso delle battute per farmi ridere, no? Dopotutto forse preferisci che rimanga con te" Lo sguado che M gli aveva riservato avrebbe inchiodato qualsiasi altro uomo al pennone, ma il Custode non battè nemmeno le ciglia.

Che accoppiata!

[Modificato da Mercutia 26/04/2007 14.09]

---

Già presi da soli M e L sono a dir poco fenomenali, assieme poi, sono a dir poco geniali! Danno vita a momenti intensi e a scambi che fanno sorridere in quanto, senza dichiaralo apertamente, traspare il grandissimo affetto e la stima che hanno uno nei confronti dell'altra e viceversa (tipo quando parlano del loro incontro nel 2° libro). E non capisco come non si possa apprezzare M: secondo me non ci si può non intenerire (soprattutto per chi è arrivato al 5° libro - mi pare sia il 5°, se no è il 6°, ma penso ci siamo capiti) vedendo come si comporta nonostante i sentimenti che prova (perchè, che se ne dica, M per me HA sentimenti) ma che reprime per fare ciò che DEVE. Anche per questo credo, alla fine non vede più Rand come un filo del disegno (se mai lo ha fatto), ma gli si affeziona (almeno dalle sfumature che ho colto).
Stessa cosa Lan, anche se lui si "scopre" già nel 2° libro: tutti e tre (R, L e M) devono reprimere i loro sentimenti e fare ciò che DEVE essere fatto. Dopotutto c'è un detto nelle Marche di confine che recita: "la morte è più leggera di una piuma, il dovere più pesante di una montagna".
In pratica M è fantastica nonostante quello che lei vuole farci credere!

---

Scritto da: Mercutia 24/04/2007 13.51
Libro III - Capitolo 34 - Un ballo diverso
[Perrin] si stava avviando verso la parte anteriore della locanda, verso la stanza di Moiraine; bussò una volta, quindi entrò. E si fermò col viso infuocato.
M si strinde addosso la vestaglia celeste che aveva sulle spalle "Desideri qualcosa?" chiese freddamente. In una mano teneva una spazzola d'argento e i capelli scuri, che le scendevano lieramente in onde sulle spalle, brillavano come se li avesse appena spazzolati.
[...]
"C'era una ragazza nella sala comune che mi fissava. Non te o Loial, come tutti gli altri, ma me."
Moiraine riprese a spazzolarsi i capelli, e un sorriso le sfiorò brevemente le labbra "A volte dimentichi, Perrin, che sei un bel ragazzo. Alcune ragazze ammirano le spalle larghe." Perrin grugnì e mosse i piedi "C'è dell'altro, Perrin?"
[...]
Una volta di nuovo nel corridoio, Perrin si appoggiò alla parete per un momento. Luce, entrare nella stanza a quella maniera, e lei... era una bella donna. Probabilmente abbastanza vecchia da essere mia madre, o anche di più, riflettè Perrin. Pensò che probabilmente Mat le avrebbe chiesto di ballare nella sala comune. No, non lo avrebbe fatto. Anche Mat non è così stupido da cercare di incantare un'Aes Sedai. Ma M ballava. Avevano ballato insieme una volta, quasi cadendo ad ogni passo. Smettila di pensare a lei come a una ragazza del villaggio solo perchè l'hai vista... E' una maledetta Aes Sedai!


che spettavolo questa scena! Che viaggi mi ha fatto fare!!!

---

Questa è in assoluto una delle mie scene preferite! Adoro tutto il viaggio di Perrin con Lan( guai a chi lo offende ) e Moiraine!
Moiraine è proprio un personaggio fantastico, poche e glaciali battute che però bruciano più del fuoco

scusa Merc, ti ricordi in quale libro Moir dice ad Egwene di dimenticare Rand perchè lui appartiene alla leggenda o roba simile? te lo chiedo perchè a suo tempo la cosa mi colpì molto e vorrei rileggerlo

---

Scritto da: .ishamael. 30/04/2007 21.50
scusa Merc, ti ricordi in quale libro Moir dice ad Egwene di dimenticare Rand perchè lui appartiene alla leggenda o roba simile? te lo chiedo perchè a suo tempo la cosa mi colpì molto e vorrei rileggerlo

---

no

Libro III - Capitolo 44 - Braccato
"E' un bene che ti abbia seguita" esordì Lan e l'Aes Sedai tirò sonoramente su con il naso.
"Vorrei quasi che tu fossi una donna, Gaidin. Ti manderei alla Torre nelle vesti di novizia per imparare a obbedire!" Lan sollevò un sopracciglio e toccò l'elsa della spada, quindi montò in sella e Moiraine sospirò "Forse è un bene che tu sia disobbediente. A volte è un bene. Comunque non penso che Sheriam e Siuan Sanche messe assieme riuscirebbero a insegnarti a obbedire".

Sono stupendi!

Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
"E cosa mi dici di Be'lal?" chiese Perrin.
"Di lui" la risposta di Moiraine fu gelida come l'acciaio "me ne occuperò stanotte" Non emanava l'odore della paura.
"CE ne occuperemo stanotte" precisò Lan.
"Sì, mio Gaidin. Ci occuoeremo di lui"


Povero Lan, che vita vicino ad una donna del genere!

---

Scritto da: Mercutia 10/05/2007 14.10
Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
"E cosa mi dici di Be'lal?" chiese Perrin.
"Di lui" la risposta di Moiraine fu gelida come l'acciaio "me ne occuperò stanotte" Non emanava l'odore della paura.
"CE ne occuperemo stanotte" precisò Lan.
"Sì, mio Gaidin. Ci occuoeremo di lui"


Povero Lan, che vita vicino ad una donna del genere!

---

non mi stupisce che Lan sia come una pietra... magari attraverso il legame passa anche il carattere...

[Modificato da -The O- 10/05/2007 14.56]

Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
Faile cade in una trappola predisposta per Moiraine, nella sua stanza di una locanda nella strada verso Tear. Mentre l'Aes Sedai cerca di capire cosa sia successo, di chi sia opera e come salvare la ragazza...
"Lan! Portami qual locandiere!" Il Custode svanì pr le scale.
[...]
Quando Lan tornò, spingendo davanti a sè uno spaventato Jurah Haret che teneva per il colletto, l'Aes Sedai girò intorno all'uomo calvo. "Avevi promesso di riservarmi questa stanza, mastro Haret." La voce era dura e precisa, come un pugnale per scuiare. "Avevi promesso di non permettere nemmeno a un'inserviente di entrare per le pulizie, a meno che non fossi presente. Chi hai lasciao entrare, mastro Haret? Dimmelo!"
Haret tremava come un budino. "S... solo le... due dame, signora... Desideravano lasciarti una sorpresa. Lo giuro signora... Me lo hanno.... mostrato. Un piccolo... riccio... Dissero che saresti... rimasta... sorpresa"
"Sono rimasta sorpresa, locandiere" mormorò "vai via! E se ti azzardi a raccontare una sola parola sull'accaduto, anche nel sonno, abbatterò la locanda e lascerò solo una voragine al suo posto."

---

Scritto da: Mercutia 17/05/2007 13.55
Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
Faile cade in una trappola predisposta per Moiraine, nella sua stanza di una locanda nella strada verso Tear. Mentre l'Aes Sedai cerca di capire cosa sia successo, di chi sia opera e come salvare la ragazza...
"Lan! Portami qual locandiere!" Il Custode svanì pr le scale.
[...]
Quando Lan tornò, spingendo davanti a sè uno spaventato Jurah Haret che teneva per il colletto, l'Aes Sedai girò intorno all'uomo calvo. "Avevi promesso di riservarmi questa stanza, mastro Haret." La voce era dura e precisa, come un pugnale per scuiare. "Avevi promesso di non permettere nemmeno a un'inserviente di entrare per le pulizie, a meno che non fossi presente. Chi hai lasciao entrare, mastro Haret? Dimmelo!"
Haret tremava come un budino. "S... solo le... due dame, signora... Desideravano lasciarti una sorpresa. Lo giuro signora... Me lo hanno.... mostrato. Un piccolo... riccio... Dissero che saresti... rimasta... sorpresa"
"Sono rimasta sorpresa, locandiere" mormorò "vai via! E se ti azzardi a raccontare una sola parola sull'accaduto, anche nel sonno, abbatterò la locanda e lascerò solo una voragine al suo posto."

---

che delicatezza...
dei modi davvero regali

Libro III - Capitolo 55 - Quel che è scritto nella profezia
Be'lal sollevò la lama di fuoco nero, ringhiando "Prendila! Prendi Callandor e difenditi! Prendila, o ti ucciderò in questo momento! Se non la prenderai, ti ammazzerò!"
"No!"
Anche Be'lal sobbalzò nel sentire il tono perentorio di quella voce femminile. Il Reietto fece un passo indietro per uscire dall'arco della spada di RAnd e girò la testa per guardare contrariato Moiraine, mentre camminava a grandi passi attraverso la battaglia, gli occhi fissi su di lui, ignorando le grida dei moribondi agonizzanti che la circondavano. "PEnsavo di essermi decisamente liberato di te, donna. Non importa. Sei solo una seccatura. Una mosca che punge. Una zanzara. Ti chiuderò in gabbia con le altre e ti insegnerò a servire l'Ombra con i tuoi poteri inconsistenti" concluse con una risata sprezzante, e sollevò la mano libera.
Mentre l'uomo parlava Moiraine non si era fermata nè aveva rallentato. Era a non più di trenta passi di distanza quando l'uomo mosse la mano e lei entrambe le sue.
Vi fu un istante di sorpresa sul volto del Reietto, che ebbe il tempo di gridare "No!" Quindi l'Aes Sedai rilasciò una barra di fuoco bianco più calda del sole, una verga accecante che scacciò ongi ombra. Davanti a essa, Be'lal si trasformò in una sagoma di granelli brillanti, puntini che danzarono nella luce in meno di un battito di cuore, granelli che si consumarono prima che il grido svanisse.

Cioèèèèèèèèèè

l'incontro/scontro con un certo Ba'alzamon non le va poi così bene...

---

Scritto da: .ishamael. 18/05/2007 21.51
l'incontro/scontro con un certo Ba'alzamon non le va poi così bene...

---

ma se non sbaglio alla fine del capitolo Ba'alzamon sta leggermente4 (solo un po', eh!) peggio di Moir...

---

Scritto da: -The O- 19/05/2007 12.37


ma se non sbaglio alla fine del capitolo Ba'alzamon sta leggermente4 (solo un po', eh!) peggio di Moir...

---

---

Scritto da: .ishamael. 18/05/2007 21.51
l'incontro/scontro con un certo Ba'alzamon non le va poi così bene...

---

E' un fatto trascurabile... ed è stato cmq punito per averlo commesso

è stata dura per me vedere i miei due personaggi preferiti in quelle tragiche circostanze

Libro IV - Capitolo 3 - Riflessi
Moiraine lanciò ai due una fugace occhiata raggelante. Non sembrava che stesse scegliendo una traiettoria precisa mentre attraversava il tappeto, ma camminava con tale leggerezza, tenendo la gonna alzata, che nemmeno un frammento di vetro scricchiolò sotto ai suoi piedi. Investigò la stanza con lo sguardo., regitrando ogni minimo detaglio, Perrin ne era certo. per un momento si soffermò su di lui - non incrociarono gli sguardi; la donna sapeva troppo di lui perchè si sentisse a suo agio - ma lo sguardo piombò nuovamente su Rand, come una silenziosa valanga carezzevole, fredda e inesorabile.

Leggere certe parole mi fa bene al cuore

Libro IV - Capitolo 3 - Riflessi
"Almeno sei vivo" La voce di Moiraine era musicale, una musica fredda e adirata "Il racconto può aspettare. Prova a toccare la Vera Fonte."
"Perchè?" chiese Rand sospettoso "Non posso guarirmi da solo, anche se sapessi come fare. Nessuno può. Questo lo so"
Per lo spazio di un respiro Moriane sembrò sull'orlo di esplodere, ma subito dopo, stranamente, era avvolta in una calma così profonda che di certo nulla avrebbe potuto infrangerla.

Sono innamora!

[Modificato da Mercutia 25/05/2007 14.16]

che grande donna che è Moir