SilmaCauthon:
DragoRinato:
Passando oltre, non mi pare che il resto del mondo se la stia godendo e che gli altri personaggi senza sforzo alcuno prendono a calci i cattivi, o no?
Alcune volte dà quella idea, o meglio, dà l'idea che chiunque possa farlo xché nn sono così temibili come sembrano.
Qualche esempio?
Perché, a parte
forse il solito Aginor, non vedo come gli altri diano quella impressione...
SilmaCauthon:
DragoRinato:
SilmaCauthon:
La scelta di umanizzare e smitizzare i cattivi è una scelta stilistica e qui siamo d'accordo tutti, può piacere più o meno, d'accordissimo.
ma
dico solo che secondo me RJ avrebbe dovuto lasciare certi personaggi cattivi ancora avvolti nel mistero che aleggia intorno ai cattivi e che fondamentalmente li rende tali.
Verissimo, ma ormai ci avvicianiamo allo scontro finale, mano a mano i cattivi sono stati ridimensionati e/o eliminati. I Reietti sono umani, e sono battibili, questa è una certezza.
Ne sono rimasti ancora parecchi misteriosi, Grandael ha ancora diversi assi nella manica, Demandred non si praticamente nulla, Ishamael/Moridin ha fatto tanto ma ancora tanto può fare, e non scordiamoci Il Tenebroso che è avvolto nel più fitto mistero.
Si questo è verissimo, ormai molti li conosciamo (sia noi che i protagonisti), ma lasciare ancora qualche asso nella manica dei cattivi (se pur conosciuti) nn mi sarebbe dispiaciuto. La banalizzazione delle creature più "basse" (Trolloc e Fade) probabilmente è dovuta, come giustamente dici, al fatto che RJ nel tempo ha corretto il tiro. Magari all'inizio voleva farli sembrare più cattivi, poi sono entrati in gioco altri aspetti e li ha dovuti abbassare di livello, concedimi il termine. Ha fatto così, in alcuni casi, anche cn i Reietti, ma qui ha sempre tempo di ricorreggere il tiro xché sono persone imprevedibili il cui comportamento può cambiare dall'oggi al domani. Infatti alcuni sono ancora "degni" cattivi, altri un po' meno. Io mi auguro solo che personaggi come Graendal, Moridin e Demandred (ancora avvolti nel loro mistero e aura di infallibilità) abbiano una morte degna della loro vita letteraria.
Se dobbiamo fare un paragone GDR allora non sono i trolloc e i fade ad essere calati di livello, ma i nostri ad essere aumentati... (Nota: Rand nel gdr che usci tempo fa della Wizards aveva qualcosa tipo 21 livelli)
Neanche i Reietti sono stati diminuiti di livello, semplicemente sono stati battuti, prima erano imbattibili perché non c'era nessuno con la loro stessa forza e conoscenza, poi è arrivato Rand, Rand è LTT, questo spiega tutto. Nyn riesce con l'astuzia a catturare Moghedien.
Moghedien anche una volta liberata non viene più ritenuta affidabile e relegata a schiavetta.
L'Ombra è anche questo se fallisci rischi grosso.
Lanfear ha tradito il DO, è l'hanno schiavizzata pure lei.
Asmo ha tradito pure lui, è l'hanno accoppato.
Quindi ci sono quelli ancora degni e li mettiamo da parte, i morti e li mettiamo da parte, di quelli vivi non 'degni' ci sono Lanfear e Moghedien, una a tradito, l'altra è un incapace, entrambe le cose sono ben giustificate dagli eventi.
n.b.: Aura di infallibilità sta ceppa! Ishamael è stato battuto due volte, Graendal quasi (ed è stata bene attenta a non mettersi nella mischia), Demandred si è tenuto fuori dal gioco duro (o almeno così percepiamo noi).
SilmaCauthon:
DragoRinato:
In conclusione, proprio come sopra, date le premesse poste inizialmente da RJ non ci sono altre soluzioni possibili, è un errore ma non avendo modelli di riferimento non era prevedibile, RJ ha cercato di raddrizzare il tiro quando le cose uscivano fuori controllo ma l'effetto finale è questo.
Nn penso nn ci siano altre soluzioni possibili, infatti chissà, magari se avesse avuto più tempo, fosse stato più bravo (oh in fondo dipende anche dalla bravura di uno scrittore fare una cosa piuttosto che un'altra) ecc ecc magari avrebbe "raddrizzato" certe cose che nn andavano bene. Oppure semplicemente alcuni aspetti li avrebbe lasciati così xché, in fondo in fondo, molte cose ha deciso che fossero così, e qui nessuno può dire nulla, la scelta è stata sua: o piace o nn piace.
A me complessivamente piace, trovo la Ruota una delle saghe più belle (se nn LA più bella) che abbia mai letto, seppur cn i difetti che ho elencato. Nn la considero un capolavoro però, e questo anche x via dei difetti che ho elencato, anche se siano o meno scelte personali.
Io ho scritto che date le premesse, non c'erano opzioni alternative, includeva il fattore tempo ovviamente.
Come scritto altrove se RJ avesse scelto, cosa poco probabile, di scrivere prima tutto e poi pubblicare, mi vien da dire che non è tordo e si sarebbe ben accorto di alcune problematiche...
Se anche RJ fosse stato infuso con le conoscenze di JRRT, ma avesse proseguito nello stesso iter (pubblicare un po alla volta) le cose non sarebbero cambiate sostanzialmente in quanto ne JRRT, ne nessuno aveva esperienza di quel tipo di struttura così ampia.
I gusti personale non sono opinabili, concordo.
Però una cosa è dire
Non mi piace, anche a me non piace molto la gestione Perrin, e una cosa è dire che alcuni Reietti non sono dignitosi o non muoiono dignitosamente, o che le motivazioni di Lanfear non erano ben spiegate e invece c'erano (Kay), o che i piani di Semirhage non erano conosciuti e quindi mancava l'effetto di ansia indotto negli spettatori tipica del giallo (Swami), ma in realtà sappiamo benissimo che è una trappola, al più non sappiamo bene come pensa di battere Rand, ma sappiamo sia che è una trappola sia cosa vuole fargli dopo (sad bracelets).
In sostanza mi pare che si possa dire che a causa della complessità dell'opera e della sua lunghezza, anche il lettore più attento può dimenticare che RJ quei dettagli invece li ha scritti, solo che noi non li ricordiamo... anche perché passano anni tra un libro e l'altro... infatti la grandiosità dell'opera si capisce solo nel rileggerla (o forse se sei dotato di memoria eidetica).
RJ ha scritto un opera mastodontica, piena di intrighi, sottotrame, riferimenti incrociati, e decine di personaggi che agiscono, e a parte minuscoli dettagli e aggiustamenti, fila tutto.
La non limpidità, quando c'è, è dettata dai limiti mnemonici di noi esseri umani...