Moiraine (SPOILER SU TUTTA LA SAGA)

devo dire che la "nanetta" mi era simpatica davvero! fredda , calcolatrice e manipolatrice ecc...mi sarebbe piaciuto averla tra i prescelti

Tra i Prescelti? Troppo banale! Sono buoni tutti a essere fighi quando sono diabolici! Lanfear per esempio sarebbe solo una povera (bellissima, ok) sfigata eternamente innamorata di un uomo che non la vuole, se non fosse una Reietta. Tzè... Moiraine va ben oltre!

appunto per questo! visto che i reietti ora come ora non brillano per sagacia, una come Moir ci farebbe davvero comodo se poi ci aggiungiamo Ishy come custode (invece di quel pezzo di ghiaccio di Lan) .........

Guarda, in nome delle numerose fan di Lan, non meriti una risposta

riconosco che è un brav'uomo coraggioso e devoto alla causa di Moir e gli auguro tutto il bene possibile con Nyn, ma dovete ammettere che che è anche di una noiosità mostruosa....mai un sorriso o una arrabbiatura è sempre uguale, non cambia mai espressione...un pezzo di ghiaccio appunto! e poi a dir la verità sono anche un pò invidioso Lan non fa niente e tutte li a morirgli dietro....(anche la mia ragazza che ha appena finito di leggere EoW si è invaghita di Lan Ishamael le fa schifo però )

Libro III - Capitolo 7 - La via d'uscita dalle montagne
A volte, quando si accampavano in prossimità di un torrente e c'era ancora abbastanza luce per vedere, lui [Perrin] e Loial pescavano alcune trote. Distesi lungo la sponda del torrente con le braccia immerse nell'acqua fredda fino ai gomiti, acchiappavano le trote dal dorso verde scuro da sotto le sporgenze rocciose dove si nascondevano.
Le dita di Loial, per quanto fossero grosse, erano ance più abili in questo esercizio di quelle di Perrin. Una volta, tre giorni dopo la partenza, Moiraine si unì a loro. Si distese anche lei lungo la sponda, sbottonò la lunga serie di bottoni per tirarsi su le maniche del vestito, e chiese cosa doveva fare. Perrin scambiò uno sguardo sorpreso con Loial. L'Ogier si strinse nelle spalle. "Non è così diffile" le spiegò P "Porta in su le mani da dietro il pesce e dal basso, come se stessi cercando di solleticargli lo stomaco. Quindi lo sollevi fuori dall'acqua. Ci vuole solo un po' di esercizio. Potresti non riuscire ad acchiapparne nessuno le prima volte che provi."
"Io ci ho provato per giorni prima di riuscire a prendere qualcosa" aggiunse L, il quale stava già infilando nell'acqua le grosse mani, facendo attenzione a non spaventare il pesce con la sua ombra.
"E' così difficile?" mormorò M. Fece scivolare le mani nell'acqua, tirandole fuori un momento dopo con degli spruzzi d'acqua, e ghermendo una trota bella grassa che si dibatteva. Rise deliziata mentre gettava il pesce sulla riva del torrente.
P battè le palpebre mentre osservava la caduta del pesce nella luce morente. Doveva pesare almeno de cili e mezzo. "Sei stata molto fortunata" osservò "Trote di quella stazza non si nascondono spesso sotto una sporgenza così piccola. Ci dobbiamo muovere un po' a monte ora. Sarà notte fonda prima che qualcun'altra venga di nuovo a nascondersi qui".
"Dici davvero?" rispose M "Voi due andate avanti. Io credo che proverò qui ancora per un po'".
P esitò un momento prima di risalire la riva verso un'altra sporgenza. L'Aes Sedai stava di sicuro progettando qualcosa, ma non risciva ad immaginare cosa.[...]
Prima che P riuscisse anche solo a mettere le mani in acqua, M lanciò un grido "Tre dovrebbero bastare, credo. Le ultime due sono più grosse della prima".
P rivolse a L uno sguardo sbigottito "Non può averlo fatto!"
L'Ogier si raddrizzò, lasciando libera la piccola trota. "E' un'Aes Sedai" rispose semplicemente.
Quando fecero ritorno da M, tre grosse trote giacevano sulla riva del torrente. E la donna stava già riabbottonandosi le maniche. P vagliò l'idea di rammentarle che chiunque pescava il pesce doveva anche pulirlo, ma proprio in quel momento colse il suo sguardo. Non c'era nessuna particolare espressione sul volto della donna, ma glii occhi scuri non vacillarono, sembrava sapere cosa stava per dire e anche aver già congedato l'idea. Quando si voltò, in qualche modo sembrò troppo tardi per proferire parola.

Io sta donna la amo!

---

Scritto da: Mercutia 12/04/2007 14.04

Io sta donna la amo!

---

Come come?!?!?! scherzi a parte era una grande la rivoglio il più presto possibile

---

Scritto da: .ishamael. 04/04/2007 23.58
riconosco che è un brav'uomo coraggioso e devoto alla causa di Moir e gli auguro tutto il bene possibile con Nyn, ma dovete ammettere che che è anche di una noiosità mostruosa....mai un sorriso o una arrabbiatura è sempre uguale, non cambia mai espressione...un pezzo di ghiaccio appunto! e poi a dir la verità sono anche un pò invidioso Lan non fa niente e tutte li a morirgli dietro....(anche la mia ragazza che ha appena finito di leggere EoW si è invaghita di Lan Ishamael le fa schifo però )

---

Beh Elan era ed è un viscido bastardo, che si è messo dalla parte del male, appena subudorato come andava a finire...

Libro III - Capitolo 8 - Jarra
[Perrin] si chiese quando Moiraine avrebbe detto a Simion di smetterla con gli inchini, ma non lo fece mai. L'Aes Sedai lo seguiva in silenzio, tenendo sollevata la gonna affinchè non si infangasse, ma sembrava che lo stretto passaggio fosse il corridoio di un palazzo e lei la regina.

Una delle immagini di Moiraine che si sono maggiormente impresse nella mia memoria!

scusami Mercutia, visto che ti piace tanto Moir ti chiedo a quale personaggio famoso la accosteresti? tanto per avere un'idea se te la immagini così come la immagino io

---

Scritto da: .ishamael. 15/04/2007 21.05
scusami Mercutia, visto che ti piace tanto Moir ti chiedo a quale personaggio famoso la accosteresti? tanto per avere un'idea se te la immagini così come la immagino io

---

Nessuno! Se esistesse un essere umano anche solo lontanamente simile, avrei già fatto la valigia!

anche se mi rendo conto che probabilmente non ci incastrano molto, io quando leggo di ishamael mi viene in mente la faccia di al pacino nell'avvocato del diavolo. mentre per il prologo del signore del caos demandred (altro mio eroe)è russell crowe cosi come era all'inizio del gladiatore

Libro III - Capitolo 8 - Jarra
"Moiraine" puntualizzò Perrin "quest'uomo è pericoloso"
"Tutti gli uomini sono pericolosi" replicò la donna in tono freddo "Adesso stai zitto". Aprì la porta ed entrò. Perrin trattenne il fiato. Al primo passo, Noam snudò i denti e iniziò a brontolare. Un rombò che divenne sempre più profondo fino a che tutto il corpo non iniziò a tremare. M lo ignorò. Sempre ringhiando, Noam si dimenò nella paglia mentre la donna si avvicinava, fino a quando non si ritrovò chiuso in un angolo.
Lentamente, con calma, l'Aes Sedai si inginocchiò e gli prese la testa tra le mani. Il brontolio di Noam si trasformò in un rignhio, quindi divenne un guaito prima ancora che P potesse muoversi. M tenne a lungo la testa di Noam, poi con altrettanta calma lo rilasciò e si alzò. [...]
M si ripulì dalla paglia con mano ferma, il volto privo di espressione.
"Tu si che corri dei rischi" sospirò P. Lo guardò - uno sguardo fermo, pieno di sapienza - e P abbassò gli occhi.

Libro III - Capitolo 34 - Un ballo diverso
Moiraine sussultò. "Masema. Sì, certo. Me ne ero dimenticata" La voce di M divenne ferma. "La prossima volta che lo incontrerò, desidererà che qualcuno lo avesse spellato per farsi degli stivali con la sua pelle." Si sbattè la porta alle spalle così forte che il rumore rimbombò per tutto il corridoio.
[...]
"Ah!" esclamò Furlan strofinandosi le mani "Chiedo scusa signor Andra, ma lady Amys è una donna dal carattere ardente."
"Solo con quelli che la contrariano" rispose calmo Lan "Il suo morso è assai peggiore del suo abbaiare."

Libro III - Capitolo 34 - Un ballo diverso
[Perrin] si stava avviando verso la parte anteriore della locanda, verso la stanza di Moiraine; bussò una volta, quindi entrò. E si fermò col viso infuocato.
M si strinde addosso la vestaglia celeste che aveva sulle spalle "Desideri qualcosa?" chiese freddamente. In una mano teneva una spazzola d'argento e i capelli scuri, che le scendevano lieramente in onde sulle spalle, brillavano come se li avesse appena spazzolati.
[...]
"C'era una ragazza nella sala comune che mi fissava. Non te o Loial, come tutti gli altri, ma me."
Moiraine riprese a spazzolarsi i capelli, e un sorriso le sfiorò brevemente le labbra "A volte dimentichi, Perrin, che sei un bel ragazzo. Alcune ragazze ammirano le spalle larghe." Perrin grugnì e mosse i piedi "C'è dell'altro, Perrin?"
[...]
Una volta di nuovo nel corridoio, Perrin si appoggiò alla parete per un momento. Luce, entrare nella stanza a quella maniera, e lei... era una bella donna. Probabilmente abbastanza vecchia da essere mia madre, o anche di più, riflettè Perrin. Pensò che probabilmente Mat le avrebbe chiesto di ballare nella sala comune. No, non lo avrebbe fatto. Anche Mat non è così stupido da cercare di incantare un'Aes Sedai. Ma M ballava. Avevano ballato insieme una volta, quasi cadendo ad ogni passo. Smettila di pensare a lei come a una ragazza del villaggio solo perchè l'hai vista... E' una maledetta Aes Sedai!


che spettavolo questa scena! Che viaggi mi ha fatto fare!!!

in questo capitolo però il fulcro non è lei ma perrin.


durante i primi sei libri moiraine evolve da un carattere
più schivo e pensieroso s un carattere più 'umano':
nel quinto libro non sembra più così 'distante' dagli
altri personaggi, inoltre comincia s tentennare anche la
sua fredezza. questo cambiamrnto la rende però più subdola
e da un altro punto di vista triste.

---

Scritto da: Dashiva 24/04/2007 16.24
in questo capitolo però il fulcro non è lei ma perrin.


durante i primi sei libri moiraine evolve da un carattere
più schivo e pensieroso s un carattere più 'umano':
nel quinto libro non sembra più così 'distante' dagli
altri personaggi, inoltre comincia s tentennare anche la
sua fredezza. questo cambiamrnto la rende però più subdola
e da un altro punto di vista triste.

---

Ma per nulla... io davvero non capisco come puoi pensare una cosa del genere, visto che conosci i suoi scopi. Vabbè, io sono eccessivamente di parte e tu mi hai già spiegato il tuo punto di vista e continuo a trovsarlo assurdo! Non è che ce l'ho con te per questo, ognuno è libero di pensarla come vuole, però parlando razionalmente del perchè Moiraine possa dare ai nervi, la spiegazione che dai tu, mi risulta incomprensibile!
A dimostrare il lavoro di Moiraine tra l'altro c'è il comportamento di Rand nel 6, che cita Moiraine ogni 3 pensieri! Col senno di poi i suoi modi sono pienamente comprensibili!
Non scendo nei particolari per non spoilerare, ma per uno che ha letto fino al 6, quel che dico dovrebbe essere ben chiaro

[Modificato da Mercutia 24/04/2007 17.10]

post inviato per sbaglio. me lo cancellate?

[Modificato da Mercutia 24/04/2007 17.26]

---

Scritto da: Mercutia 24/04/2007 13.51
Libro III - Capitolo 34 - Un ballo diverso
[Perrin] si stava avviando verso la parte anteriore della locanda, verso la stanza di Moiraine; bussò una volta, quindi entrò. E si fermò col viso infuocato.
M si strinde addosso la vestaglia celeste che aveva sulle spalle "Desideri qualcosa?" chiese freddamente. In una mano teneva una spazzola d'argento e i capelli scuri, che le scendevano lieramente in onde sulle spalle, brillavano come se li avesse appena spazzolati.
[...]
"C'era una ragazza nella sala comune che mi fissava. Non te o Loial, come tutti gli altri, ma me."
Moiraine riprese a spazzolarsi i capelli, e un sorriso le sfiorò brevemente le labbra "A volte dimentichi, Perrin, che sei un bel ragazzo. Alcune ragazze ammirano le spalle larghe." Perrin grugnì e mosse i piedi "C'è dell'altro, Perrin?"
[...]
Una volta di nuovo nel corridoio, Perrin si appoggiò alla parete per un momento. Luce, entrare nella stanza a quella maniera, e lei... era una bella donna. Probabilmente abbastanza vecchia da essere mia madre, o anche di più, riflettè Perrin. Pensò che probabilmente Mat le avrebbe chiesto di ballare nella sala comune. No, non lo avrebbe fatto. Anche Mat non è così stupido da cercare di incantare un'Aes Sedai. Ma M ballava. Avevano ballato insieme una volta, quasi cadendo ad ogni passo. Smettila di pensare a lei come a una ragazza del villaggio solo perchè l'hai vista... E' una maledetta Aes Sedai!

che spettavolo questa scena! Che viaggi mi ha fatto fare!!!

---

Qui l'Aes Sedai dimostra di essere attaccata alla realtà e di non cercare spiegazioni assurde perchè le più semplici a volte sono quelle giuste. E naturalmente la voce fredda a nascondere l'irritazione di essere stata disturbata in un momento come quello, la "mantiene" umana

---

Scritto da: Mercutia 24/04/2007 17.06

Ma per nulla... io davvero non capisco come puoi pensare una cosa del genere, visto che conosci i suoi scopi. Vabbè, io sono eccessivamente di parte e tu mi hai già spiegato il tuo punto di vista e continuo a trovsarlo assurdo! Non è che ce l'ho con te per questo, ognuno è libero di pensarla come vuole, però parlando razionalmente del perchè Moiraine possa dare ai nervi, la spiegazione che dai tu, mi risulta incomprensibile!
A dimostrare il lavoro di Moiraine tra l'altro c'è il comportamento di Rand nel 6, che cita Moiraine ogni 3 pensieri! Col senno di poi i suoi modi sono pienamente comprensibili!
Non scendo nei particolari per non spoilerare, ma per uno che ha letto fino al 6, quel che dico dovrebbe essere ben chiaro

[Modificato da Mercutia 24/04/2007 17.10]

---

la "tappetta" (in senso buono)così come Siuan sanno quello che c'è in gioco ed usano qualsiasi mezzo per la vittoria finale...tra i buoni sono le mie preferite soprattutto moir che ha fatto fuori non uno ma due prescelti

Libro III - Capitolo 41 - Il giuramento di un Cercatore
Qualche giorno prima Perrin aveva sentito Moiraine chiedere a Lan, con una voce glaciale, che cosa ci trovava di tanto divertente in tutto questo "Non riderei mai di te, Moiraine Sedai" le aveva risposto con calma "ma se intendi mandarmi sul serio da Myrelle, devo abituarmi a sorridere. Ho sentito dire che Myrelle racconta delle storielle ai suoi Custodi. I Gaidin devono sorridere alle battute delle detentrici del legame; hai fatto spesso delle battute per farmi ridere, no? Dopotutto forse preferisci che rimanga con te" Lo sguado che M gli aveva riservato avrebbe inchiodato qualsiasi altro uomo al pennone, ma il Custode non battè nemmeno le ciglia.

Che accoppiata!

[Modificato da Mercutia 26/04/2007 14.09]

---

Scritto da: Mercutia 26/04/2007 14.08
Libro III - Capitolo 41 - Il giuramento di un Cercatore
Qualche giorno prima Perrin aveva sentito Moiraine chiedere a Lan, con una voce glaciale, che cosa ci trovava di tanto divertente in tutto questo "Non riderei mai di te, Moiraine Sedai" le aveva risposto con calma "ma se intendi mandarmi sul serio da Myrelle, devo abituarmi a sorridere. Ho sentito dire che Myrelle racconta delle storielle ai suoi Custodi. I Gaidin devono sorridere alle battute delle detentrici del legame; hai fatto spesso delle battute per farmi ridere, no? Dopotutto forse preferisci che rimanga con te" Lo sguado che M gli aveva riservato avrebbe inchiodato qualsiasi altro uomo al pennone, ma il Custode non battè nemmeno le ciglia.

Che accoppiata!

[Modificato da Mercutia 26/04/2007 14.09]

---

Già presi da soli M e L sono a dir poco fenomenali, assieme poi, sono a dir poco geniali! Danno vita a momenti intensi e a scambi che fanno sorridere in quanto, senza dichiaralo apertamente, traspare il grandissimo affetto e la stima che hanno uno nei confronti dell'altra e viceversa (tipo quando parlano del loro incontro nel 2° libro). E non capisco come non si possa apprezzare M: secondo me non ci si può non intenerire (soprattutto per chi è arrivato al 5° libro - mi pare sia il 5°, se no è il 6°, ma penso ci siamo capiti) vedendo come si comporta nonostante i sentimenti che prova (perchè, che se ne dica, M per me HA sentimenti) ma che reprime per fare ciò che DEVE. Anche per questo credo, alla fine non vede più Rand come un filo del disegno (se mai lo ha fatto), ma gli si affeziona (almeno dalle sfumature che ho colto).
Stessa cosa Lan, anche se lui si "scopre" già nel 2° libro: tutti e tre (R, L e M) devono reprimere i loro sentimenti e fare ciò che DEVE essere fatto. Dopotutto c'è un detto nelle Marche di confine che recita: "la morte è più leggera di una piuma, il dovere più pesante di una montagna".
In pratica M è fantastica nonostante quello che lei vuole farci credere!

---

Scritto da: Mercutia 24/04/2007 13.51
Libro III - Capitolo 34 - Un ballo diverso
[Perrin] si stava avviando verso la parte anteriore della locanda, verso la stanza di Moiraine; bussò una volta, quindi entrò. E si fermò col viso infuocato.
M si strinde addosso la vestaglia celeste che aveva sulle spalle "Desideri qualcosa?" chiese freddamente. In una mano teneva una spazzola d'argento e i capelli scuri, che le scendevano lieramente in onde sulle spalle, brillavano come se li avesse appena spazzolati.
[...]
"C'era una ragazza nella sala comune che mi fissava. Non te o Loial, come tutti gli altri, ma me."
Moiraine riprese a spazzolarsi i capelli, e un sorriso le sfiorò brevemente le labbra "A volte dimentichi, Perrin, che sei un bel ragazzo. Alcune ragazze ammirano le spalle larghe." Perrin grugnì e mosse i piedi "C'è dell'altro, Perrin?"
[...]
Una volta di nuovo nel corridoio, Perrin si appoggiò alla parete per un momento. Luce, entrare nella stanza a quella maniera, e lei... era una bella donna. Probabilmente abbastanza vecchia da essere mia madre, o anche di più, riflettè Perrin. Pensò che probabilmente Mat le avrebbe chiesto di ballare nella sala comune. No, non lo avrebbe fatto. Anche Mat non è così stupido da cercare di incantare un'Aes Sedai. Ma M ballava. Avevano ballato insieme una volta, quasi cadendo ad ogni passo. Smettila di pensare a lei come a una ragazza del villaggio solo perchè l'hai vista... E' una maledetta Aes Sedai!


che spettavolo questa scena! Che viaggi mi ha fatto fare!!!

---

Questa è in assoluto una delle mie scene preferite! Adoro tutto il viaggio di Perrin con Lan( guai a chi lo offende ) e Moiraine!
Moiraine è proprio un personaggio fantastico, poche e glaciali battute che però bruciano più del fuoco

scusa Merc, ti ricordi in quale libro Moir dice ad Egwene di dimenticare Rand perchè lui appartiene alla leggenda o roba simile? te lo chiedo perchè a suo tempo la cosa mi colpì molto e vorrei rileggerlo

---

Scritto da: .ishamael. 30/04/2007 21.50
scusa Merc, ti ricordi in quale libro Moir dice ad Egwene di dimenticare Rand perchè lui appartiene alla leggenda o roba simile? te lo chiedo perchè a suo tempo la cosa mi colpì molto e vorrei rileggerlo

---

no

Libro III - Capitolo 44 - Braccato
"E' un bene che ti abbia seguita" esordì Lan e l'Aes Sedai tirò sonoramente su con il naso.
"Vorrei quasi che tu fossi una donna, Gaidin. Ti manderei alla Torre nelle vesti di novizia per imparare a obbedire!" Lan sollevò un sopracciglio e toccò l'elsa della spada, quindi montò in sella e Moiraine sospirò "Forse è un bene che tu sia disobbediente. A volte è un bene. Comunque non penso che Sheriam e Siuan Sanche messe assieme riuscirebbero a insegnarti a obbedire".

Sono stupendi!

Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
"E cosa mi dici di Be'lal?" chiese Perrin.
"Di lui" la risposta di Moiraine fu gelida come l'acciaio "me ne occuperò stanotte" Non emanava l'odore della paura.
"CE ne occuperemo stanotte" precisò Lan.
"Sì, mio Gaidin. Ci occuoeremo di lui"


Povero Lan, che vita vicino ad una donna del genere!

---

Scritto da: Mercutia 10/05/2007 14.10
Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
"E cosa mi dici di Be'lal?" chiese Perrin.
"Di lui" la risposta di Moiraine fu gelida come l'acciaio "me ne occuperò stanotte" Non emanava l'odore della paura.
"CE ne occuperemo stanotte" precisò Lan.
"Sì, mio Gaidin. Ci occuoeremo di lui"


Povero Lan, che vita vicino ad una donna del genere!

---

non mi stupisce che Lan sia come una pietra... magari attraverso il legame passa anche il carattere...

[Modificato da -The O- 10/05/2007 14.56]

Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
Faile cade in una trappola predisposta per Moiraine, nella sua stanza di una locanda nella strada verso Tear. Mentre l'Aes Sedai cerca di capire cosa sia successo, di chi sia opera e come salvare la ragazza...
"Lan! Portami qual locandiere!" Il Custode svanì pr le scale.
[...]
Quando Lan tornò, spingendo davanti a sè uno spaventato Jurah Haret che teneva per il colletto, l'Aes Sedai girò intorno all'uomo calvo. "Avevi promesso di riservarmi questa stanza, mastro Haret." La voce era dura e precisa, come un pugnale per scuiare. "Avevi promesso di non permettere nemmeno a un'inserviente di entrare per le pulizie, a meno che non fossi presente. Chi hai lasciao entrare, mastro Haret? Dimmelo!"
Haret tremava come un budino. "S... solo le... due dame, signora... Desideravano lasciarti una sorpresa. Lo giuro signora... Me lo hanno.... mostrato. Un piccolo... riccio... Dissero che saresti... rimasta... sorpresa"
"Sono rimasta sorpresa, locandiere" mormorò "vai via! E se ti azzardi a raccontare una sola parola sull'accaduto, anche nel sonno, abbatterò la locanda e lascerò solo una voragine al suo posto."

---

Scritto da: Mercutia 17/05/2007 13.55
Libro III - Capitolo 53 - Un flusso di Spirito
Faile cade in una trappola predisposta per Moiraine, nella sua stanza di una locanda nella strada verso Tear. Mentre l'Aes Sedai cerca di capire cosa sia successo, di chi sia opera e come salvare la ragazza...
"Lan! Portami qual locandiere!" Il Custode svanì pr le scale.
[...]
Quando Lan tornò, spingendo davanti a sè uno spaventato Jurah Haret che teneva per il colletto, l'Aes Sedai girò intorno all'uomo calvo. "Avevi promesso di riservarmi questa stanza, mastro Haret." La voce era dura e precisa, come un pugnale per scuiare. "Avevi promesso di non permettere nemmeno a un'inserviente di entrare per le pulizie, a meno che non fossi presente. Chi hai lasciao entrare, mastro Haret? Dimmelo!"
Haret tremava come un budino. "S... solo le... due dame, signora... Desideravano lasciarti una sorpresa. Lo giuro signora... Me lo hanno.... mostrato. Un piccolo... riccio... Dissero che saresti... rimasta... sorpresa"
"Sono rimasta sorpresa, locandiere" mormorò "vai via! E se ti azzardi a raccontare una sola parola sull'accaduto, anche nel sonno, abbatterò la locanda e lascerò solo una voragine al suo posto."

---

che delicatezza...
dei modi davvero regali