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Scritto da: GL0RFindel 11/05/2005 19.01
come fate a definire la trama di tolkien scontata?? anzi è la più originale di tutte dato che è la pirma!!!! cioè io nn ho letto nessun autore fantasy tranne appunto tolkien e ora sto leggendo jordan, ma comunque se magari potete dire (ipotizzando) che sono più coinvolgenti nello stile o come scelte di avvenimenti altre storie non potete dire che SdA sia scontato...

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Forse il termine scontato è un po' forte (o forse no). Intendevo dire che la trama è molto lineare, non ci sono svolte clamorose negli avvenimenti. Sì, Frodo incontra difficoltà sul cammino ma non poteva essere altrimenti. Lo spessore del Signore degli Anelli va cercato in altri punti IMHO.

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Scritto da: frankifol 12/05/2005 1.38
Sono uno di quei rari soggetti che ritiene i tagli (tutto sommato pochi) e cambiamenti operati da jackson come buoni e giusti, specie quelli del secondo film/volume, che migliorano enormemente la trama.

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Sui tagli dissento. In particolare mi ha urtato veramente molto l'assenza delle case di guarigione. Senza quella la regalità di Aragorn va a farsi benedire! "Le mani di re sono mani di guaritore" è uno dei pilastri del libro, con il richiamo alla sacralità della Corona e ai Re Taumaturghi. Tutto il libro si basa su una serie di richiami a simbologie ben note, passi tagliare per rendere la trama scorrevole e comprensibile a chi il libro non lo ha letto, basta evitare di travisare le intenzioni dell'autore (o diventa un film "ispirato a" e non "tratto da").
Specifico che ho visto solo la versione al cinema, non so se nei dvd la cosa cambi.

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Scritto da: Lord Drago 12/05/2005 9.32


Sì, Frodo incontra difficoltà sul cammino ma non poteva essere altrimenti. Lo spessore del Signore degli Anelli va cercato in altri punti IMHO.

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Lo spessore sta proprio lì, IMHO. Il tema della crescita è quello, e il richiamo di Tolkien all'epica si palesa proprio nella struttura.

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Scritto da: Staurophylaktos 12/05/2005 10.36


Lo spessore sta proprio lì, IMHO. Il tema della crescita è quello, e il richiamo di Tolkien all'epica si palesa proprio nella struttura.

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Io ritengo invece che ciò che rende interessante il SdA è il contenuto filosofico espresso con la simbologia: Il potere, simboleggiato dall'anello, corrompe chiunque lo detenga. Interessante è anche l'impostazione "storica" del romanzo, non so come meglio definirla. La trama, di per sé, è una storiella per bambini.

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Scritto da: Staurophylaktos 12/05/2005 10.34


Sui tagli dissento. In particolare mi ha urtato veramente molto l'assenza delle case di guarigione. Senza quella la regalità di Aragorn va a farsi benedire! "Le mani di re sono mani di guaritore" è uno dei pilastri del libro, con il richiamo alla sacralità della Corona e ai Re Taumaturghi. Tutto il libro si basa su una serie di richiami a simbologie ben note, passi tagliare per rendere la trama scorrevole e comprensibile a chi il libro non lo ha letto, basta evitare di travisare le intenzioni dell'autore (o diventa un film "ispirato a" e non "tratto da").
Specifico che ho visto solo la versione al cinema, non so se nei dvd la cosa cambi.

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Quoto a pieno Io ho sempre sostenuto che fosse un film "ispirato a" e non "tratto da"

quoto pienamente lord drago

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Scritto da: Seaworth 12/05/2005 0.48
dunque, l'ultima volta che ho letto il vecchio terry saranno stati 7-8 anni fa, ma posto i passaggi migliori che mi ricordo:


SPOILER PRIMA TRILOGIA DI TERRY BROOKS

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Scusa ma... mi hai fatto solo un elenco di vicende che possono dire tutto e niente.

Se per te non è un problema, scegline due o tre delle più belle, il top dei top il non-plus ultra di Brooks e descrivimi bene le scene...

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Scritto da: Lord Drago 12/05/2005 10.48


Io ritengo invece che ciò che rende interessante il SdA è il contenuto filosofico espresso con la simbologia: Il potere, simboleggiato dall'anello, corrompe chiunque lo detenga. Interessante è anche l'impostazione "storica" del romanzo, non so come meglio definirla. La trama, di per sé, è una storiella per bambini.

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Siamo d'accordo per quanto riguarda i contenuti. Quello che intendo dire sulla trama è che deve essere così, essendo una "scusa" che fa da contorno a tutta la simbologia. Il dipanarsi della storia serve come filo conduttore, e, oltre che costruita secondo gli schemi classici (volutamente, Tolkien voleva creare un corpus mitico per l'Inghilterra), deve essere percepita come una musica di sottofondo, non come l'oggetto principale del libro.
Personalmente non la ritengo affatto una storiella per bambini, ma certo non giunge alla complessità di autori moderni come Jordan e soprattutto Martin. Che dal canto loro mancano però della profondità di Tolkien.

secondo me tolkien ha subito uno svilimento dovuto al fatto che gli altri autori lo hanno copiato e copiato e copiato ancora. Quindi se uno non si fissa bene in mente che parliamo di colui che i canoni li ha determinati, si rischia di non vederlo nella sua effettiva grandezza.
Per quel che mi riguarda, il progressivo peggioramento del giudizio che ho nei suoi riguardi dipende dal fatto,che dopo anni di letture, nel fantasy cerco o immediatezza nella trama con personaggi di spessore o trame complicate con una ambientazione dettagliatissima/realistica. Non essendo i suoi personaggi di effettivo spessore (secondo me sono tipi fissi) e non avendo un'ambientazione come piace a me, pur riconoscendogli enormi meriti credo sia stato ampiamento superato

ecco... siamo arrivati a definizioni più accettabili per me dello "scontato" . cmq, probabilmente perchè ancora ingenuo dal punto di vista del fantasy o perchè nn ho ancora finito la ruota del tempo, tra le due preferisco il signore degli anelli e la terra di mezzo al mondo di jordan. per ora devo però astenermi dal giudicare definitivamente....

riguardo invece al film... ammiro molto jackson e il suo lavoro, però personalmente certe cose nn mi sono andate giù... ad esempio? io nn ci sono!!!

sinceramente quello che non mi va giù della terra di mezzo è la mancanza di spessore politico delle nazioni. Anzi, della mancanza di vere e proprie nazioni, modernamente intese. L'unica che ci si avvicina è gondor, ma l'unica cosa che viene fatta intendere è che si tratta di una nazione in guerra perenne ormai allo stremo.
Gli elfi non li considero nemmeno, vivono nelle loro dimore isolati.

quoto l'ultimo intervento di franki. Non c'è alcuno spessore politico....
L'unica piccola eccezione (prendiamola come tale) è l'alleanza di Saruman con Sauron, vuoi perchè il primo sia stato corrotto, vuoi per convenienza

finito Dune; aggiornamento:


1)Robert Jordan (per WoT)
2)George Martin (per le cronache)
3)Stephen Donaldson (per mordant)
4)Preussler Otfried
5)bernard Cornwell (excalibur)
6)John Tolkien (il signore degli anelli)
7)Robin Hobb (per i lungavista)
8)Frank Herbert (dune)
9)Terry Pratchett (la guardia cittadina)
10)Terry Brooks
11)Feist (il signore della magia)

1 JORDAN 535
2 MARTIN 521
3 TOLKIEN 517
4 EDDINGS 170
5 BROOKS 160
6 H&W 97
7 ERIKSON 83
8 CORNWELL 81
9 GEMMELL 68
10 FEIST 61
11 TURTLEDOVE 58
12 GOODKIND 55
12 SALVATORE 55
14 BRADLEY 52
15 HERBERT F. 34
16 HOBB 30
17 WHYTE 29
18 PRATCHETT 28
19 DONALDSON 27
20 ENDE 26
21 rowling 18
22 KING 16
23 WILLIAMS TAD 15
23 MANFREDI 15
23 MARY STEWRT 15
23 verne 15
23 MIEVILLE 15
28 KERR 14
28 TROISI 14
30 MOORKOOK 13
31 CRICHTON 12
31 PIKE 12
31 AUDLEY 12
31 TRUGENBERGER 12
31 evangelisti 12
36 LE GUIN 10
36 COLFER 10
36 OTFRIED 10
36 EDDISON 10
36 CLANCY 10
36 FUREY 10
42 PATTERSON J. 8
43 JOFFREY DEAVERS 6
43 GRENNWOOD 6
43 RUSSEL 6
43 poe 6
47 moers 5
47 lovercraft 5
49 ROBINSON 4
50 HARRISON 3
50 LUDLUM 3
50 watson 3
50 hoffman 3
50 hearn 3
55 CUSSLER 2
55 Le Fanu 2
57 PATTERSON R. 1

ciao!!

1)Jordan
2)Tolkien
3)Feist
4)Eddings
5)Martin
6)Hobb

metto Martin così in fondo perchè l'eccesivo labirinto di vicende fa si che spesso la vicenda in 700 pagine resti solo leggermente cambiata..
voi che ne pensate?

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Scritto da: Lan al'Mandragoran 11/06/2005 18.56
ciao!!

1)Jordan
2)Tolkien
3)Feist
4)Eddings
5)Martin
6)Hobb

metto Martin così in fondo perchè l'eccesivo labirinto di vicende fa si che spesso la vicenda in 700 pagine resti solo leggermente cambiata..
voi che ne pensate?

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della posizione o "dell'annaquamento" delle vicende?

Martin inserisce da subito tantissimi pg quindi alcune vicende tendono ad essere diluite. Personalmente non mi crea problemi,
certo influisce un po sulla comprensione al primo colpo.

Ritengo infatti che opere come quella di Martin (e Jordan) debbano essere rilette per apprezzarle appieno perchè sono molto profonde e alcuni dettagli sono difficili da individuare alla
prima lettura.

La tua classifica mi piace, Feist l'ho letto poco (solo Il Signore della Magia) chissa che più avanti non guadagni qualche posizioncina nella mia chart.

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Scritto da: Lan al'Mandragoran 11/06/2005 18.56
ciao!!

1)Jordan
2)Tolkien
3)Feist
4)Eddings
5)Martin
6)Hobb

metto Martin così in fondo perchè l'eccesivo labirinto di vicende fa si che spesso la vicenda in 700 pagine resti solo leggermente cambiata..
voi che ne pensate?

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oltre a concordare, ti avverto che sta cosa solleverà un po' di panicotra i martiniani...heheheh....:Sm17

è vero che sia martin che jordan rendono molto di più con una rilettura, anche perchè questo consente di gustare meglio tantissimi particolari che altrimenti sfuggirebbero, è una questione di gusti,ma sinceramente i troppi personaggi di Martin diluiscono eccessivamente i fatti salienti, e in seconda battuta direi che in Jordan una delle caratteristiche fondamentali ,mancante in Martin, è quella di concludere un filo "del disegno" in ogni libro, lasciando mille quesiti ma anche una certa soddisfazione nel lettore.. Martin è stato il primo scrittore Fantasy che ho letto, e per quanto lo apprezzi devo dire che jordan è di un'altra categoria, ovviamente però i gusti sono gusti.. quanto a Feist mi è piaciuto moltissimo il Signore della magia, un pò meno i due immediati sequel,mentre i nuovi libri editi da fanucci spostano il punto di vista sul mondo di Midkemia, e consentono di apprezzare le capacità narrative di un autore che secondo me è sottovalutato..


P.S. mi aspetto di essere bastonato un pò dai martiniani..
:Sm17
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mentre attendiamo che inizino a piovere mazzate, avendo finito il regno dei lupi vado a dire la mia nel thread apposito


ps: quoto completamente il tuo intervento

beh non ha detto che è brutto!

Solo che il continuo cambio di punto di vista, e soprattutto l'elevato numero di personaggi (e quindi punti di vista) diluiscono un po il coinvolgimento, che viene ritmicamente percosso dai colpi di scena. Un po come succede nel 10° della Ruota, i nostri sono un po sparpagliati, e quindi si ha la sensazione che non succeda nulla che tutto si sia rallentato...

Salvo poi rifarsi coi soliti botti di fine libro!