Capisco l'impressione di Master , perchè in un certo senso l'ho avuta pure io, la parte del secondo che più mi era piaciuta
è il prologo a mio parere molto bello, un fantasy di un altro livello, poi Erikson mischia nuovamente le carte
e una prima lettura è senza dubbio ostica, ma più si capisce del suo mondo più efficace diventa il suo modo di
narrare....personalmente trovo che il secondo sia una spanna sopra il primo, il terzo un libro che si regge quasi da solo
da un punto di vista emotivo colpisce subito e aggiunge nuovi tasselli a un mosaico che sembra comporsi sempre di nuove
parti fondamentali, lo spostamento della prospettiva continuo è una costante del suo modo di scrivere che disorienta
ma rende anche ogni scoperta una conquista.
Ora sto leggendo il quinto e sinora lo trovo il migliore:il tema è attualissimo, non può che spingere alla riflessione, i personaggi
sono tratteggiati meglio e la struttura è chiara nonostante solo una rilettura attenta possa svelare i retroscena più importanti.
Come già ha scritto qualcuno solo la rilettura di Erikson fa comprendere il vero valore dei libri, non si tratta di una pura lettura di
evasione, ma richiede un certo impegno e a volte può risultare pesante!
[Modificato da Raynevan 26/04/2010 14:31]
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"Questo fatto di dover mantenere le promesse,
pensò malinconicamente,sembra proprio un modo
di me'mre per andare avanti"