A mio avviso, questo è un bellissimo libro, che ci restituisce un RJ in gran spolvero dopo l'episodio de "La corona di Spade", il quale è a mio avviso di una caratura leggermente inferiore ai suoi tre fantastici predecessori.
Si avverte non poco l'assenza di Mat, lo attendevo con ansia per risolvere la questione dei Seanchan, ma dovrò aspettare.
Per il resto, alcuni passaggi sono da pelle d'oca e si sviluppano molte situazioni importanti, non da ultima la Scodella (finalmente!).
Molte figure, inoltre, diventano ancora più complesse, Rand e Moridin su tutti. Il primo, è sempre più in difficoltà, sia col potere che col gestire la presenza di LTT, mentre il secondo (che è diventato Nae'Blis), nei pochi passaggi in cui appare, pare molto meno infallibile, ma ancora più spietato.
Quello che manca per rendere "Il sentiero dei Pugnali" una pietra miliare della saga è forse un finale coi fuochi d'artificio, dopo tanta azione e tanti avvenimenti sarebbe stata la ciliegina sulla torta!
Comunque, poco male, dato che ho il forte presentimento che "Il Cuore dell'Inverno" sarà pieno di colpi di scena e di passaggi fondamentali della storia, cosa che mi fa ben sperare ma che alimenta fin d'ora la mia insofferenza per poterlo leggere...
credo che stavolta non riuscirò ad aspettare l'edizione italiana!