Finito di leggere ieri notte.

Che dire: veramente un bel libro.

Ho letto quì sul forum la traduzione di una dichiarazione di uno dei gestori di Dragonmount che aveva avuto modo di leggere The Gathering Storm in anteprima, se non ricordo male affermava "i fatti accadono".

Descrizione quanto mai azzeccata!

In 770 pagine ci "liberiamo" di Semirhage, Graendal, Elaida, Verin (e meno male che le Marroni sono topi da biblioteca <.<), Masema, della voce di Lews Therin (e questo un po' mi dispiace, sentirla lamentarsi del fatto di essere costretto a stare con un uomo pazzo nella sua mente era estremamente divertente, per me, per Rand immagino di no), della chiave di accesso maschile ai Koedan Chal (o come si scrivono u.u).

Vengono avverate alcune delle profezie (presumo quella di Lews Therin/Rand che si dispera sulla sua tomba [MonteDrago]), i Seanchan attaccano la torre con un raid aereo degno di miglior successo se Egwene non si fosse improvvisata contraerea.

Quasi dimenticavo! Ci liberiamo di un'80ina di sorelle nere (il fatto che fossere più di 200 mi ha lasciato stupito, parliamo di quasi 1/5 della torre così come la conosciamo nel primo libro)!

Gli ultimi due capitoli, quelli in cui Rand fugge ad Ebou Dar e da lì su Monte Drago, semplicemente da incorniciare.

Sanderson si è rivelato un'ottima scelta per terminare la saga, personalmente solo alcune sfumatere come l'uso quasi ossessivo di "lad" e l'inserimento di numerosi pensieri dei personaggi nella narrazione mi hanno fatto ricordare che a scrivere non era Jordan.

Un'unica nota dolente: Sanderson riesce perfettamente a rendere lo spirito dei personaggi, con una sola eccezione: Mat.

Intendiamoci, non è che come venga descritto Mat sia male, ma non riesco ad accordarlo con il Mat del X e XI libro, personaggio sì dotato di grande ironia, ma più che altro di un'ironia che sapeva di "ridere per non piangere", nel XII sembra mancare di quella "gravitas", non mi viene un termine migliore, che aveva acquisito man mano nel corso della storia, è quasi come se tornasse indietro ai primi libri.

Però spero di leggere una delle sue opere teatrali u.u