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15/01/2008 15:28
 
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Sto messaggio c'è fa ieri, ci fosse uno che ha risposto :( intanto, l'ho rivisitato
3 argomenti x 1 discussione. rischiamo di incasinarci? nooooo, non penso accadrà.

1)Ormai è noto, LOTR non è tra i miei preferiti, anzi ... ebbene, ecco qui rivelate,
in 1 documento "inedito e scottante", [SM=x494541] xché LOTR nun me piace (men3 ADORO IL SILMARILLION e LO HOBBIT). è 1 opera prevedibile e noiosa ad ampi tratti. ecco, l'ho detto! cosa? state marciando x quietarmi? LOL LOL ho 1 esercito di Asha 'man pronti a difendermi LOL LOL

allora: sul 1° libro, nulla da dire, x me; ma nel 2° il ritmo rallenta assai (pesantezza della parte di sam, frodo e shelob è emblematica). poi, la storia di Saruman è ovvia, nessun colpo di scena e così pure x il Vermilinguo che alla fine ([SM=x494572] che se giusto 2 di voi non lo hanno letto, mi scotennano). altrettanto prevedibili le sorti di Gandalf dopo la lotta col Balrog. e, soprattutto: perchè creare tanta tensione intorno ad 1 nemico che, infine, si riduce ad 1 occhio che guarda ovunque nella Terra di Mezzo ma non fa niente se non fosse x i Nazgul ecc? [SM=x494566] insomma, gli eserciti che stanno per affrontarsi, l'epico momento di frodo sul monte fato, e come si risolve tutto??? beh, non so come possa definirsi 1 capolavoro 1 opera in cui il nemico di turno sta lì a guardare le sorti di 1 conflitto, senza che i suoi sgherri facessero qualcosa

dico io, vabbè che ness1 calcola frodo, x certi versi, ma 1 schifo di dubbio non poteva e doveva venire a Sauron, almeno con l'avvicinarsi a monte fato?? inol3, il finale è paradossale, come a dire che non c'è salvezza e redenzione, x il mondo di mezzo, se non fosse x 1 capriccioso "fato" (2 si contendono l'anello, e poi - puff! - la frittata). e peggio ancora ciò che segue il ritorno in patria di frodo. [SM=x494524]

insomma, mi domando: sono 1 dei pochi idioti che ritiene LOTR niente di eccezionale? certo, l'ampiezza dell'opera, la caratterizzazione di personaggi e luoghi delle vicende sono MERAVIGLIA allo stato puro, sono il primo a riconoscere la bravura di JRR sotto questi aspetti, ma al contempo x tali elementi ha attinto a piè pari da miti norreni, cristiani, grandi saghe ed epopee passate, xciò il contributo personale non lo trovo COSI' ... come dire, effervescente come mi sarei aspettato. [SM=x494564]

e dire, appunto, che molti lo hanno strascopiazzato senza ritegno ... xò, vedi brooks con la spada di shannara: è il condensato di LOTR con poche cose in +, ma almeno quelle poche cose erano carine carucce ... ed il libro complessivamente più godibile. azione e descrizione meglio intrecciati ... detto questo, spero non mi considerete [SM=x494579]

2)l'occhio del mondo è simile a LOTR, ma con sensibili differenze: i punti di contatto con LOTR non x ciò lo rendono 1 mezza emulazione, che si evolve nei libri dopo. Jordan credo abbia voluto dimostrare, del resto, come si può partire da punti di contatto simili x poi deviare parecchio dal contesto comune a molti/troppi fantasy. nynaeve, ad es., x me non trova riscontri in LOTR. moiraine è simile a gandalf, ma se ne discosta grazie alla novità aes sedai, che sono ben + di semplici maghe (x la gerarchia interna, x i rapporti coi custodi, ecc). x ora non aggiungo altro sul punto.

3) Grazie a uomini come Jordan e Martin la fantasy moderna si sta evolvendo in direzioni inesplorate, e sempre + si assiste ad 1 notevole maturazione del genere dai tradizionali canoni. libri + avvincenti e complessi, con tematiche di ampio respiro e + rilevanti di 1 tempo: insomma, se mai la fantasy fu letteratura di serie b (ma nessuno di noi credo lo pensi eh eh), oggi chi muove le censure [SM=x494572] di 1 tempo dovrebbe confrontarsi con l'evoluzione odierna. x intenderci, autori come eddings potevano pure andare bene un tempo, ma oggi, chi non offre 1 contributo di 1 certo spessore, difficilmente scriverà libri che incantino. [SM=x494576] c'è stato 1 tempo in cui, credo di poter parlare al plurale, anche con poco si riteneva godibile 1 lettura fantasy, ma ormai, quel tempo è passato. [SM=x494642]

secondo voi, che direzione prenderà la fantasy di domani? opere sempre + dettagliate e realistiche? divise in molti volumi, + profonde, mature, superanti i confini angusti bene/male? e le creature di questi reami? nuove, come i myrdrral, ad es., o classiche come elfi/nani/goblin?

dài, che di cose da dire ce n'è tante, penso per giorni e giorni. mò passo e chiudo [SM=x494528] a voi la parola, amici ;-)

p.s. ma possibile che a nessuno interessi discutere su questi argomenti??
[Modificato da Alucard Reinhardt 16/01/2008 12:58]
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16/01/2008 13:35
 
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Perché, non t'offendere, ma sembra d'assistere ad una sorta di tua crociata contro Tolkien [SM=x494540]

La notevolezza del LOTR non sta tanto nel racconto o nella storia (tanti hanno scritto storie simili prima, altri lo hanno fatto e lo faranno dopo) ma nel lavoro mostruoso che ha fatto Tolkien prima, durante e dopo

Il tizio ha scritto una lingua artificiale, poi vi ha costruito una razza su misura, ne ha messo giù la storia (della razza) e da li un tassello alla volta ha agganciato tutto, altre razze, divinità, eventi e dettagli

DOPO ha scritto i romanzi. Tolkien prima che scrittore era un linguista...

Cosa che, a parer mio, nessuno dopo di lui ha fatto... la norma e' scrivo il romanzo/ciclo e ci costruisco un mondo intorno...



Quod Me Nutrit, Me Destruit

Est unusquisque faber ipsae suae fortunae

"hai qualcos'altro da darmi ?" "mah, potrei darti un calcio....."
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16/01/2008 14:53
 
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In effetti pare che tu voglia a tutti i costi smontare il SDA! [SM=x494535]

(mi riferisco anche al topic precedente!)

Devo darti ragione sul fatto che la narrazione non è scorrevole,le descrizioni troppo
particolareggiate possono risultare noiose...eppure tutte queste sono le impressioni
che ho avuto a una prima lettura del SDA.

Lo consideravo un bel fantasy ma non di certo il mio preferito,ora dopo averlo letto
altre volte il mio parere è cambiato e di molto.
Non sono d'accordo quando dici che la trama e prevedibile:

tutto è studiato minuziosamente per creare un effetto particolare,che poi lo si colga o piaccia è questione di sensibilità e gusti personali!

Per esempio



come possa definirsi 1 capolavoro 1 opera in cui il nemico di turno sta lì a guardare le sorti di 1 conflitto, senza che i suoi sgherri facessero qualcosa




E quello uno dei punti forti del libro!
basta l'ombra di Sauron a gettare il mondo sull'orlo del baratro (anche Jordan usa in
parte questa sistema)..
infatti il sentire questo male incombente vicino ma indefinito rende Sauron più spaventoso e potente di Morgoth nel Silmarillion.
A una prima lettura si attende lo scontro epico,ma dopo si capisce che non avrebbe senso e farebbe crollare la struttura del libro!




dico io, vabbè che ness1 calcola frodo, x certi versi, ma 1 schifo di dubbio non poteva e doveva venire a Sauron, almeno con l'avvicinarsi a monte fato?? inol3, il finale è paradossale, come a dire che non c'è salvezza e redenzione, x il mondo di mezzo, se non fosse x 1 capriccioso "fato" (2 si contendono l'anello, e poi - puff! - la frittata)



E proprio così come dici...sotto si cela una grandissima verità :
l'animo dell'uomo in fondo non può che soccombere alla cupidigia siamo esseri meschini
Sauron lo sa,è matematico che nessun essere vivente possa di sua volonta distruggere
l'anello(forse tranne gli elfi) ,Frodo già dall'inizio era condannato...


Ritengo che nessun autore fantasy moderno(forse a sprazzi Jordan) si sia mai
avvicinato all'epicità e allo splendore del SDA,si respira un'aria di decadenza tangibile
la malinconia di un'età dell'oro passata perduta e che mai si ripeterà,la cornice alla
narrazione è perfetta la sostiene, le da' uno spessore,una profondità,un sostrato storico
e mitologico unico!


[Modificato da Raynevan 16/01/2008 15:00]

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"Questo fatto di dover mantenere le promesse,
pensò malinconicamente,sembra proprio un modo
di me'mre per andare avanti"




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16/01/2008 16:54
 
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Quoto Lord Casbah e aggiungo solo che ,da buon filologo,Tolkien si preoccupa di creare un mondo "possibile",dandogli una identità,delle radici,un'evoluzione,dove ogni singolo tassello si incastra perfettamente con i circostanti,dove nulla è dettato dal caso ma ogni evento risulta comprensibile alla luce degli avvenimenti che lo precedono.

La grandezza di Tolkien non sta nella storia(che di per se è pure semplice perchè rispechia i canoni classici:protagonista ,antagonista,aiutanti dell'uno e dell'altro,oggetto magico,missione)ma,come ha detto LC, nell'imanne lavoro certosino che c'è dietro,di creazione di un universo,in tutti i suoi aspetti dal più remoto (addirittura dalla creazione la musica degli Ainur)alla vicende successive.
Tolkien è un grande demiurgo ed è lì che secondo me va vista la sua grandezza,oltre che nella sua capacità narrativa.

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La vida no es lo que uno viviò sino lo que recuerda,y como lo recuerda para contarlo.
16/01/2008 17:03
 
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che ve devo dì, quando deciderò di rileggerlo, se mai ne avrò voja ... ne riparleremo, ma sia chiaro che non è nà crociata anti-tolkien
carissimi, intanto thanks for your answers

sia "chiaro limpido recoaro" che non ho in testa di far la crociata ai tolkeniani, alle sue opere, nè all'autore. come dicevo, adoro hobbit e silmarillion, e la compagnia dell'anello mi è piaciuto, anche se meno dei primi 2. tra l'altro, ho i racconti perduti, ritrovati ed incompiuti, e medito fortemente di comprare i figli di hurin, che mi sembra interessante (ed anzi, ditemi, se lo avete letto, che ne pensate).

come dicevo nella prima versione del messaggio di apertura, parte tolta insieme ad altre x ridurre la mole già notevole di testo da leggere, la cosa bella dello scambio di opinioni diverse sta nel confronto in sè, che arricchisce a prescindere.[SM=x494535]

insomma, non ho desiderio di persuadere voi od altri delle mie personali idee attuali, ma solo potermi confrontare con persone che amano il fantasy come me, curioso di conoscere meglio le ragioni di chi ama nel suo complesso LOTR.

tanto maggiore la mia curiosità sul punto se pensate che sono uno dei pochi ad esprimere simili opinioni.

premesso, xò, che la conversaz. si articola su 3 punti, di cui solo 1 sinora trattato a fondo [SM=x494527] (e mi piacerebbe sapere quali le idee in merito agli altri), vengo a dire 1 paio di cose su quanto [SM=x494568] nei messaggi.

x chi ha [SM=x494568] elric di melnibonè: aria di decadenza a go-go anche lì. non sto a dire, perchè non ho preso le misurazioni [SM=x494540] , se sia maggiore o minore di quella di LOTR, ma pure Moorcock ha fatto, secondo me, il suo buon sporco lavoro con quest'opera, che presenta molti pregevoli aspetti.

sauron + potente di morgoth? nun lo so, ma non secondo me. + spaventoso, sì, e pure + furbo e calcolatore, forse ...
ma la considerazione sulla sua figura è la seguente: come possono realisticamente passargli sotto il naso con l'anello??? non ha mandato nessuno ad ostacolare frodo, non si è nemmeno posto il dubbio che l'anello a lui tanto caro potesse, pure x errore, come poi è accaduto, venire distrutto??

trama prevedibile: ma la caduta di saruman che cede al male, la sua morte per mano del vermilinguo, il ritorno di gandalf dato x spacciato, e molte altre parti, rappresentano forse qualcosa che hanno spiazzato x lo stupore il lettore quando sono accadute?

quoto a piè pari (del resto, lo anticipavo io stesso, no?) la parte sulla creazione di 1 contesto in cui ambientare 1 storia (x brevità mi sono riferito alla lingua, ma avrei potuto aggiungere altro), xò ...

proprio perchè Tolkien era un professore di filologia, o di non ricordo quale altra materia (sorry for my ignoranza [SM=x494533]) trovo che i meriti siano depotenziati.
prendiamo una ferrari: come tutte le auto di f. 1, si compone di varie parti da assemblare. la bravura del team ferrari (o mclaren, tanto x essere bipartisan LOL LOL), sta nel fatto che loro fanno tutto da sè stessi, progettano, assemblano, ecc, pur con il supporto di terze parti.
invece, JRR ha studiato miti di varie etnie, e da lì ha preso ampio spunto per creare il mondo su cui ambientare la storia.

altro sarebbe stato se avesse inserito interessanti novità senza aver alle spalle simili colossali ed epiche mitologie da cui attingere (come ha fatto, con - LO RICONOSCO E CI MANCHEREBBE - analisi e studio certosino).

prendiamo 1 autore a caso ... mm, che ne dite di James Oliver Rigney Jr? eh eh

allora, in questo caso siamo in presenza di un fenomeno che x me non ha precedenti nella letteratura fantasy.
quanti sono, finora, coloro che hanno con coraggio sperimentato tante novità in 1 sola opera, pur se così ampia e complessa come la [SM=x494606], pur partendo da fattori comuni a molte opere?
gli ogier: sono spettacolari, x es., e non mi pare trovino + o - illustri analogie con altre creature.
i seanchean: popolo che vive sul mare, tipo vichinghi, ma molto diversi da loro ...
le aes sedai: già detto
lews therin telamon che parla nella testa di rand: semplicemente strabiliante!
ecc ecc ecc
del resto, scusatemi, molti di voi potrebbero dire di +, e di certo meglio di me, i tratti unici distintivi di Jordan.

se di tutto quel che avete letto potessi chiedere cosa lasciare impresso sia chiaro che è il seguente concetto: ciò che ho detto l'ho esternato solo x condivider con voi le mie idee, giuste o sbagliate che siano (magari fra qualche anno rileggerò quel che ho scritto e dirò che son emerite st.. ron.. [SM=x494572]), e nel vivo auspicio di leggere cosa pensate.

mi ritengo 1 pò + ricco di prima, in funzione di ciò che ho letto, e qualsiasi altra cosa avrete il piacere di dirmi, sarò felicissimo di leggerla.
saluti
il vs. Alucard
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16/01/2008 18:02
 
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Su "I figli di Hurin" c'è una piccola discussione qui.

Su Sauron, io lo ritengo più meschino di Morgoth, che invece è più spaventoso anche perchè mosso dalla rabbia di essere un vala decaduto, che vede i suoi ex compagni meno potenti di lui stargli sopra a causa della sua ambizione smisurata
La vicenda di Hurin in questo caso è paradigmatica, Morgoth sembra quasi invidioso di lui per la bellissima famiglia su cui Hurin stesso costruisce e sostiene la sua forza d'animo e lo fa assistere alla sua furia nei confronti dei suoi cari.

RJ è un grandissimo, ma pur ritenendo molto affascinante la questione di LTT, in fondo è solo una variante innovativa, e formidabile, di Gollum-Smeagol...
Credo, in sostanza, che i suoi punti di forza siano tantissimi altri, in particolare la minuziosità delle descrizioni delle usanze dei singoli popoli, sulle loro retole interne, sul loro look e, in generale, sulla loro cultura. In questo, ritengo davvero che RJ abbia superato il maestro, che invece aveva approfondito di più i linguaggi e la loro evoluzione storica (soprattutto l'elfico), ma aveva lasciato le popolazioni e le razze abbastanza stigmatizzate (e ciò ha favorito anche la loro presenza in tantissime altre opere di altri autori, come dicevamo nell'altro Thread) e non così approfondite come ha infece fatto RJ.
Non credo che molti autori, se volessero, potrebbero costruire una storia con gli Atha'an Miere o i Seanchan fuori dal contesto di WOT, per intenderci... [SM=x494540]

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Don't fear the eyes of the dark lord
Morgoth I cried
All hope is gone but I swear revenge
Hear my oath
I will take part in your damned fate
16/01/2008 18:15
 
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Re:
RJ è un grandissimo, ma (...) Credo, in sostanza, che i suoi punti di forza siano tantissimi altri, in particolare la minuziosità delle descrizioni delle usanze dei singoli popoli, sulle loro retole interne, sul loro look e, in generale, sulla loro cultura. In questo, ritengo davvero che RJ abbia superato il maestro, che invece aveva approfondito di più i linguaggi e la loro evoluzione storica (soprattutto l'elfico), ma aveva lasciato le popolazioni e le razze abbastanza stigmatizzate (e ciò ha favorito anche la loro presenza in tantissime altre opere di altri autori, come dicevamo nell'altro Thread) e non così approfondite come ha infece fatto RJ.
Non credo che molti autori, se volessero, potrebbero costruire una storia con gli Atha'an Miere o i Seanchan fuori dal contesto di WOT, per intenderci... [SM=x494540]




[SM=x494543] quoto a piene mani [SM=x494586]

quanto a smeagol/gollum non ci avevo pensato. [SM=x494526] [SM=x494602]
ma l'innovaz. è comunque notevole, dato che lì c'erano 2 xsonalità, qui 2 xosne
(mamma mia che casino ... uno che ti urla UCCIDILI TUTTI ... mica facile da gestire, non pensi? c'è davvero di che uscirne pazzi ... ed in tal senso, rand è 1 grande: da quando accettò il suo ruolo, che salto di qualità nel suo carattere)

comunque, ribadito il piacere di leggervi tutti, messaggi come il tuo, shaidar, sono
1 stimolo notevole. e grazie x l'assist su figli hurin.
mò vado a vedè

p.s. [SM=x494632] mi posso fare pubblicità?? [SM=x494540]
ho appena aperto una discussione (ma tranquilli, non parlo di tolkien [SM=x494541])
non vi dico dove, non vi dico su cosa, tanto la trovate nelle discussioni recenti eh eh

ciau
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16/01/2008 18:50
 
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mamma quante cose....

allora, concordo nel dire che le due torri da un punto di vista squisitamente narrativo, siano un tantino lente e monotone, specie per quanto concerne il viaggetto di sam e frodo. D'altro canto, ritengo che il lavoro fatto da tolkien alla base del sda sia ineguagliato e forse ineguagliabile.

D'altro canto, è innegabile che la terra di mezzo non sia poi molto caratterizzata. Come dicevate su, i popoli che la abitano non sono molto caratterizzati. non si sa come vivono, che facciano, e poi le nazioni (parola eccessiva, l'unica è gondor) non hanno contatti di nessun tipo. Per me questa lacuna è gravissima, visto che sono un fanatico dell'ambientazione.

Glisserei anche sulla solo citazione di brooks, che ho notato da qualche parte.
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16/01/2008 19:24
 
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Eh beh si,la caratterizzazione dei popoli e delle loro usanze è un (fantastico) punto di forza di Jordan che qui supera anche secondo me Tolkien.
Basti pensare a quanto spazio è dedicato nella WOT alle canzoni "da taverne" o "da locande" o a quanto emergano,nel corso della saga i sentimenti di un popolo nei confronti degli altri(ad es. riguardo i rapporti Illian-Tear).


Ma secondo me Jordan nei confronti di Tolkien è carente in quel lavoro di fondo precedente la stesura del romanzo,anche se la WOT fa vedere un mondo che,dal mio punto di vista,e certo il più "vicino" per complessità,varietà degli eventi che lo caratterizzano a quello Tolkeniano.


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16/01/2008 20:09
 
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il lavoro alla base del sda, come dicevo, è qualcosa di incredibile. Il lettore però, se non si legge tutti i vari racconti ritrovati-perduti-incompiuti può non percepire questo aspetto. Anche perchè. leggendo il sda e basta, quello che salta all'occhio sono le faccende relative all'elfico e gli accenni alle leggende ed agli eventi accaduti nelle ere precedenti.
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16/01/2008 20:16
 
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frankifol, 16/01/2008 18.50:

mamma quante cose....

D'altro canto, è innegabile che la terra di mezzo non sia poi molto caratterizzata. Come dicevate su, i popoli che la abitano non sono molto caratterizzati. non si sa come vivono, che facciano, e poi le nazioni (parola eccessiva, l'unica è gondor) non hanno contatti di nessun tipo. Per me questa lacuna è gravissima, visto che sono un fanatico dell'ambientazione.




Orrore... Tolkien (che starà girando nella tomba come una trottola al momento) non ha scritto solo il signore degli anelli gente... ha una bibliografia che nn comprende solo Silmarillion (che e' cmq postumo) e lo Hobbit
Se volete sapere cosa mangiano a pranzo a Belegost fonti ce ne sono, la bibliografia e' piuttosto estesa al riguardo

Tempo fa, ai tempi dell'octaello o come cappero si chiamava lessi che Tolkien aveva copiato i mostri da D&D o qsa del genere... spero di nn assistere ad una discussione di quel tipo [SM=x494540]

Alucard Reinhardt, 15/01/2008 15.28:


non so come possa definirsi 1 capolavoro 1 opera in cui il nemico di turno sta lì a guardare le sorti di 1 conflitto, senza che i suoi sgherri facessero qualcosa



Questa me l'ero persa scusa... e che cosa doveva fare? Sparare raggi gamma sulla pianura circostante? Mi pare che i suoi sgherri si siano mossi pure troppo visto che due città son state quasi rase al suolo...

Come diceva Raynevan la sola presenza "spirituale" di Sauron basta a creare un ombra di terrore sulla terra di mezzo, e la lotta bene/male e' proprio volta ad evitare che l'occhio acquisti anche sostanza fisica...

Poi, i più sanno che son di parte e ho avuto modo di dirlo diverse volte... prendete come soggettive le mie osservazioni... [SM=x494523] (sennò scateno un flame come su un forum di Martin) [SM=x494540]



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16/01/2008 21:37
 
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Consiglio a chiunque avesse interesse ad approfondire il mondo di Tolkien,il che può essere utile a comprendere le differenze altri autori e la complessità del suo lavoro, "Tolkien,il signore della fantasia" di Andrea Monda e Saverio Simonelli,edito da Frassinelli.

Si tratta di un saggio,non è una lettura complessa ma neanche leggerissima;indispensabile aver letto (almeno) LOTR Il Silmarillion e Lo Hobbit perchè ci sono un sacco di riferimenti a queste opere.

Naturalmente( [SM=x494541] )si tratta di un saggio "di parte" ,evidentemente pro-Tolkien (forse pure un pò troppo) ma è utile a chiarire molti aspetti dello scrittore e del suo mondo.


__________________________________________________

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17/01/2008 11:39
 
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Re:
leggo in un messaggio:
"Sparare raggi gamma sulla pianura circostante"
a parte le grasse risate che mi son fatto leggendo sta frase, osservo: e chi ha detto che Sauron doveva fare cose simili? [SM=x494538]

hai letto un precedente messaggio a chiarimento sulle mie aspettative su sauron alla fine? beh, ad ogni modo, lo riporto qui:

"ma la considerazione sulla sua figura è la seguente: come possono realisticamente passargli sotto il naso con l'anello??? non ha mandato nessuno ad ostacolare frodo, non si è nemmeno posto il dubbio che l'anello a lui tanto caro potesse, pure x errore, come poi è accaduto, venire distrutto??"

ecco xchè sauron mi delude assai, e con lui chi lo ha fatto agire così.
mi sono pisciato dal ridere leggendo che qualcuno di non so dove non so quando ebbe a dire che tolkien copiò le creature di D & D. [SM=x494540] [SM=x494540] [SM=x494540]
ma detto questo, ti faccio st'impressione? [SM=x494544]

cioè, di 1 ignorante alle prime armi col fantasy, capace di incorrere in simili eresie?
eh eh, mi ci sbatto la testa [SM=x494587] al pensiero che ci sia gente così tonta da non sapere chi scrisse prima di chi ...

in ogni caso, i racconti perduti ritrovati incompiuti li ho letti, ripeto, e men3 apprezzo tutto l'universo circostante a LOTR (ed opere connesse), nonchè la compagnia dell'anello, dico solo che LOTR nel suo complesso, per la struttura narrativa ad ampi tratti noiosa, ol3 che prevedibile (vedete cosa scrivevo + sopra), non mi sembra il capolavoro [SM=x494576] così [SM=x494586] osannato ed incensato [SM=x494586] che (quasi) tutti dicono.

detto questo, vedrò un giorno di leggere dei saggi sull'argomento, magari (grazie x la dritta in merito), anche perchè a me, lo volete capire che il mondo di tolkien piace, e le mie osservazioni critiche riguardano solo la storia di LOTR?

insomma, io scindo l'opera dal contesto: quest'ultimo (pur egli avendo attinto a piene mani da epopee del passato, e dunque non creando cose trascendentali) è ECCEZIONALE,
ma la storia che si svolge in esso, che pure è inscindibile dal contesto stesso, nun m'è piaciuta, tutto qui...
che poi sbagli a fare una critica all'opera nei termini dei precedenti messaggi, non lo so, nè mi pongo il problema, tanto non stiamo discutendo di verità assolute, e se anche fosse stato così, ripeto pure qui che il bello del disquisire di punti di vista diversi sta nel reciproco arrichimento che ne può venire fuori.

concludo con una preghiera: pur desiderando leggere ancora tutto quello che volete scrivere sull'argomento, ma qualcuno ha notato che la presente discussione l'ho aperta su tre argomenti? mi pare che l'ultimo non lo si sia toccato molto, sinora, ed il secondo sol per cenni ...

p.s. mercutia, nihilim, luthien80, nessun di voi che svela il suo pensiero in questa discussione? da persone affezionate al forum e superpresenti come voi avrei sperato due righe almeno [SM=x494565] ... o ritenete che abbia detto emerite ca te (meritevoli del vostro silenzio qui ) sul venerato tolkien? (e guai a chi mi tocca i racconti, hobbit e silmarillion , tanto x ribadire che non ce l'ho con JRR, LOL LOL)

mò riprendo a lavorà ... ciiiaaoooo
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17/01/2008 11:53
 
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Re: Re:
Alucard Reinhardt, 17/01/2008 11.39:


p.s. mercutia, nihilim, luthien80, nessun di voi che svela il suo pensiero in questa discussione? da persone affezionate al forum e superpresenti come voi avrei sperato due righe almeno [SM=x494565] ... o ritenete che abbia detto emerite ca[SM=x494572]te [SM=x494541] (meritevoli del vostro silenzio qui [SM=x494545] ) sul venerato tolkien? (e guai a chi mi tocca i racconti, hobbit e silmarillion [SM=x494575] , tanto x ribadire che non ce l'ho con JRR, LOL LOL)

[SM=x494642] ciiiaaoooo




in questi giorni sono super incasinata con il lavoro
poi prima di rispondere vorrei riprendere in mano "La realtà in trasparenza" per cercare dei passi che non ricordo bene.
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24/01/2008 21:23
 
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ma lo so che la terra di mezzo è dipinta anche altrove...forse sono stato un po' limitato, leggendomi solo i racconti incompleti, perduti e ritrovati, nonchè tom bombadil ed albero e foglia ed hurin e roverandom...[SM=x494569]....questi mi sono "abbastati"....E cmq la terra di mezzo è priva di qualunque connotazione politica, ed i rapporti tra le genti sono minimi. Se poi basta sapere qualcosa sulle abitudini degli hobbit per definire la terra di mezzo come un'esempio di mondo alternativo credibile, non so che dire!
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24/01/2008 23:35
 
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Giusto per puntualizzare...

Alucard Reinhardt, 17/01/2008 11.39:



[cut]
mi sono pisciato dal ridere leggendo che qualcuno di non so dove non so quando ebbe a dire che tolkien copiò le creature di D & D.
ma detto questo, ti faccio st'impressione? [SM=x494544]

cioè, di 1 ignorante alle prime armi col fantasy, capace di incorrere in simili eresie?
eh eh, mi ci sbatto la testa [SM=x494587] al pensiero che ci sia gente così tonta da non sapere chi scrisse prima di chi ...



No vai tranquillo... se fossi un "pivello" del genere non avresti neanche posto il problema di questo 3d. Saresti andato avanti con la tua idea e basta [SM=x494523]
E soprattutto se t'avvessi considerato un ignorante non t'avrei neanche risposto...

Come la battuta sui raggi gamma la mia voleva essere solo una provocazione... quando lessi l'octaello non mi ricordo se furono più le volte che risi o che mi si gelarono le vene... e non si sa mai come può degenerare una discussione... [SM=x494526]




in ogni caso, i racconti perduti ritrovati incompiuti li ho letti, ripeto, e men3 apprezzo tutto l'universo circostante a LOTR (ed opere connesse), nonchè la compagnia dell'anello, dico solo che LOTR nel suo complesso, per la struttura narrativa ad ampi tratti noiosa, ol3 che prevedibile (vedete cosa scrivevo + sopra), non mi sembra il capolavoro così osannato ed incensato che (quasi) tutti dicono.



Infatti come dicevo la storia a tratti non e' facile, e' stata scritta a partire da settant'anni fa e non ai giorni nostri e quindi anche il linguaggio ne risente. Uno scrittore moderno avrebbe reso più leggero Le Due Torri... ma ne avrebbe perso sicuramente l'epica. Dovendo scegliere non farei cmq il cambio...

Prima dicevo che
Lord Casbah, 16/01/2008 13.35:


La notevolezza del LOTR non sta tanto nel racconto o nella storia (tanti hanno scritto storie simili prima, altri lo hanno fatto e lo faranno dopo) ma nel lavoro mostruoso che ha fatto Tolkien prima, durante e dopo



Non ho detto che sbagli a criticare la storia... ci mancherebbe, il gusto e' soggettivo!
La "cerca", poi, e' la base di ogni racconto da Omero in poi... (e lo facevano pure i fratelli Grimm [SM=x494580])... ma esprimevo il mio giudizio sul perché, a mio parere, il Signore degli Anelli sia IL capolavoro, non un capolavoro. Perché secondo me non ci si deve limitare solo alla storia, ma capire anche il contesto in cui e' stata scritta...
Facendo un pauroso salto di genere, per chi ha letto Il Nome della Rosa di Eco... non vi ha affascinato il lavoro di preparazione al romanzo che e' durato anni? (Le postille oramai si trovano in ogni edizione) e su come fossero state create decine di personaggi che non hanno menzione nella storia ma erano "necessari" per la stessa etc etc etc



[cut]
concludo con una preghiera: pur desiderando leggere ancora tutto quello che volete scrivere sull'argomento, ma qualcuno ha notato che la presente discussione l'ho aperta su tre argomenti? mi pare che l'ultimo non lo si sia toccato molto, sinora, ed il secondo sol per cenni ...



Beh, ti chiedo scusa ma mi son fatto trasportare [SM=x494534]

Allora, per quanto riguarda il secondo punto sono abbastanza d'accordo con te.
Alla fine la base, come dicevo prima, e' quella... la bravura sta nell'evitare il plagio...Jordan e' riuscito a tenere in piedi una storia immensa che, a conti fatti, non ha nulla a che vedere con Tolkien. Volendo sdrammatizzare potrei inserire anche Eragon... la base e' quella, ma il risultato e' imbarazzante (mi spiace ma proprio non riesco a farmelo piacere [SM=x494553])

Ci sono scrittori che riescono a fare opere innovative partendo magari da un'idea trita e ritrita. Altri, meno bravi ma più attenti alla pecunia, finiscono per restare schiavi di un cliché... e scrivono romanzi in serie ma con lo stesso schema narrativo (quando indovini il finale dopo venti pagine e' imbarazzante!!!). E questo vale per tutti i generi, non solo il fantasy.






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Scusate il doppio post ma volevo fare un po' d'ordine

Alucard Reinhardt, 15/01/2008 15.28:



3) Grazie a uomini come Jordan e Martin la fantasy moderna si sta evolvendo in direzioni inesplorate, e sempre + si assiste ad 1 notevole maturazione del genere dai tradizionali canoni.



E' ovvio che autori mostruosi come Jordan e Martin abbiamo dato un sprone non indifferente a rilanciare il genere...
La maggior parte dei nuovi autori di oggi e' cresciuto con le nostre stesse letture...



libri + avvincenti e complessi, con tematiche di ampio respiro e + rilevanti di 1 tempo: insomma, se mai la fantasy fu letteratura di serie b (ma nessuno di noi credo lo pensi eh eh)



...e chi lo pensi, peste lo colga! [SM=x494562]


, oggi chi muove le censure [SM=x494572] di 1 tempo dovrebbe confrontarsi con l'evoluzione odierna. x intenderci, autori come eddings potevano pure andare bene un tempo, ma oggi, chi non offre 1 contributo di 1 certo spessore, difficilmente scriverà libri che incantino. [SM=x494576]



Ehi, ce l'hai pure con Eddings??? Ok ok scherzo [SM=x494558]


c'è stato 1 tempo in cui, credo di poter parlare al plurale, anche con poco si riteneva godibile 1 lettura fantasy, ma ormai, quel tempo è passato. [SM=x494642]



Più che altro, secondo me, avveniva ciò perché purtroppo c'era chi considerava il fantasy un genere minore. Ed erano le case editrici... [SM=x494587]
Traduzioni folli (il pulciorso??? Che e'???? ah, un Bugbear!!!), volumi splittati gestiti come dispense... insomma... l'atteggiamento non aiutava la diffusione del genere e a volte, purtroppo, ci si arrangiava con quello che dava il mercato. E quindi si finiva per apprezzare opere che altrimenti non avremmo neanche guardato. Salvatore, che pur mi piacque all'inizio, scrive oramai libri come manco Liala faceva... un prodotto da Blockbuster dell'editoria in sostanza.



secondo voi, che direzione prenderà la fantasy di domani? opere sempre + dettagliate e realistiche? divise in molti volumi, + profonde, mature, superanti i confini angusti bene/male? e le creature di questi reami? nuove, come i myrdrral, ad es., o classiche come elfi/nani/goblin?



Penso che ahinoi prevarrà sempre la logica di mercato. Cicli di alcuni volumi, in uscite periodiche. Quando un genere fiorisce si trovano molti ottimi autori ma anche molti fuffaroli... i meno bravi si affiderano ai classici stereotipi (il buono, il cattivo, la cerca, l'happy ending).






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25/01/2008 10:46
 
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tranquì, lord casbah. [SM=x494602] [SM=x494559]

mica ho pensato che davvero tu mi avessi equiparato ad 1 ciuccellone che nn sa manco cosa sia la fantasy ... [SM=x494536]

poi, sui raggi gamma mi hai fatto scialare, l'intento provocatorio è ovvio e ben accetto

anzi, se le discussioni fossero tutte bacchettone, [SM=x494584] [SM=x494584] [SM=x494584] non ne usciremmo + e nn ci sarebbe piacere [SM=x494544]

del resto, lo hai capito, se nn si è d'accordo su 1 o + punti, nulla importa, chè se anche stessimo conversando di argomenti + "alti", mica colpirei col fuoco malefico [SM=x494569] [SM=x494569] [SM=x494569] chi nn la pensa come me

anche se, chissà, sarebbe un'idea utile x risolvere certe controversie politiche

x il resto, scusate tutti, temo di aver espresso male il concetto: eddings resta, for me, un buon autore fantasy, sempre che parliamo delle epopee dei belgariad, mallorean, tamuli ...

ma dall'epoca di polgara la maga e belgarath il mago, x nn parlare di opere successive, il buon david e la moglie mi sembra siano caduti nella trappola dei clichè che tu stesso indichi, o my lord.

e, appunto, dicevo e dico che dopo aver gustato martin e jordan, nn riesco a certa fantasy legata a retaggi superati, dove l'autore "plagia" sè stesso, ripetendo stereotipi con minime varianti.

infine, GRAZIE DI CUORE, x essere stato il primo ad aver espresso il tuo pensiero anche sugli altri punti.

spero altri ti seguiranno.
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15/06/2008 23:44
 
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Bhe io ci provo però perdonatemi se dico castronerie..

Per quanto riguarda il primo purnto sono in parte d'accordo con te anche se trovo improbabili altri punti [SM=x494532] infatti Sauron che viene rappresentato come un genio del male fa la figura del cogl [SM=x494572] ,mi spiego meglio: Sauron aveva già perso ben due volte (se sbaglio non uccidetemi [SM=x494586] ) contro numenoreani (si scrive così? [SM=x494583] ) e alleanze di uomini/elfi e cosa fa? svuota tutte le sue terre lasciandole sguarnite? [SM=x494579] [SM=x494583] cosa che anche un bambino sa bisognerebbe fare solo in situazioni disperate e tra l' altro non gli servivano nemmeno tutti quei soldati/creature schifose [SM=x494527] [SM=x494527] . Altra cosa che ritengo alquanto strana è il fatto che Sauron che è un OCCHIO si fa costruire la torre più alta tenebrosa e strafiga possibile e non mette neanche un cancello sul Monte Fato? [SM=x494579] Quando sa che i suoi avversari hanno in mano il suo tallone d'Achille? A parer mio meritava di perdere solo per questo [SM=x494537]

Per il punto due (a parer mio) al giorno d'oggi è impossibile scrivere di una trama che non abbia spunti in comune con quanto scritto in precedenza, ciò che però distingue un capolavoro è come si riesce a elaborare i vari spunti creando qualche cosa di nuovo quindi, quando tu compari LOTR con l'occhio del mondo o altri romanzi puoi vedere come dei maestri , patrendo dalla stessa base, abbiano creato prodotti diversi.

L' ultimo è anche il più difficile in quanto io non sono un Profeta (se qualche utente del forum lo è fai prima a chedere a lui ) ma secondo me la fantasy moderna si sta dividendo in due tronconi:
-tono leggero e scorrevole con "tanti" avvenimenti e poche descrizioni e altrettanto poche caraterizzazioni, sia dei personaggi che del "mondo" in cui si svolge il libro
-libro più completo sotto tutti i punti di vista ma più lungo sia da scrivere che da progettare ma anche più impegnativo (per intenderci la )
Tutte e due le "tipologie" NON sono di serie b e hanno fini diversi; far divertire e svagare il primo e far innamorare alla pazzia e oltre il secondo (per es. riducendoci ).







Per fortuna o per disgrazia, siamo sopravvissuti. Troveremo un luogo migliore per morire.
C'è altro da aggiungere?
[Modificato da Uthred 15/06/2008 23:47]
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Re:
Uthred, 15/06/2008 23.44:

Bhe io ci provo però perdonatemi se dico castronerie..

Per quanto riguarda il primo purnto sono in parte d'accordo con te anche se trovo improbabili altri punti [SM=x494532] infatti Sauron che viene rappresentato come un genio del male fa la figura del cogl [SM=x494572] ,mi spiego meglio: Sauron aveva già perso ben due volte (se sbaglio non uccidetemi [SM=x494586] ) contro numenoreani (si scrive così? [SM=x494583] ) e alleanze di uomini/elfi e cosa fa? svuota tutte le sue terre lasciandole sguarnite? [SM=x494579] [SM=x494583] cosa che anche un bambino sa bisognerebbe fare solo in situazioni disperate e tra l' altro non gli servivano nemmeno tutti quei soldati/creature schifose [SM=x494527] [SM=x494527] . Altra cosa che ritengo alquanto strana è il fatto che Sauron che è un OCCHIO si fa costruire la torre più alta tenebrosa e strafiga possibile e non mette neanche un cancello sul Monte Fato? [SM=x494579] Quando sa che i suoi avversari hanno in mano il suo tallone d'Achille? A parer mio meritava di perdere solo per questo [SM=x494537]





Per fortuna o per disgrazia, siamo sopravvissuti. Troveremo un luogo migliore per morire.
C'è altro da aggiungere?



semplicemente l'unica cosa che Sauron teme è che uno dei suoi avversari sia sedotto dall'anello e lo usi contro di lui, se l'avversario è un debole, per lui non penso ci sarebbero molti problemi (lo può circuire come ha fatto con Saruman), se però il suo avversario fosse Gandalf o Galadriel, per lui sarebbe finita, chi dei due lo usase, diventerebbe il nuovo oscuro signore (ma entrambi, vediamo, rifiutano l'offerta e la tentazione, tra l'altro così Galadriel si guadagna il ritorno ad Arda).

Di sicuro quello che Sauron non si aspettava, era che qualcuno, piccolo e debole (ma forte di carattere) volesse distruggere l'anello, portatore di un simile, immenso potere.


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Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.

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