Libro XIV - Commenti finali

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Flag18
00martedì 9 luglio 2013 12:58
Fermo restando che i gusti sono personali e ognuno la pensa come vuole, il tuo giudizio mi pare davvero un po' troppo pessimistico.
Certo tutti siamo dispiaciuti che la saga non abbia potuto concludersi per mano del suo autore originale: solo lui avrebbe potuto dare la giusta inclinazione a tutti gli aspetti perché la storia è una sua creazione, e nella sua testa aveva tutti i dettagli di tutte le sottotrame e del filone principale. Però, al di la di questo, mi sembra che Sanderson abbia comunque fatto un buon lavoro, rimanendo il più fedele possibile al materiale a sua disposizione, colmando i buchi di sua iniziativa solo ove necessario.

E poi, per quanto riguarda il finale ( le ultime pagine almeno) sono tutta farina del sacco di Jordan, Sanderson gli ha solo dato il giusto aspetto letterario, ma intervenendo (parole sue) il minimo possibile, in quanto Jordan il finale lo aveva già scritto.

Detto questo, non capisco quindi il tuo astio verso Sanderson nei confronti del finale. In questo caso dovresti prendertela con Jordan
DragoRinato
00martedì 9 luglio 2013 21:00
Non posso che quotare Flag, Iraeit se è questo il tuo giudizio sul finale, e sulla scelta di Rand (e di Jordan) di ritornare ad essere una persona senza più il mondo sulle spalle, non posso che dispiacermi per te ma purtroppo non hai capito una mazza del personaggio Rand (ma anche sugli altri) e sulla storia che voleva raccontare Jordan. Sei rimasto al livello superficiale, comunque validissimo, di epica storia ambientata in un setting dettagliato e coerente abitato da centinaia di personaggi unici.
Iraeit
00mercoledì 10 luglio 2013 00:18
Re:
DragoRinato, 09/07/2013 21:00:

Non posso che quotare Flag, Iraeit se è questo il tuo giudizio sul finale, e sulla scelta di Rand (e di Jordan) di ritornare ad essere una persona senza più il mondo sulle spalle, non posso che dispiacermi per te ma purtroppo non hai capito una mazza del personaggio Rand (ma anche sugli altri) e sulla storia che voleva raccontare Jordan. Sei rimasto al livello superficiale, comunque validissimo, di epica storia ambientata in un setting dettagliato e coerente abitato da centinaia di personaggi unici.



Le argomentazioni spesso sono personali ma io ritengo che il finale (che sia di Jordan o meno) è deludente perche' "non reale". In un mondo in cui persino le persone che amano Rand sospettano per alcune sue scelte non e' pensabile che se uno dei reietti fugge non si apra una caccia all'uomo su larga scala con tanto di ritratti distribuiti ad ogni angolo del globo. E lasciamo pure stare il comportamento anomalo delle tre compagne.

Fermo restando che son convinto che nessun uomo sano di mente desideri per la sua vita spaccar legna e vivere in un fienile il finale a mio avviso è stupido perche':

Rand e' stato "Domato", e poichè l'abilità di incanalare è qualcosa dell'anima, gli effetti della sua perdita non sono per nulla piacevoli ma lui sembra felice di cio' .... perche' dovrebbe esserlo???

Che vuol dire Rand e solo Rand?? che i ricordi di LTT sono stati rimossi??? rimuovere i ricordi di LTT (che sarebbe sbagliato visto che Rand e' LTT e LTT è Rand, non esiste distinzione) potrebbe essere fatto solo facendo regredire Rand al ragazzo che era poco prima della fuga dai fiumi gemelli. Cosa che non avviene visto che ricorda se stesso come incanalatore, ricorda le sue amanti (ahhah che spera che corrano da lui) e tutti gli avvenimenti. Poteva essere la regressione una soluzione per lasciarlo in vita, considerando l'uomo come uno strumento del disegno che una volta completato il suo scopo viene eliminato lasciando cio' che era prima. Ovviamente questo non avviene.

Il personaggio e' stato dipinto come un uomo che voglia far progredire l'umanità (costruisce le scuole etc etc) ed è suo auspicio riparare i danni che ha commesso come LTT. Un primo passo e' stato fatto con la pulitura di saidin e la chiusura del foro. Ma lui e' responsabile della fine dell'epoca leggendaria e della perdita di buona parte delle conoscenze dell'epoca facendo regredire l'umanita' a selvaggi (come definiti da alcuni dei reietti) o primitivi. Sarebbe logico aspettarsi che si faccia in quattro per diffondere la cultura non che vada per fienili a spaccar legna. Oltretutto una tale scelta avrebbe particolare senso in un contesto di evoluzione e non di involuzione tra le epoche.

Chiunque sia che abbia proposto questo finale non ci vedo nessun raziocinio in questo finale.

Non critico la morte del Drago Rinato, quella ci sta tutta. Sarebbe stato un personaggio troppo scomodo ed un fardello troppo grave da portare. Va bene scrollarsi di dosso il drago rinato ma poteva continuare ad istruire il mondo tramite il suo nuovo corpo. Il mondo e' in pezzi, qualcuno deve pur ricostruirlo ma il nostro eroe che fa ... va a spaccar legna.

Poi perche' togliergli la capacita' di incanalare per poi fornirgli quella specie di nuova capacita'???

Ha intenzione di rendere i suoi figli orfani di padre??? sta forse mettendo da parte il proprio dovere per i propri interessi???

Per quando riguarda i suoi amici credo che Mat sia il personaggio meglio riuscito mentre di perryn ne avrei sicuramente fatto a meno.

Ci si e' inventati un'inutile battaglia nel mondo dei sogni solo per dare qualche superpotere a questo personaggio esasperando l'utilizzo del mondo dei sogni tale da chiedersi perche' l'assassino non sia stato mandato tanto tempo fa ad uccidere Mat o Perryn. Le parti piu' noiose della saga per me sono state quelle di questo personaggio senza senso a cui si concede di far cose oltre le sue capacità ed alla fine gli si da il contentino del superpotere solo perche' altrimenti non avrebbe logica nell'ultima battaglia.

Detto questo la sensazione dopo aver letto tutti e 14 i volumi e' che la fine sia stata pasticciata tentando di mettere assieme gli appunti ma cucendoli in malo modo nel tentativo di rispettare quel che erano i dettami di Jordan. A mio avviso alcune sottotrame sono state troncate perche' non si sapeva come concluderle.

Detto questo WoT resta una grande opera, peccato per il finale dell'opera stessa e di alcune sottotrame.

Ed ora una provocazione: se fosse stati voi a scrivere il finale come avreste concluso????

Iraeit
00mercoledì 10 luglio 2013 00:20
Re:
DragoRinato, 09/07/2013 21:00:

Sei rimasto al livello superficiale, comunque validissimo, di epica storia ambientata in un setting dettagliato e coerente abitato da centinaia di personaggi unici.



Mi sfugge il senso di questa frase.!!!


Flag18
00mercoledì 10 luglio 2013 13:40


Fermo restando che son convinto che nessun uomo sano di mente desideri per la sua vita spaccar legna e vivere in un fienile



Stupido... perché? Gli uomini possono avere solo sogni di grandezza e non sognare una vita tranquilla, fatta anche di sforzo fisico?
E poi chi lo pensa è Rand, un ragazzo nato e cresciuto nella semplicità della sua fattoria, un ragazzo che il Disegno ha costretto ad andare in tutte le direzioni fuorché quella che lui voleva
Rand si è trovato ad avere sulle spalle il peso del mondo e, se hai letto bene tutta la saga, il suo dramma sullo sviluppo di questa faccenda è elemento che pregna praticamente tutte le pagine fino alla fine.
E' diventato l'uomo più potente del mondo, ma allo stesso tempo porta su di se il peso di uomini e donne mandate (o lasciate) a morire, di nazioni distrutte e soggiogate, un peso che anche il monarca più fiero farebbe fatica a sopportare. Figuriamoci un pastore
Non vedo nessuna stupidità nella ricerca di una vita semplice, tutt'altro (specialmente a fronte dello sviluppo nella storia del personaggio di Rand)



Che vuol dire Rand e solo Rand?? che i ricordi di LTT sono stati rimossi???



No assolutamente. Rand si ricorda benissimo di essere stato (anzi di ESSERE) Lews Therin. Ma ora che il Disegno non ha più bisogno di un Drago, il Disegno stesso lo libera da questa incombenza, come meritato "premio" per tutto la sofferenza e il peso che si è dovuto sobbarcare accettandone il ruolo.
E comunque Rand non è certo più il ragazzino sprovveduto che ha lasciato i Fiumi Gemelli inseguito dai Trolloc, ma è un uomo maturo, maturato dalla esperienze e "antico", un uomo che ricorda il grande passato che ha contribuito a forgiare. Ma finalmente può essere LIBERO, libero di fare quello che vuole, senza fili da ta'veren che lo tirano da una parte all'altra senza dargli possibilità di scampo.
Scelta egoistica? Forse, ma credo che Rand si meriti di essere un po' egoista visto il suo successo, lasciando ad altri il peso delle decisioni importanti

Se Perrin non ti è piaciuto pazienza, molti di noi lo hanno trovato "insopportabile" nel progredire della storia, ma io personalmente l'ho trovato invece molto umano, un uomo che mette davanti a tutto la preoccupazioni per i suoi affetti. Chi non lo farebbe? Ma, nel finale, anche Perrin subisce una maturazione notevole, arrivando a mettere da parte la preoccupazione per Faile (grandissima preoccupazione) per salvaguardare Rand, senza il quale il mondo sarebbe spacciato. E fa questa scelta consapevolmente, ma sempre con grande dolore. E con struggente umanità

Io non l'ho trovato affatto un finale brutto, anzi sono rimasto anche molto stupito di leggere certe scelte nel finale. E non potrei trovare un finale migliore.

Robert Jordan quando ha iniziato a scrivere il tutto, aveva già in mente la scena finale e tutti i 14 libri sono serviti ad arrivare q a questo bellissimo momento.
La Ruota del Tempo non va letta in chiave di un banale romanzo fantasy. La ruota del tempo è molto di più! Come si rende conto Rand alla fine il problema non è Il Tenebroso, non lo è mai stato! Il vero problema è solo il libero arbitrio, la libertà di scelta che fa degli uomini veri esseri umani, e non marionette guidate da un inerme burattinaio.

Come detto giustamente da Drago, secondo me non sei riuscito a leggere la Ruota scavando nel profondo del suo significato, ma semplicemente fermandoti su un piano più superficiale di epicità e di elementi fantastici.
DragoRinato
00giovedì 11 luglio 2013 10:21
@Iraeit fai un sacco di assunzioni sul dopo su cui non hai informazioni... Rand vuole godersi il meritato riposo e una vita più tranquilla, nulla gli vieta di fare anche altro è ancora il Drago Rinato e il potere sul Disegno ce l'ha ancora. Inoltre ha messo diverse persone di cui si fida nei punti giusti, una delle sue donne è la regina di due importanti regni, insomma la ricostruzione sarà dura ma ci sono tutti i presupposti.
Iraeit
00giovedì 11 luglio 2013 14:31
Re:
Flag18, 10/07/2013 13:40:



Come detto giustamente da Drago, secondo me non sei riuscito a leggere la Ruota scavando nel profondo del suo significato, ma semplicemente fermandoti su un piano più superficiale di epicità e di elementi fantastici.



Il mio era un desiderio di condividere un punto di vista diverso. Quello che ottengo e' quasi un insulto. La presunzione di detenere la verita' e giudicare il pensiero altrui come superficiale solo perche' non in linea con quello che e' il proprio credo rappresenta uno dei peggiori mali di una sana dialettica.

Se il finale vi ha soddisfatto, lungi da me farvi cambiare idea, a mio modo di vedere e' infantile sopratutto dopo aver lavorato bene con alcuni personaggi. Vi ho espresso alcuni miei dubbi, e ne potrei esprimere molti altri, argomentate su quelli e non ergetevi a detentori della verita' .... in caso contrario questo e' il mio ultimo post. Senza rancore, ma la polemica sterile e gli insulti li lascio ad altri.

Iraeit
00giovedì 11 luglio 2013 14:35
Re:
DragoRinato, 11/07/2013 10:21:

@Iraeit fai un sacco di assunzioni sul dopo su cui non hai informazioni... Rand vuole godersi il meritato riposo e una vita più tranquilla, nulla gli vieta di fare anche altro è ancora il Drago Rinato e il potere sul Disegno ce l'ha ancora. Inoltre ha messo diverse persone di cui si fida nei punti giusti, una delle sue donne è la regina di due importanti regni, insomma la ricostruzione sarà dura ma ci sono tutti i presupposti.



E come vorrebbe riuscirci con la faccia del peggiore dei reietti??? ricercato in ogni angolo del mondo???


-kay-
00giovedì 11 luglio 2013 16:36
a mio modesto parere, mi sa che ti sei perso un po' il vero senso del finale...

e poi Rand verrebbe ricercato da chi??

persino Cadsuane ha capito e l'ha lasciato andare!!! Cadsuane!!! che tra l'altro è stato confermato da Sanderson che sarà la futura Amyrlin Seat!!!

inoltre la faccia di Moridin non mi pare che sia conosciuta poi da chissà quante persone e se nessuno di quelli che contano vorrà perseguirlo... la sua scomparsa sarà facilmente messa a tacere, come un dettaglio minore (magari mettendo in giro la voce che è morto anche lui)... penso che presto le sue tre donzelle (che sono le uniche che possono ritrovarlo attraverso il legame) informeranno Nynaeve, Mat, Lan, Perrin, Damer Flinn, ecc., raccomandando di lasciarlo stare in santa pace, almeno per il momento... poi magari organizzeranno un po' più in là una allegra rimpatriata

insomma... Rand, dopo aver veramente sacrificato tutto se' stesso, fino all'ultima goccia di sangue, ha adesso davanti a se' la possibilità di farsi una nuova vita in santa pace e nel più assoluto anonimato... ha tutto a disposizione... viaggiare dove vuole indisturbato, visitarsi tutti i paesi del mondo, se vorrà potrà farsi anche una vita agiata da qualche parte (le sue donne possono procurargli tutto il denaro che desidera) oppure continuare ad avere la semplicità di una vita comune, che gli permetta di fare cose di tutti i giorni senza problemi, come andare a pesca in un fiume... dormire sotto un albero la notte... suonare il flauto che gli piaceva tanto... ecc. ecc. senza più nessuno che gli rompa i cosiddetti zebedei...

secondo me se l'è più che meritato...

inoltre sia Elayne che Aviendha, una volta che avranno partorito, grazie al legame, potranno portargli i suoi figli da vedere con un passaggio, ogni volta che ne avranno voglia... la stessa Min ha ormai acquisito tra i Seanchan una posizione così alta che di di sicuro sia Mat che Tuon non le negano il prestito di una damane per andare a ritrovarselo ogni volta che vuole...

su Perrin... non è stato il mio preferito tra i libri VIII e XI, però secondo me negli ultimi libri si è rifatto parecchio... se Jordan non avesse allungato il brodo nei libri precedenti credo che molta gente non ce l'avrebbe su con Perrin come dimostri tu... ma pazienza... mi reputo un buon conoscitore della Ruota ed è evidente che 1) da molti dettagli nei libri precedenti si vede che era stata preparata e prevista da Jordan la potenza di Perrin nel mondo dei sogni 2) questa capacità doveva servirgli proprio per eliminare l'ultima minaccia rimasta: Lanfear (prevista da Min almeno dal libro VI se ricordo bene, quando gli disse che Perrin doveva essere al fianco di Rand in almeno due momenti determinanti e questo direi che è stato sicuramente il secondo dopo i pozzi di Dumai) quindi al massimo puoi prendertela con il Perrin dei libri precedenti, ma non quello degli ultimi due, che anzi secondo me doveva venire fuori prima...
CIRDAN IL MARINAIO
00giovedì 11 luglio 2013 19:02
Re:
-kay-, 11/07/2013 16:36:

a mio modesto parere, mi sa che ti sei perso un po' il vero senso del finale...

e poi Rand verrebbe ricercato da chi??

persino Cadsuane ha capito e l'ha lasciato andare!!! Cadsuane!!! che tra l'altro è stato confermato da Sanderson che sarà la futura Amyrlin Seat!!!

inoltre la faccia di Moridin non mi pare che sia conosciuta poi da chissà quante persone e se nessuno di quelli che contano vorrà perseguirlo... la sua scomparsa sarà facilmente messa a tacere, come un dettaglio minore (magari mettendo in giro la voce che è morto anche lui)... penso che presto le sue tre donzelle (che sono le uniche che possono ritrovarlo attraverso il legame) informeranno Nynaeve, Mat, Lan, Perrin, Damer Flinn, ecc., raccomandando di lasciarlo stare in santa pace, almeno per il momento... poi magari organizzeranno un po' più in là una allegra rimpatriata

insomma... Rand, dopo aver veramente sacrificato tutto se' stesso, fino all'ultima goccia di sangue, ha adesso davanti a se' la possibilità di farsi una nuova vita in santa pace e nel più assoluto anonimato... ha tutto a disposizione... viaggiare dove vuole indisturbato, visitarsi tutti i paesi del mondo, se vorrà potrà farsi anche una vita agiata da qualche parte (le sue donne possono procurargli tutto il denaro che desidera) oppure continuare ad avere la semplicità di una vita comune, che gli permetta di fare cose di tutti i giorni senza problemi, come andare a pesca in un fiume... dormire sotto un albero la notte... suonare il flauto che gli piaceva tanto... ecc. ecc. senza più nessuno che gli rompa i cosiddetti zebedei...

secondo me se l'è più che meritato...

inoltre sia Elayne che Aviendha, una volta che avranno partorito, grazie al legame, potranno portargli i suoi figli da vedere con un passaggio, ogni volta che ne avranno voglia... la stessa Min ha ormai acquisito tra i Seanchan una posizione così alta che di di sicuro sia Mat che Tuon non le negano il prestito di una damane per andare a ritrovarselo ogni volta che vuole...

su Perrin... non è stato il mio preferito tra i libri VIII e XI, però secondo me negli ultimi libri si è rifatto parecchio... se Jordan non avesse allungato il brodo nei libri precedenti credo che molta gente non ce l'avrebbe su con Perrin come dimostri tu... ma pazienza... mi reputo un buon conoscitore della Ruota ed è evidente che 1) da molti dettagli nei libri precedenti si vede che era stata preparata e prevista da Jordan la potenza di Perrin nel mondo dei sogni 2) questa capacità doveva servirgli proprio per eliminare l'ultima minaccia rimasta: Lanfear (prevista da Min almeno dal libro VI se ricordo bene, quando gli disse che Perrin doveva essere al fianco di Rand in almeno due momenti determinanti e questo direi che è stato sicuramente il secondo dopo i pozzi di Dumai) quindi al massimo puoi prendertela con il Perrin dei libri precedenti, ma non quello degli ultimi due, che anzi secondo me doveva venire fuori prima...




Disanima perfetta Kay, [SM=x494523] Rand è giustissimo che si goda una vita da normale individuo e se gli va torni pure ad essere un pastore. Non capisco quale sia il problema? Rand doveva morire davvero? Dopo tutto il percorso fatto e le sofferenze non meritava nessuna ricompensa? Chi avrebbe preferito così non lo capisco. Quanto a Perrin certamente tra il 10 e 11 libro non era proprio una goduria leggere le sue parti ma come dice Kay negli ultimi due volumi di meglio e più grande che poteva fare?

Flag18
00venerdì 12 luglio 2013 11:21
Re: Re:
Iraeit, 11/07/2013 14:31:



Il mio era un desiderio di condividere un punto di vista diverso. Quello che ottengo e' quasi un insulto. La presunzione di detenere la verita' e giudicare il pensiero altrui come superficiale solo perche' non in linea con quello che e' il proprio credo rappresenta uno dei peggiori mali di una sana dialettica.

Se il finale vi ha soddisfatto, lungi da me farvi cambiare idea, a mio modo di vedere e' infantile sopratutto dopo aver lavorato bene con alcuni personaggi. Vi ho espresso alcuni miei dubbi, e ne potrei esprimere molti altri, argomentate su quelli e non ergetevi a detentori della verita' .... in caso contrario questo e' il mio ultimo post. Senza rancore, ma la polemica sterile e gli insulti li lascio ad altri.




Mi spiace che tu abbia letto un insulto nelle mie parole. La mia è stata solo una semplice considerazione alle tue affermazioni che, dal mio punto di vista non reputo corrette e non condivido, ma mi sembra di avere espresso il tutto in maniera colloquiale e non offensiva. Se l'hai interpretato diversamente, te ne chiedo scusa.

Ad ogni modo, lungi da me cercare di farti cambiare idea, tranquillo che stanotte dormirò lo stesso, anche sapendo che non reputi il finale della Ruota un finale degno, ma anzi un finale banale e deludente. Hai espresso il tuo malcontento e ne ho preso atto, cercando di controbattere portando le mie argomentazioni, ricercandole nelle fonti delle pagine dei libri che ho letto. E, come tu difendi la tua tesi sulla banalità, mi sento in diritto di difendere il bastion contrario con tutte le argomentazioni che posso, essendo la Ruota del Tempo una Saga che ho amato e che continuo ad amare


DalianHorde
00venerdì 12 luglio 2013 15:55
Ok, ciao a tutti, mi son da poco iscritto al forum e mi son già presentato nell'area dedicata, ho letto tutti i commenti a questa discussione e molte cose riguardo all'ultimo libro mi sono state chiarite, per quanto in alcuni punti sia dimostrato carente di effettive spiegazioni sugli accadimenti, mi è piaciuto.

Ho solo due punti da esporre:

1) Nel finale Rand pensa alla pipa accesa ed essa lo è, a parer mio come già citato da altri, ora lui modifica il disegno stesso, ha perso si la capacità di incanalare ma non si sente incompleto perchè è lui che ha ricreato il mondo secondo la sua idea quindi può ancora in qualche modo interagire con l'intreccio.

2) ora la mia domanda, nel momento della fuga di Androl e Pevara dal campo di Merrilor, lei riesce ad incanalare e a tessere la fonte maschile tramite il legame, come c'è riuscita?
C'è per caso qualche accenno a questo che io mi sono perso?
Grazie per le vostre opinioni.

Ciao
D.
Flag18
00venerdì 12 luglio 2013 16:31
Re:
DalianHorde, 12/07/2013 15:55:



2) ora la mia domanda, nel momento della fuga di Androl e Pevara dal campo di Merrilor, lei riesce ad incanalare e a tessere la fonte maschile tramite il legame, come c'è riuscita?
C'è per caso qualche accenno a questo che io mi sono perso?



Mi pare che la cosa non sia stata chiarita, ma molto probabilmente dipende dall'effetto del doppio legame da Custode che Androl e Pevara condividono. Magari (idea mia) questo doppio legame agisce anche come link (circolo) tra i due, i quali possono attingere alla fonte opposta (saidin o saidar) a loro piacimento, come se fossero perennemente collegati. In più il doppio legame fornisce a Pevara anche l'innata capacità di Androl di lavorare con i flussi di Viaggio. Non so se altrove la cosa è stata spiegata meglio o diversamente, ma io mi sono fatto questa ipotesi


-kay-
00venerdì 12 luglio 2013 17:05
Re: Re:
Flag18, 12/07/2013 16:31:



Mi pare che la cosa non sia stata chiarita, ma molto probabilmente dipende dall'effetto del doppio legame da Custode reciproco che Androl e Pevara condividono. Magari (idea mia) questo doppio legame agisce anche come like (circolo) tra i due, i quali possono attingere alla fonte opposto (saidin o saidar) a loro piacimento, come se fossero perennemente collegati. In più il doppio legami fornisce a Pevara anche l'innata capacità di Androl di lavorare con i flussi di Viaggio. Non so se altrove la cosa è stata spiegata meglio o diversamente, ma io mi sono fatto questa ipotesi





si anche io me la sono spiegata così: il doppio legame è così forte che i due, non solo si scambiano i pensieri, ma addirittura a volte faticano a mantenere la propria individualità, soprattutto quando si legano anche in un circolo, che di per se' comporta una ulteriore fusione, perciò è capitato che il controllo del circolo passasse dall'uno all'altra così...


Iraeit
00mercoledì 17 luglio 2013 11:56
Re: Re: Re:
Flag18, 12/07/2013 11:21:



Mi spiace che tu abbia letto un insulto nelle mie parole. La mia è stata solo una semplice considerazione alle tue affermazioni che, dal mio punto di vista non reputo corrette e non condivido, ma mi sembra di avere espresso il tutto in maniera colloquiale e non offensiva. Se l'hai interpretato diversamente, te ne chiedo scusa.

Ad ogni modo, lungi da me cercare di farti cambiare idea, tranquillo che stanotte dormirò lo stesso, anche sapendo che non reputi il finale della Ruota un finale degno, ma anzi un finale banale e deludente. Hai espresso il tuo malcontento e ne ho preso atto, cercando di controbattere portando le mie argomentazioni, ricercandole nelle fonti delle pagine dei libri che ho letto. E, come tu difendi la tua tesi sulla banalità, mi sento in diritto di difendere il bastion contrario con tutte le argomentazioni che posso, essendo la Ruota del Tempo una Saga che ho amato e che continuo ad amare





Pace ... forse offesa e' stata una parola troppo forse ...

Avevo scritto un post un po' piu' argomentato ma il forum ha deciso di perderlo richiedendo nuovamente l'autenticazione :( il concetto di base erano le diverse inconcruenze mostrate nell'ultimo libro ... magari ne raccolgo un po' e chissà magari tali non sono ....

A mio desto modo di vedere Sanderson non ha voluto, potuto, distaccarsi dagli appunti ma questi erano incompleti ed il semplice taglia e cuci letterario ha lasciato la sensazione di un lavoro incompleto.


Iraeit
00mercoledì 17 luglio 2013 12:13
Re: Re:
Flag18, 12/07/2013 16:31:



Mi pare che la cosa non sia stata chiarita, ma molto probabilmente dipende dall'effetto del doppio legame da Custode che Androl e Pevara condividono. Magari (idea mia) questo doppio legame agisce anche come link (circolo) tra i due, i quali possono attingere alla fonte opposta (saidin o saidar) a loro piacimento, come se fossero perennemente collegati. In più il doppio legame fornisce a Pevara anche l'innata capacità di Androl di lavorare con i flussi di Viaggio. Non so se altrove la cosa è stata spiegata meglio o diversamente, ma io mi sono fatto questa ipotesi





Il legame doppio viene visto come pensieri che rimbalzano, se non ricordo male Pevara riesce a percepire le proprie emozioni di rimando dal legame. Quasi un fusione delle due anime e da qui la capacità di poter usare sia saidin che saidar visto che la capacità di incanalare e' qualcosa dello spirito e non del corpo.

Ritengo che questa abilità doveva essere sfruttata diversamente nelle idee iniziali di Jordan ma non avendo lasciato molto nei suoi appunti si è semplicemente scelto di metterla ... una delle tante cose che mi lasciano un senso di incompleto.


nihilim
00sabato 20 luglio 2013 17:09
In realtà sono contento di vedere che c'é chi proprio non ha apprezzato il finale!
Ci sta, non tutti possono avere gli stessi gusti, anche se mi spiace, dato che è un finale atteso per tanti anni.

Personalmente sono invece soddisfatto, come già scritto in qualche post, e trovo che il lasciare molto, o quasi tutto, alla fantasia del lettore per quel che riguarda ciò che succede dopo, sia giusto.
Se c'é una cosa del finale che non mi è andata giù è Nakomi, che viene inserita nella storia nel 13, e appare (probabilmente) alla fine, senza avere alcun indizio su chi sia. Mah... Tante ipotesi, ma talmente pochi elementi che è difficile capirci qualcosa.

Diciamo che per emettere un giudizio completo sul 14 devo rileggerlo almeno un'altra volta, anche se non so quando lo farò...



nihilim
RalOrtTal
00lunedì 22 luglio 2013 09:58
O finito di leggere AMOL giusto una settimana fa, ovviamente la versione tradotta. Cosa dire??? Mi sento “confusO e felice” come la canzone di Carmen Consoli.
Sono felice del finale, della vittoria della Luce sull'Ombra (e di come si sia svolta Tarmon Gai'don), della morte e rinascita di Rand. Sono felice che ci sia stata la parola FINE (purtroppo) ad un ciclo iniziato a leggere 11 anni fa. Il momento più epico, per me, è stato il duello tra Lan e Demandred, “Non mi hai ascoltato! Io non sono qui per vincere, io sono qui per UCCIDERTI!”, questa frase l'ho letta almeno 3 volte, e, ad ognuna di esse, ho urlato come uno stupido. Ero quasi certo della morte di Lan, che venisse sconfitto anche lui dall'Ombra ed invece eccolo lì, con la testa di Demandred in mano!!! Il delirio!!

Tante cose però mi hanno lasciato confuso, interrogativi enormi aleggiano sopra l'ultimo volume già riposto nella mia libreria. Uno dei più grandi riguarda Padan Fain/Mordet/Shaisam. A cosa è servita, alla fine, la sua presenza? Io ho provato, mentalmente, a toglierlo da tutta l'intera saga, sarebbe cambiato qualcosa? Ci sono eventi legati a lui che hanno influenzato l'esito dell'intera saga??? Jordan aveva lasciato scritto qualcosa in merito alla fine di Fain o è farina del sacco di BS?
Altra questione nodosa, per me, sono anche gli Aiel maschi che incanalano. Io gli ho visti più come comparse che come protagonisti. Anche in questo caso, secondo il mio modestissimo parere, non ho notato un ruolo determinante alla fine della saga. Mi sono sembrati una “riempitura” se non, addirittura, una forzatura.
Mi è piaciuta la morte, in sordina, di alcuni dei buoni (non datemi del sadico :D ). Sarebbe stato stupido farli morire tutti da eroi, Bashere e moglie che muoiono in battaglia, così come Tenobia che rimane circondata dai Trolloc, Siuan e Bryne e, altri, che non ricordo. La morte di Egwene non mi ha rattristato, mi è piaciuto come personaggio, ma l'”Amyrlin Seat Style” non l'ho mai gradito, anche se in lei era minimo rispetto a Siuan o all'odiata Elaida.
Altro grande interrogativo, se non addirittura enorme, è: COSA SUCCEDE DOPO? Leggendo l'epilogo mi è sembrato di rivivere il finale di Harry Potter, anzi in questo almeno avevamo due informazioni sul futuro di ciascun protagonista, qui invece non abbiamo niente se non Cadsuane che, forse, sarà nuova Amyrlin (è c'ho goduto un sacco) e Mat padre. E tutto il resto??????
I Seanchan rispetteranno i patti? I Manti Bianchi cosa faranno dato che l'Amadicia è sotto il controllo Seanchan? Perrin e Faile saranno i sovrani della Saldaea? Moiraine e Thom? Nynaeve e Lan? E Graendal vittima della sua stessa arma? Sarà la dolce serva di Aviendha?
So che un finale più giusto di questo non ci sarebbe potuto essere (scritto poi INTERAMENTE da Robert Jordan) però un piccolo paragrafo (o anche un capitolo) in cui si narrano gli eventi successivi alla vittoria della Luce secondo me non avrebbe fatto male.

Per tutto il resto non posso che considerare questo libro la degna fine per una saga che mi ha tenuto con il fiato sospeso per 11 lunghi anni. Ora Robert Jordan può davvero riposare in pace.
Agelmar Jagad
00lunedì 22 luglio 2013 11:32

Altro grande interrogativo, se non addirittura enorme, è: COSA SUCCEDE DOPO? Leggendo l'epilogo mi è sembrato di rivivere il finale di Harry Potter, anzi in questo almeno avevamo due informazioni sul futuro di ciascun protagonista



Se per "epilogo di Harry Potter" intendi il capitolo "Diciannove anni dopo" secondo me quella è stata una delle più grandi porcate che si potessero fare e ha parzialmente rovinato il finale di Harry Potter. Un po' temevo che anche la Ruota sarebbe finita così tipo "e vissero tutti felici e contenti" invece Jordan ha deciso, giustamente, secondo me, di lasciare alcune domande irrisolte e il futuro dei personaggi alla fantasia dei lettori.
RalOrtTal
00lunedì 22 luglio 2013 11:51
Re:
Agelmar Jagad, 22/07/2013 11:32:


Altro grande interrogativo, se non addirittura enorme, è: COSA SUCCEDE DOPO? Leggendo l'epilogo mi è sembrato di rivivere il finale di Harry Potter, anzi in questo almeno avevamo due informazioni sul futuro di ciascun protagonista



Se per "epilogo di Harry Potter" intendi il capitolo "Diciannove anni dopo" secondo me quella è stata una delle più grandi porcate che si potessero fare e ha parzialmente rovinato il finale di Harry Potter. Un po' temevo che anche la Ruota sarebbe finita così tipo "e vissero tutti felici e contenti" invece Jordan ha deciso, giustamente, secondo me, di lasciare alcune domande irrisolte e il futuro dei personaggi alla fantasia dei lettori.



Sì, per epigolo di Harry Potter intendo proprio quello.
Il felici e contenti alla fine l'abbiamo perché Rand è finalmente libero da tutto e da tutti quindi, a suo modo, è felice e contento! :D
io non chiedo il "felici e contenti" ma semplicemente un descrizione di quello che è avvenuto dopo dal punto di vista politico, sociale e, perché no, sentimentale. Ovviamente il parere è del tutto personale. [SM=x494541]
nihilim
00lunedì 22 luglio 2013 12:21
Per quanto riguarda il cosa succede dopo, beh, ognuno può farsi il suo film personale, e trovo giusto ciò che ha fatto RJ.

Il particolare su Fain è fastidioso per molti, dato che ci si aspettava qualcosa di diverso.

Come ha influenzato la storia?
Beh, l'incontro con Mordeth ha causato tutta la storyline di Mat, con le sue Memorie, ma in effetti il tutto poteva essere gestito anceh senza Fain.
In generale però, è il finale che lascia perplessi, non tutti gli eventi legati a Fain.

Poi, per quanto il duello Lan/Demandred abbia il suo fascino, alla terza persona che andava armato solo di spada contro un Reietto con il più potente sa'angreal in circolazione, sinceramente mi erop un po' stufato...



nihilim
RalOrtTal
00lunedì 22 luglio 2013 13:14
Re:
nihilim, 22/07/2013 12:21:



Poi, per quanto il duello Lan/Demandred abbia il suo fascino, alla terza persona che andava armato solo di spada contro un Reietto con il più potente sa'angreal in circolazione, sinceramente mi erop un po' stufato...



nihilim




Come la famosa cavalleria polacca contro i panzer tedeschi, durante l'invasione della Polonia [SM=x494540] [SM=x494540] [SM=x494540]
Sarò un po' ingenuo forse, però mai mi sarei aspettato Lan uccidere uno dei Reietti (tra l'altro il più forte se escludiamo Ishi/Morodin anche se avrei da dirne due anche su quest'ultimo). Forse è questo che ha reso epico il loro duello.
Però sono d'accordo con te sul numero di duellanti con Demandred.
Mat Cauthon
00mercoledì 24 luglio 2013 22:58
100 pagine in più...
Non potevo non commentare e come da titolo:

100 pagine in più, magari anche 80. Sarebbero bastate a trasformare il libro in un capolavoro.

Veniamo ai commenti vari:

Androl e Pevara:
Ottimi, davvero. Ho apprezzato la trasformazione di Pevara ma Androl è semplicemente fantastico. Ogni parte a lui dedicata lo migliora. Una piacevole scoperta prima, una grande conferma poi. Sopratutto in un mondo pienei di potentissimi incanalatori quale lui non è.

Gawyn:
Mi è piaciuto parecchio, non sono mai stato critico con il tipo di personaggio ma in questo libro viene fuori bene. (Con buona pace di chi non lo sopporta). Sfrutta ottimamente gli anelli Seanchan per salvare Egwene dopo l'attacco Sharan. Commette un azzardo che, solo poi, si rivela errore perchè viene sconfitto da Demandred.
Ho letto molte critiche perchè così facendo annichilisce Egwene, almeno per un certo periodo. Beh non condivido. Non tanto per il risultato perchè sarebbe un controsenso ma perchè tutti i Custodi (sottolineo tutti) a partire da Lan, secondo questo metro di giudizio, avrebbero messo in pericolo le rispettive Aes Sedai. Lan ha rischiato la vita centianaia di volte per Moiraine e, con l'attacco finale a Demandred, rischia di mandare a rotoli lo scontro tra Rand e il Tenebroso stesso tramite il suo legame con Nynaeve. Eppure gli altri Custodi possono mentre Gawyn no. Misteri.

Galad:
Mi è paciuto, da quando ha incontrato Perrin è migliorato notevolmente. Emerge un prospettiva nuova. Mi ha colpito la fine del duello con Demandred quando viene sfregiato di proposito. (peccato che la parte sia stata tagliata nella traduizone italiana)

Byrne, Bashere, Agelmar:
Battuti solo dall'Ombra. La cosa più bella del loro fallimento è che va oltre le loro volontà e capacità e comunque non li porta alla resa. Continuano a combattere fino a quando è possibile e per come possono.

Ituralde:
Forse il migliore dei 4 grandi capitani. Entra in scena dopo ma è il più vivido di tutti. Non lo invidio quando alla fine si trova circondato da Aes Sedai che lo chiamano al dovere. Probabilmente un Re perfino più riluttante di Mat.

Siuan:
Maledizione, speravo si salvasse. O meglio speravo che arrivasse alla fine della storia. Dal mio punto di vista se lo meritava ampiamente e mi piaceva immaginare un momento di tranquillità per lei e Moiraine insieme, dopo una vita dedicata alla causa del Drago Rinato.

Moiraine:
Peccato per il ruolo totalmente marginale nel Pozzo del Destino (anche se ne faccio una questione di fiducia - tolta Nynaeve presente e Avienda, Egwene ed Elayne nessun'altra aveva la fiducia di Rand) però è fondamentale, anche se con poche parole, per risolvere la discussione di cui Rand aveva perso il controllo e portare alla Pace del Drago. Impagabile come lo è stata dall'inizio della saga, anche quando era "odiosa" [SM=x494536]

Aviendha:
In questo libro mi sembra limitata al compitino. Ha un compito molto importante ma, forse, proprio per questo non risalta come in altre parti della storia. Nonostante tutto abbatte Graendal ed è toccata nel profondo dalla morte di Rhuarc. Pessima giocatrice di poker dopo la "morte" di Rand.

Lan:
La sua sembra un'ascensione. Un personaggio che poteva aver detto tutto e alla grande trova nuovi spunti e nuovi approfondimenti. Il suo scontro con Demandred è fantastico, peccato sia il terzo round, è ne trasmette perfettamente l'audacia e la determinazione. Tai'shar Malkier.

Demandred:
Alzi la mano chi avrebbe mai pensato agli Sharan. E invece Demandred è lì che si prepara per il colpo di scena. Bello il suo punto di vista dove sembra esserci un ritorno di umanità che si contrappone, come nello scontro con Galad, a una rabbia mai sopita. E' valsa la pena aspettarlo così tanto.

Lanfear:
La fine che si è meritata. Tra i Reietti è quella che ha più possibilità di redenzione ma le evita tutte rigettandole al mittente. Giusto che finisca così, fermata a un passo dal suo ultimo tentativo di tradimento.

Taim:
Pensavo avrebbe avuto un filo di spazio in più ma quando c'è fa di tutto per farsi odiare. In fin dei conti non si dimostra all'altezza degli altri Reietti e fallisce miseramente giocato da un trucchetto di Androl. Poetica la sua sconfitta per mano di Egwene.

Logain:
Ok, rompe i sigilli ma volevo di più. Uno dei miei personaggi preferiti, secondo solo a Mat. Mi sarebbe piaciuto avesse più spazio ma comunque mi è piaciuto parecchio. Alla fine il tentativo di conversione all'ombra non poteva non lasciare segni. Si salva definitivamente quando sceglie alla gloria del momento la salvezza dei più deboli. Grande.

Olver:
Una sola cosa vale per tutto: [SM=x494632]
Da una visione disincantata a tutto il libro ed è molto bello che alla fine qualcuno, e che qualcuno, torni per lui.

Elayne:
Se la cava bene, gestisce le forze della Luce con efficacia nonostante la trappola di Graendal ai quattro capitani. Cade ancora in trappola (un vizio?) ma quando si riscuote e si espone per dare l'esempio fa un grande passo in avanti. Non c'è più niente di petulante nel suo modo di agire ma una grande consapevolezza.

Birgitte:
Qaundo è morta ci sono rimasto di sasso. Ma vederla tornare legata al Corno è stato bello tanto quanto i suoi ricordi ritrovati e la sua nuova vitalità. Bella la presa di posizione finale su Olver e sul Corno e i ringraziamenti che riceve da Elayne.

Egwene:
Un po' mi sono ricreduto. Fino a quando impersona l'Amyrlin fatico a sopportarla. La visione di Tar Valon si è rivelata miope e lei non se ne scosta ma quando iniziano gli scontri e scende in campo, allora va alla grande. Nello scontro con Taim da il meglio di se. Non si arrende, diventa un faro di determinazione, rabbia e speranza. Chicca il tocco finale con Rand.

Min:
Anche lei un po' sacrificata. Nonostante tutto arriva a giocare un ruolo importante al di là dell'essere nominata Voce della Verità di Tuon.

Tuon:
L'Imperatrice non si scosta dal ruolo. Continua nel suo ruolo di antagonista anche quando è alleata alle forze della Luce ma si vede sempre più come l'influenza di Mat non risparmi nessuno.

Graendal:
Da del filo da torce a tutti usati i mezzucci che meglio conosce. Merita il contrappasso di finire vittima della sua stessa Coercizione ma riesce, con abilità, a fare grandi danni.

Nynaeve:
Fondamentale quasi per caso? La sua presenza sembra davvero il volere del disegno. L'unica tra le Aes Sedai in grado di curare senza guarigione è nel posto giusto e usa tutta la sua caparbietà per salvare Rand.

Alanna:
Citazione volante. A un passo dalla fine rinsavisce e libera Rand dal legame. Alleluia

Moridin:
E' il ritratto della disperazione. Prova, in un estremo tentativo, a trovare la sua pace ormai persa. Lontanto parente dell'Ishamael del prologo de L'Occhio del Mondo ha su di sè i segni di un viaggio che ha marchiato a fuoco tutti.

Perrin:
Una menzione d'onore per la fine che fa fare a Lanfear. Gioca un ruolo fondamentale e lo gioca con grande consapevolezza, senza mai tirarsi indietro.

Rand:
Mi ha molto colpito la sua lotta con il Tenebroso. Uno scontro di filosofie e di visioni che porta alla sua defintiva maturazione e alla soluzione ideale per adempiere al suo compito.

Mat:
Il mio preferito anche in questo libro. Alcune scelte sembrano ovvie ma la sua non è solo una partita a scacchi con Demandred con con il Tenebroso stesso visto il nugolo di spie e di azioni di contorno che circondano l'Ultima Battaglia.

Tam:
Ultimo ma non per importanza. Poche apparizioni misurate che lasciano il segno più di lunghi capitoli che avrebbero potuto dedicargli. Forse il vero motivo per cui Rand trionfa.

Parlavo di 100 pagine in più per quelle che sono le parti che non ho apprezzato fino in fondo.
Avrei visto bene un altro po' di Ultima Battaglia e su Logain e gli Asha'man mentre avrei allungato il finale, ovvero la parte su Fain (anche se fatta così ha un suo perchè, ovvero sbeffeggiare Fain stesso come Sammael ucciso da Mashadar) e qualcosa prima della pira funebre di Rand. Ma tant'è.
Rileggendo questa intervista mi viene da pensare che molto materiale presente negli appunti di Jordan non sia stato usata si per mancanza di approfondimenti ma anche per volontà di Harriet

www.tor.com/blogs/2013/01/brandon-sandersons-wheel-of-time-answers-from... (è la stessa intervista a pagina 2 o 3 di questa discussione, la riposto per comodità)

Comunque è stata una grande lettura, nel suo complesso, con il picco di TSR (almeno per me) e che non mi abbandonerà mai.
AQUILA ROSSA
00giovedì 25 luglio 2013 10:57
Re: 100 pagine in più...
Mat Cauthon, 24/07/2013 22:58:

Non potevo non commentare e come da titolo:

100 pagine in più, magari anche 80. Sarebbero bastate a trasformare il libro in un capolavoro.

Veniamo ai commenti vari:

Androl e Pevara:
Ottimi, davvero. Ho apprezzato la trasformazione di Pevara ma Androl è semplicemente fantastico. Ogni parte a lui dedicata lo migliora. Una piacevole scoperta prima, una grande conferma poi. Sopratutto in un mondo pienei di potentissimi incanalatori quale lui non è.

Gawyn:
Mi è piaciuto parecchio, non sono mai stato critico con il tipo di personaggio ma in questo libro viene fuori bene. (Con buona pace di chi non lo sopporta). Sfrutta ottimamente gli anelli Seanchan per salvare Egwene dopo l'attacco Sharan. Commette un azzardo che, solo poi, si rivela errore perchè viene sconfitto da Demandred.
Ho letto molte critiche perchè così facendo annichilisce Egwene, almeno per un certo periodo. Beh non condivido. Non tanto per il risultato perchè sarebbe un controsenso ma perchè tutti i Custodi (sottolineo tutti) a partire da Lan, secondo questo metro di giudizio, avrebbero messo in pericolo le rispettive Aes Sedai. Lan ha rischiato la vita centianaia di volte per Moiraine e, con l'attacco finale a Demandred, rischia di mandare a rotoli lo scontro tra Rand e il Tenebroso stesso tramite il suo legame con Nynaeve. Eppure gli altri Custodi possono mentre Gawyn no. Misteri.

Galad:
Mi è paciuto, da quando ha incontrato Perrin è migliorato notevolmente. Emerge un prospettiva nuova. Mi ha colpito la fine del duello con Demandred quando viene sfregiato di proposito. (peccato che la parte sia stata tagliata nella traduizone italiana)

Byrne, Bashere, Agelmar:
Battuti solo dall'Ombra. La cosa più bella del loro fallimento è che va oltre le loro volontà e capacità e comunque non li porta alla resa. Continuano a combattere fino a quando è possibile e per come possono.

Ituralde:
Forse il migliore dei 4 grandi capitani. Entra in scena dopo ma è il più vivido di tutti. Non lo invidio quando alla fine si trova circondato da Aes Sedai che lo chiamano al dovere. Probabilmente un Re perfino più riluttante di Mat.

Siuan:
Maledizione, speravo si salvasse. O meglio speravo che arrivasse alla fine della storia. Dal mio punto di vista se lo meritava ampiamente e mi piaceva immaginare un momento di tranquillità per lei e Moiraine insieme, dopo una vita dedicata alla causa del Drago Rinato.

Moiraine:
Peccato per il ruolo totalmente marginale nel Pozzo del Destino (anche se ne faccio una questione di fiducia - tolta Nynaeve presente e Avienda, Egwene ed Elayne nessun'altra aveva la fiducia di Rand) però è fondamentale, anche se con poche parole, per risolvere la discussione di cui Rand aveva perso il controllo e portare alla Pace del Drago. Impagabile come lo è stata dall'inizio della saga, anche quando era "odiosa" [SM=x494536]

Aviendha:
In questo libro mi sembra limitata al compitino. Ha un compito molto importante ma, forse, proprio per questo non risalta come in altre parti della storia. Nonostante tutto abbatte Graendal ed è toccata nel profondo dalla morte di Rhuarc. Pessima giocatrice di poker dopo la "morte" di Rand.

Lan:
La sua sembra un'ascensione. Un personaggio che poteva aver detto tutto e alla grande trova nuovi spunti e nuovi approfondimenti. Il suo scontro con Demandred è fantastico, peccato sia il terzo round, è ne trasmette perfettamente l'audacia e la determinazione. Tai'shar Malkier.

Demandred:
Alzi la mano chi avrebbe mai pensato agli Sharan. E invece Demandred è lì che si prepara per il colpo di scena. Bello il suo punto di vista dove sembra esserci un ritorno di umanità che si contrappone, come nello scontro con Galad, a una rabbia mai sopita. E' valsa la pena aspettarlo così tanto.

Lanfear:
La fine che si è meritata. Tra i Reietti è quella che ha più possibilità di redenzione ma le evita tutte rigettandole al mittente. Giusto che finisca così, fermata a un passo dal suo ultimo tentativo di tradimento.

Taim:
Pensavo avrebbe avuto un filo di spazio in più ma quando c'è fa di tutto per farsi odiare. In fin dei conti non si dimostra all'altezza degli altri Reietti e fallisce miseramente giocato da un trucchetto di Androl. Poetica la sua sconfitta per mano di Egwene.

Logain:
Ok, rompe i sigilli ma volevo di più. Uno dei miei personaggi preferiti, secondo solo a Mat. Mi sarebbe piaciuto avesse più spazio ma comunque mi è piaciuto parecchio. Alla fine il tentativo di conversione all'ombra non poteva non lasciare segni. Si salva definitivamente quando sceglie alla gloria del momento la salvezza dei più deboli. Grande.

Olver:
Una sola cosa vale per tutto: [SM=x494632]
Da una visione disincantata a tutto il libro ed è molto bello che alla fine qualcuno, e che qualcuno, torni per lui.

Elayne:
Se la cava bene, gestisce le forze della Luce con efficacia nonostante la trappola di Graendal ai quattro capitani. Cade ancora in trappola (un vizio?) ma quando si riscuote e si espone per dare l'esempio fa un grande passo in avanti. Non c'è più niente di petulante nel suo modo di agire ma una grande consapevolezza.

Birgitte:
Qaundo è morta ci sono rimasto di sasso. Ma vederla tornare legata al Corno è stato bello tanto quanto i suoi ricordi ritrovati e la sua nuova vitalità. Bella la presa di posizione finale su Olver e sul Corno e i ringraziamenti che riceve da Elayne.

Egwene:
Un po' mi sono ricreduto. Fino a quando impersona l'Amyrlin fatico a sopportarla. La visione di Tar Valon si è rivelata miope e lei non se ne scosta ma quando iniziano gli scontri e scende in campo, allora va alla grande. Nello scontro con Taim da il meglio di se. Non si arrende, diventa un faro di determinazione, rabbia e speranza. Chicca il tocco finale con Rand.

Min:
Anche lei un po' sacrificata. Nonostante tutto arriva a giocare un ruolo importante al di là dell'essere nominata Voce della Verità di Tuon.

Tuon:
L'Imperatrice non si scosta dal ruolo. Continua nel suo ruolo di antagonista anche quando è alleata alle forze della Luce ma si vede sempre più come l'influenza di Mat non risparmi nessuno.

Graendal:
Da del filo da torce a tutti usati i mezzucci che meglio conosce. Merita il contrappasso di finire vittima della sua stessa Coercizione ma riesce, con abilità, a fare grandi danni.

Nynaeve:
Fondamentale quasi per caso? La sua presenza sembra davvero il volere del disegno. L'unica tra le Aes Sedai in grado di curare senza guarigione è nel posto giusto e usa tutta la sua caparbietà per salvare Rand.

Alanna:
Citazione volante. A un passo dalla fine rinsavisce e libera Rand dal legame. Alleluia

Moridin:
E' il ritratto della disperazione. Prova, in un estremo tentativo, a trovare la sua pace ormai persa. Lontanto parente dell'Ishamael del prologo de L'Occhio del Mondo ha su di sè i segni di un viaggio che ha marchiato a fuoco tutti.

Perrin:
Una menzione d'onore per la fine che fa fare a Lanfear. Gioca un ruolo fondamentale e lo gioca con grande consapevolezza, senza mai tirarsi indietro.

Rand:
Mi ha molto colpito la sua lotta con il Tenebroso. Uno scontro di filosofie e di visioni che porta alla sua defintiva maturazione e alla soluzione ideale per adempiere al suo compito.

Mat:
Il mio preferito anche in questo libro. Alcune scelte sembrano ovvie ma la sua non è solo una partita a scacchi con Demandred con con il Tenebroso stesso visto il nugolo di spie e di azioni di contorno che circondano l'Ultima Battaglia.

Tam:
Ultimo ma non per importanza. Poche apparizioni misurate che lasciano il segno più di lunghi capitoli che avrebbero potuto dedicargli. Forse il vero motivo per cui Rand trionfa.

Parlavo di 100 pagine in più per quelle che sono le parti che non ho apprezzato fino in fondo.
Avrei visto bene un altro po' di Ultima Battaglia e su Logain e gli Asha'man mentre avrei allungato il finale, ovvero la parte su Fain (anche se fatta così ha un suo perchè, ovvero sbeffeggiare Fain stesso come Sammael ucciso da Mashadar) e qualcosa prima della pira funebre di Rand. Ma tant'è.
Rileggendo questa intervista mi viene da pensare che molto materiale presente negli appunti di Jordan non sia stato usata si per mancanza di approfondimenti ma anche per volontà di Harriet

www.tor.com/blogs/2013/01/brandon-sandersons-wheel-of-time-answers-from... (è la stessa intervista a pagina 2 o 3 di questa discussione, la riposto per comodità)

Comunque è stata una grande lettura, nel suo complesso, con il picco di TSR (almeno per me) e che non mi abbandonerà mai.




concordo praticamente su tutto. mi riservo solo di rileggere tutti i passaggi della sfida Rand-Tenebroso.

lettura eccezzionale. appena avrò tempo la rileggerò per intero.

AQUILA ROSSA
00giovedì 25 luglio 2013 12:02
le uniche due note negative sono:

- una certa frettolosità percepita durante l'ultimo libro

- ho sempre pensato che RJ fosse lo scrittore più bravo nel rendere coerenti tutte le trame create, sapendo far quadrare tutto in maniera spettacolare (le origini di Rand e degli Aiel su tutte); in questo libro, quello che avrebbe più di tutti far questo, ciò non avviene. e questo è il mio rammarico più grande: non sapere come RJ avrebbe finito.



ma abbiamo una fine, e di questo dico grazie.
nihilim
00sabato 27 luglio 2013 10:16
Concordo! BS, nonostante un grande lavoro, non è riuscito a concludere allo stesso modo tutte le sottotrame e gli enigmi, e questo un po' di amaro lo lascia.
Però ha permesso a tutti noi di avere il finale che aspettavamo.

A parte RJ, non so chi sarebbe riuscito a fare altrettanto.



nihilim
CIRDAN IL MARINAIO
00sabato 27 luglio 2013 11:58
Re:
nihilim, 27/07/2013 10:16:

Concordo! BS, nonostante un grande lavoro, non è riuscito a concludere allo stesso modo tutte le sottotrame e gli enigmi, e questo un po' di amaro lo lascia.
Però ha permesso a tutti noi di avere il finale che aspettavamo.

A parte RJ, non so chi sarebbe riuscito a fare altrettanto.



nihilim



Infatti concordo, pur con le critiche che ci possono stare non dimentichiamoci mai che se non fosse stato per BS non so se avremo letto mai la fine della Ruota. Harriet non so a quale altro scrittore degno si sarebbe potuta rivolgere e soprattutto chi altro si sarebbe preso un carico così enorme sulle spalle. Dispiace per i dubbi rimasti, i dettagli mancanti e per le lievi imperfezioni ma chi avrebbe potuto fare di meglio? Nessuno credo a parte il creatore della saga ovviamente. Anzi se consideriamo i 3 libri finali Sanderson ha fatto qualcosa di incredibile. Tirare le fila di una storia così complessa solo basandosi su appunti e mezze parti completate è stato credo come scalare l'Everest e neppure uno come Martin con le sue capacità se fosse stato libero credo avrebbe accettato questa impresa.

Mat Cauthon
00sabato 27 luglio 2013 20:50
Re:
nihilim, 27/07/2013 10:16:

Concordo! BS, nonostante un grande lavoro, non è riuscito a concludere allo stesso modo tutte le sottotrame e gli enigmi, e questo un po' di amaro lo lascia.
Però ha permesso a tutti noi di avere il finale che aspettavamo.

A parte RJ, non so chi sarebbe riuscito a fare altrettanto.



nihilim




Concordo anche se credo che Jordan stesso, di proposito, non avrebbe concluso tutto. Penso alla morte di Sammael e la morte di Fain non mi stupisce. Ci sono altri esempi del genere e davvero penso che Jordan non avesse la minima intenzione di chiudere tutto. Logico, il creatore di una storia così complessa e vivida era l'unico in grado di concluderla al meglio ma Sanderson ha fatto un ottimo lavoro.
nihilim
00domenica 28 luglio 2013 09:05
Concludere tutto sicuramente no, ma forse gestire meglio qualcosa (tipo il furto e successivo recupero dei Sigilli, o la comparsa di Nakomi.



nihilim
Perrin_Al'Meara
00domenica 28 luglio 2013 12:04
io avrei sicuramente voluto una descrizione migliore della caduta della torre nera. mi ha lasciato l'amaro in bocca che sia stata lasciata sottintesa e confermata solo da commenti postumi....
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