Raimond E. Feist

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Master_T
00mercoledì 6 maggio 2009 11:05
Erano anni che volevo leggere la saga di RIftwar e non l'avevo mai fatto, cosa alquanto riprovevole dato che oltretutto ho in casa le prime edizioni paperback inglesi, scroccate a mia madre che da ragazza leggeva fantasy a camionate (peccato che ora invece legga solo agatha christie & co -__-)

Quindi avevo alte aspettative, ma per ora devo dire che il mio entusiasmo si è un po' raffreddato.

Il primo volume, Magician Apprentice (che per chi legge la vers italiana è più o meno la prima metà de "il signore della magia") è "competente" ma non di più. Materiale molto standard, che per l'epoca in cui sono stati scritti è capibile suppongo, classici personaggi da manuale (i nani rudi e bevitori di birra, gli elfi saggi e misteriosi, ecc.). Una buona lettura, ma che non lascia molto il segno. La cosa che mi da' più fastidio è il sistema magico. Con un titolo del genere, e soprattutto considerando che Feist prima di scrivere era un appassionato di giochi di ruolo cartacei, mi sarei aspettato un sistema magico elaborato e coerente. Al contrario, la magia non è spiegata in alcun modo, è incoerente e poco chiara. All'inizio del libro ad esempio lo stregone usa un incantesimo per TRADURRE una pergamena scritta in una lingua sconosciuta... come funziona una cosa del genere?? Alcuni incantesimi sono derivanti da pergamene, altri apparentemente senza l'ausilio di altri mezzi, ci sono vari "tipi" di magia, ma il tutto è privo di fondamenta e buttato li senza approfondire in alcun modo.

Ora sono a metà di Magician: Master (la seconda parte) e le cose migliorano sensibilmente, le parti ambientate nel mondo "alieno" sono decisamente le più interessanti, in quanto diverse dal solito, e la parte centrale con Arutha che si reca a Krondor è ben fatta e con personaggi interessanti. Speriamo che migliori ancora andando avanti.

Per ora sospendo il giudizio, vedremo come si conclude.
nihilim
00mercoledì 6 maggio 2009 12:49
Siamo abituati troppo bene con RJ!!!!

Comunque il mio giudizio è grossomodo simile al tuo, anche alla fine della lettura: non male, ma mi aspettavo qualcosa di più.



nihilim
Master_T
00mercoledì 6 maggio 2009 20:57
Re:
nihilim, 06/05/2009 12.49:

Siamo abituati troppo bene con RJ!!!!

Comunque il mio giudizio è grossomodo simile al tuo, anche alla fine della lettura: non male, ma mi aspettavo qualcosa di più.



nihilim




Vero, pero' anche con il materiale classico "tolkeniano" si possono tirare fuori lavori ottimi, vedi la trilogia Memory Sorrow & Thorn di Williams, che ha elementi super-collaudati, ma con un uso magistrale della lingua e un'atmosfera e immersività incredibili riescie a far dimenticare che si tratta della classica "quest" medieval-fantasy già vista e rivista.
Master_T
00lunedì 11 maggio 2009 18:59
Abbandonato magician: master a 2/3 della lettura.

Mi spiace, ma evidentemente non è proprio l'autore adatto a me, niente contro di lui, ma proprio non riesco a leggerlo.

Al contrario, ho cominciato la serie "Otherland" di Tad Williams l'altro ieri e ho già macinato 500 pagine... se riuscite a metterci le mani sopra (non so nenache se esista in italiano) fatelo perchè merita, anche se è più sci-fi che fantasy.
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