Ho terminato poco fa di leggere AMOL. E' un libro che mi è piaciuto in parte. Sicuramente la necessità di descrivere l'ultima battaglia ha comportato che Sanderson si soffermasse poco su altri eventi, ma quello che più mi ha lasciato perplesso e abbastanza interdetto è stato il modo in cui è stata gestito lo scontro presso la Torre Nera nel momento in cui gli Asha'man si sono liberati di Taim e i suoi scagnozzi. Ho trovato il tutto un po' affrettato e molto lasciato all'immaginazione del lettore. Insomma non c'è stato il giusto pathos che il momento richiedeva. Un'altro personaggio sprecato è Moiraine che a parte il suo ingresso al summit a Merrilor (anche qui privo di grande pathos), sembra essere dimenticato del tutto dall'autore quasi che quest'ultimo non avesse un'idea concreta su come poter utilizzare al meglio l'Aes Sedai nello sviluppo della trama. Nel Pit of Doom non mi aspettavo che facesse granchè dato che era evidente sin dagli inizi che avrebbe svolto la funzione di serbatio per Rand nel suo scontro col Dark One.
E Alivia?!?!? Molti si aspettavano che avesse chissà quale ruolo nel corso dell'ultima battaglia, e alla fine l'aiuto che da' nel contribuire alla morte di Rand è semplicemente recuperare soldi e abiti perchè lui possa alla fine "sparire"....son rimasto sinceramente basito e un po' deluso da questa soluzione.
La comparsa di Fain-Mashadar solo nelle ultime pagine del libro io in qualche modo la ricollego non solo al fatto che si alimenta con l'odio e la morte che ricoprono tutto il campo di battaglia ma anche, secondo me, al fatto che attende solo il momento ideale per attacare Rand quando dovrebbe essere più debole e cioè nel suo scontro con il Dark One, e quindi avvio penso sia stato introdotto al momento giusto.
Ho apprezzato molto il personaggio di Androl, bene approfondito e utilizzato nel corso del libro e mi piace il fatto che sia stato lasciato ancora un alone di mistero su questo personaggio.
Altro personaggio che mi ha impressionato molto è Egwene. L'epicità del suo scontro con Taim non ha paragoni e per assurdo posso dire che come momento mi ha entusiasmato più questo che gli istanti finali dello scontro tra Rand e il Dark One. La Fiamma di Tar Valon che si scontra e sconfigge il Balefire, creando dove normalmente viene lasciato il nulla è fantastica, descritta meravigliosamente.
Mi è piaciuto come è stato gestito il Personaggio di Lanfear-Cyndane, e come il suo amore a senso unico per il potere caratterizzi le sue azioni sino alla fine.

Solo alcuni commenti su alcuni personaggi, ma gli eventi narrati sono sicuramente fantastici e l'ultima battaglia è stata quando di più bello abbia letto in questo scontro caotico tra diverse forze in campo. Bello lo scontro tra Rand e il Dark One, l'evento che tutti aspettavamo da anni, anche se la parte finale non mi ha creato tutto il pathos che mi aspettavo.

P.S. Avevo sperato che Sanderson ci mostrasse Suffa-Elaida impiegata nell'ultima battaglia, ma purtroppo non lo ha fatto considerando evidentemente non utile un suo piccolo cameo ai fini della storia.