In generale il libro mi è piaciuto moltissimo, ed è ricco di avvenimenti che costituiscono dei punti di svolta decisivi nella trama della saga in generale...volendo fare un riassunto delle cose importanti che succedono:

*)Egwene diventa Amyrlin Seat, e Elayne e Nynaeve Aes Sedai
*)Nynaeve scopre come guarire la quietatura/domatura (anche se devo capire come mai Logain sia rimasto forte come prima, a differenza di Siuan e Leane )
*)Nascono Torre Nera ed Asha'man
*)Si scopre un modo per evitare che il mondo frigga (e mi sa che questra sacrosanta scodella se la dovranno sudare)
*)A quanto si capisce, dei Reietti sono stati resuscitati; tra l'altro intuiamo che rinasceranno TUTTI tranne Bel'al e Ravhin, gli unici -se non sbaglio - ad essere stai uccisi col fuoco malefico (mi mancava IShamael)
*)Le prime Aes Sedai si sottomettono a Rand
*)Scopriamo che Lews Therin è davvero presente nella testa di Rand, e che quindi non si tratta solo, come si poteva pensare (io almeno l'avevo fatto) di ricordi ancestrali che riaffiorano

tutto questo per dire che trovo assurdo come alcune persone sostengano che in questo libro non succede niente.

Detto questo, resta sempre il "problema" dei saltuari cali di intensità narrativa, con delle parti eccessivamente descrittive o che comunque non aggiungono molto alla trama.
Per quanto riguarda questo aspetto, direi che dobbiamo farcene una ragione, in quanto si tratta di una precisa scelta narrativa da parte di Jordan; lui descrive la vita dei personaggi giorno per giorno con minuzia, e, per quanto possa non piacere, è ovvio che ci siano delle giornate "piatte", in cui, diciamoci la verità, non succede praticamente niente.
Per fare un esempio, c'è un capitolo (non ricordo quale) in cui Nynaeve, frustrata dal fatto che le Aes Sedai a Salidar sembrano non volersi decidere a prendere una decisione riguardo Rand, passa tutta la giornata a lamentarsi, tirarsi la treccia ed evitare Myrelle e Theodrin; ora, capisco pure che Jordan voglia trasmetterci la frustrazione e la rabbia della ragazza (riuscendoci benissimo; LO ODIO QUEL CAPITOLO ), ma altri autori avrebbero magari liquidato il tutto con una frase.

Questo problema è, secondo me, appesantito dal fatto che in questo libro non c'è un filone che "guidi" gli eventi dall'inizio alla fine, e nel quale si inseriscano le sottotrame. Nel primo era la ricerca dell'Occhio, nel secondo la ricerca/inseguimento del Corno, nel terzo la gara a chi arrivava prima a Tear e cosi via; in questo, invece, viviamo una situazione di stallo nella trama generale, le giornate si trascinano mentre i protagonisti prendono le loro decisioni e gli eventi che ho elencato all'inizio, pur essendo importantissimi, avvengono da un momento all'altro, a volte quasi per caso.

A questo punto si tratta di fare una scelta. O si molla la saga, o si sceglie che venire a conoscenza di quei sei-sette colpi di scena valga la lettura di un migliaio di pagine...il settimo libro che è, idealmente, già su uno scaffale della mia libreria indica quale sia la mia

SCUSATE IL POST IMMENSO!!!