primo appunto, accodandomi a nihlim....questo è davvero il primo libro che non si conclude con una "profezia" o uno stralcio da antichi libri...le ultime due pagine sono particolari in quanato riassunto, facendoci un "sommario" di come appare il mondo di Twot al momento...per il resto...
non sono affatto deluso dal vecchio zio jordan, questo libro l ho letteralmente divorato...e devo die una cosa...se è vero che da un lato Rand sta perdendo la sua umanità...questo non è il caso di "a cup of sleep" dove pur non piangendo, egli si stringe il ragazzo al petto e sceglie il vino, pur soffrendone, perchè davvero il minore dei mali...tutto il parlare di erbe e di nynaeve non è freddo e distaccato cme in alcuni dei capitoli prima...egli sente e soffre, anche se alla fine reprime la sofferenza e ritorna pietra...ma la cosa importante è (secondo me) la scelta del vino avvelenato non è segno della sua "Dis-umanizzazione"
ma anzi...