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All right, I have to establish something before I get into my discussion of this book. First off, I've never been one who complained about the length of these books or the lack of motion in them. Like many fans who feel as I do, I would go along with others in conversations, giving a non-committal grunt when they lapsed into bashing the Wheel of Time for having grown too slow. But inside, I always thought "I think they're still as fun to read as they always were. Beyond that, why are you reading them if you always complain about them?" Anyway, it often wouldn't be worth arguing to me. (I still would sometimes on forums, however, and soon learned that that wouldn't get me anywhere.)

Now I'm the person who has become the visible face for the Wheel of Time series, and now it IS my job--in my opinion--to defend them. So, I want to talk about Book Eleven and say straight out that I really do think it's as enjoyable as the rest of the books in the series. (By my own admission above, however, I am biased. I'm both a long-time fan of the series and the person working on book twelve.)

I know that readers feel that this book was too slow. The novel has one and a half stars on Amazon (and one star is the lowest possible.) I realize this, logically, but I have trouble seeing it myself. Perhaps people's complaints with this book has to do with the sense of narrative style. Mr. Jordan chose to jump back in time and show the timeframe in Book Nine over and over again from different viewpoints. However, this has always been one of the features of the series, and I--as a writer--was very interested in the format of this book. Rand's cleansing of the taint formed a wonderful focus around which everything in this book could revolve, much in the way that he as a person pulls at threads in the Pattern and forces them to weave around him.

I particularly enjoyed Mat's sections in this book. I find myself growing more and more interested in his plot, and am picking him as my favorite character of late. I really enjoy his interactions with Tuon, and they have an interesting relationship, as both know that they're fated to marry. (Or, at least, he knows and she's very suspicious.) As a side note, however, I feel that the covers for this one and book nine are reversed. Book Nine was more important to Mat, and this book is more important to Perrin. Yet the covers imply the opposite. I digress.

In truth, I have a lot of trouble understanding what people found boring about this book, yet at the same time exciting about Book Eleven. The two--like all of the recent books in the series--very much seem to be chapters in a much longer book, all blending together and flowing as one. Perhaps it comes from us not being able to actually SEE characters react to the cleansing, as they don't know what happened yet--they only know that something big happened. But, then, that's an issue in book eleven--and the complaints in reviews rarely, if ever, mention this item. In the end, I guess it has to come down to people's dislike of the Perrin/Faile plot. (But, once again, Perrin has always been one of my favorites, if not my favorite, characters in the book. So, his sequences are always fun for me.)

This plot is interesting because it offers Perrin a chance to change in a different direction--and, I think, in an important direction. His wife's imprisonment forces him to face some of the darkness in himself, and it is what finally spurs him to give up the axe. Those are important events--he needs to be forced to admit that he has begun to like fighting and killing. Confronting that aspect of himself is what will give him the strength to lead into Book Twelve.

Anyway, I didn't intend this to be an extended defense of the book, but that's what it came out to be. It's now been over a week since I finished it, and while there is much more I could write, I think it's time to let the blog post end for now. The big news is that I'm done with my read through. In fact, I officially began writing on Book Twelve this afternoon.

There was a powerful moment there for me when I got to write those words "The Wheel of Time turns. . . ." Mr. Jordan, despite his preparations for the book, didn't actually write those words that have started each book in the series. I guess he figured he didn't need to, since they've been the same since book one. He knew that his time might come soon, so he focused on more important scenes.

That left me being able to write the opening paragraph to chapter one. (Though, of course, there will be a prologue. While those words won't start the book, I decided that they would be the way that I started work on it.)

It has begun.

spoiler libro 10

Brandon lo difende dalle accuse di staticità dicendo che esso tratta in larga parte ciò che succede agli altri personaggi mentre avviene la cleansing. Perrin rimane il suo preferito e dice che la maturazione che attraversa in questo e nell' 11 saranno fondamentali per il suo ruolo nel 12. Ovviamente, richiama come scena principale quella in cui Perrin rinuncia all'ascia, che per me è una delle poche degne di nota, e sicuramente è centrale per l'evoluzione del personaggio.
Dice anche che le critiche possono venire dal fatto che noi non sappiamo come reagiscono i personaggi alla cleansing, perchè non sanno bene di cosa si tratti...certo che però non fanno niente per scoprirlo,e le aes sedai in questo sono le più irritianti di tutti...

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Come ho già detto, ho finito di leggere l'intero WoT serie di nuovo e si sono effettivamente al lavoro sul Libro Dodici. (Due capitoli sono scritti di fatto proprio adesso, a proposito. Nessuno dei due era un capitolo di cui Jordan ha lasciato una vera e propria prosa, dato che mi sto abituando alla scrittura di particolari personaggi, e voglio averne un'idea per iscritto. Li sto scrivendo e li invierò agli esperti di Charleston per il feedback su come adattare il mio stile di scrittura e il mondo della Ruota del Tempo.) Comunque, sono indietro in questi post del blog, e così mentre ho letto NUOVA PRIMAVERA poche settimane fa, solo ora sto scrivendo la risposta per questo.

Ho detto prima che ritengo come la più grande forza di Jordan come scrittore è stata la sua capacità di fare un punto di vista con un tale potere. Il secondo è stata probabilmente la grande capacità di pianificare trame sul grande scala, per la pianificando le cose che non sarebbero accadute per libri, per molti libri, lasciando prefigurazione di romanzi che non sarebbero stati scritti per anni. Come parte di questo, egli sapeva ciò che è accaduto in passato con i suoi personaggi ad una misura di gran lunga maggiore rispetto penso che la maggior parte degli scrittori.

NUOVA PRIMAVERA mi sembra un esperimento esibisce in questi punti di forza. Qui abbiamo due personaggi principali della serie mostrati molti anni prima. Sono impressionato come pure Jordan sia stato in grado di far sentire questi personaggi venti anni più giovani, ma allo stesso tempo essi mostrano di essere le stesse persone. Entrambe, Moiraine e Siuan, lo testimoniano, e questo è stato interessante leggerlo da un punto di vista di scrittore, come mi è stato consapevole di quanto questo deve essere stato duro da tirare fuori.

Che cosa succede in sè è meno interessante solo perchè ne sappiamo già la maggior parte. (Il problema classico con prequels, dopo tutto, è che è generalmente già si sa come finirà.) Mentre un buon prequel, la sensazione è diversa da quella che è una storia principale. La lettura di un libro come NUOVA PRIMAVERA è qualcosa di più di un'esperienza da fan per me, come ho arrivare a vedere come Moiraine e Lan si siano incontrati, e abbiamo un record di ottenere il famoso tuffo nel fiume. Nonostante quello che dice la copertina, vorrei dire, non è questo il "Nuovo punto di partenza" per la Ruota del Tempo. Ecco perché l'ho letto qui, quando esso è stato scritto, piuttosto che nel momento in cui si è verificato nella serie cronologica. Metà del divertimento di questo libro viene da dover leggere gli altri libri della serie prima.

Era strano leggere un libro da Robert Jordan, che è stato solo 120k lungo, però. Mi ricordo di quando l'ho visto per la prima volta, anni fa. Ho pensato "Cavolo, è appena un breve racconto!" 120k. Appena un breve racconto. Questo sarebbe un LUNGO libro in molti generi. Qui, è molto piccolo. (Come molti di voi probabilmente, mi ricordo di essere stato infastidito dall'uscita del prequel invece del prossimo romanzo della serie. Ora sono felice di averlo, mentre è solo uno dei nostri scorci nel mondo pre-Rand .)

In ogni caso, è stato grande vedere Siuan essere un'esca. Credo che questo suo carattere abbia aggiunto la mia comprensione per la maggior parte della serie nel suo complesso. Lan è stato molto Lan, e mentre Moiraine si rende interessante, mi sono trovato ad apprezzare più Siuan. Forse perché mi piace veramente la sua storia nella serie principale.

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Alucard Reinhardt 08/04/2008 17.39
sia come sia ... la cosa mi lascia MOLTO perplesso

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