In parte dò un po' ragione a Thulir, nel senso che è vero che non è nostro DIRITTO avere una buona traduzione/edizione. Acquistando un libro non si stipula alcun contratto con la casa editrice che preveda un livello qualitativo minimo (sempre che il "livello qualitativo" sia un qualcosa di quantificabile, cosa su cui ci sarebbe da discutere). L'unico modo "vero" per opporsi è il boicottaggio.
D'altra parte un DIRITTO che abbiamo (beh, avete, io non ho comprato il libro, leggo in inglese) è quello di lamentarsi. Quindi trovo legittima la lettera. Come anche però sono dell'opinione che Fanucci abbia pieno DIRITTO di ignorarla. Come detto: non avete stipulato un contratto con loro acquistando il libro.
My 2 cents.
"La migliore carbonara tra la Dorsale del Mondo e l'oceano Arith."
Jain Farstrider