Re: Ok, ora tocca anche a me...
Tam al'Thor, 04/09/2007 19.23:
Devo dire che il libro, uno dei più lunghi letti fino a questo momento, ha diversi punti poco plausibili nella narrazione: ogni volta che un personaggio si trova nei guai e fa qualcosa di eccezionale per salvarsi (qualcosa che non avrebbe essere dovuto capace di fare), l'autore giustifica il tutto dicendo "la Ruota tesse" o qulcosa di simile. Così è troppo comodo!
Pur non essendo un divoratore di fantasy, ho notato inaltre saghe la presenza di un Deus ex Machina per giustificare certi avvenimenti. Questa entità era spesso la Magia stessa, che permetteva a chi era in grado di usarla di fare praticamente di tutto.
Questa cosa mi ha sempre disturbato.
RJ ha anche lui la sua entità che plasma certi avvenimenti, ma io non la vedo così negatica come tu la descrivi, specialmente in confronto ad altre saghe!
La Ruota o l'essere ta'veren forniscono una spiegazione più esauriente (anche se non totalmente) rispetto a tante altre. Oltre al fatto che non ci sono eventi tanto al di fuori degli schemi: al limite alcuni eventi più fortunati di altri.
Tam al'Thor, 04/09/2007 19.23:
Il tutto viene comunque compensato dalla trama abbastanza scorrevole e dallo sviluppo di alcuni personaggi che risaltano sugli altri, stereotipati. Proprio questi ultimi, però, mi fanno storcere il naso. Come è possibile che Rand, anche se ne va della sua vita, non riesca a uccidere una donna malvagia come Lanfear dopo avere fatto fuori con l'Unico Potere centinaia (o forse migliaia) di altri uomini certamente meno cattivi? Perché Nynaeve non si comporta in maniera sensata invece di fare scenate isteriche con Birgitte o preoccuparsi X volte (dove X è un numero molto grande) per la scollatura eccessiva?
I personaggi stereotipati quasi all'eccesso sono una caratteristica di RJ, se non ti piace... non continuare la saga, perché la cosa noncambierà!
Tam al'Thor, 04/09/2007 19.23:
Sul numero delle pagine ho un solo commento: troppe. Va bene che la lettura in questo caso è un fine e non un mezzo (nel senso che mi fa più piacere sfogliare il libro rispetto a finirlo), ma Jordan poteva tenersi senza troppi problemi al di sotto delle 800. Oltre al già citato serraglio, ci sono altri possibili tagli, tipo le scenette nel tel'aran'rhiod con tanto fumo e niente arrosto.
Vedremo cosa penserai del 6....
Comunque ti assicuro che ad una seconda lettura cambi opinione, anche perché magari scopri che proprio in alcune parti lente ci sono degli indizi stimolanti messi sapientemente da RJ...
Tam al'Thor, 04/09/2007 19.23:
Una delle novità in particolare, ovvero il famigerato Fuoco Malefico, mi sembra davvero un'invenzione pericolosa. Ma non la ritengo pericolosa per i personaggi, la ritengo pericolosa per i lettori dato che rischia di diventare un espediente narrativo troppo comodo. E' morto Tizio? Il Fuoco Malefico lo riporta in vita. Questi miei timori (che mi portavo dietro fin dal sesto capitolo) sono stati confermati nella battaglia a Caemlyn: tre morti e tre ovvie resurrezioni nel giro di pochi minuti.
Beh, allora ti farà piacere che il fuoco malefico verrà usato veramente di rado nella storia... RJ non ha bisogno di molti espedienti per tenere viva la storia.
Tam al'Thor, 04/09/2007 19.23:
Critiche a parte, il finale è davvero eccezionale e, in modo più efficace rispetto ai volumi precedenti, lascia il lettore col desiderio di aprire subito il sesto volume (cosa che non farò perché sono tirchio e ancora non c'è l'edizione economica).
Insomma, io non vedo tutto questo capolavoro rispetto al secondo e al quarto tomo della saga, che mi sono piaciuti molto di più. Mi aspetto invece grandi cose dal prossimo libro.
Il 6 è un libro di svolta nella serie.
A me inizialmente aveva lasciato perplesso, ma alla secondo lettura ho cambiato totalmente opinione.
Abbi fiducia in RJ!
nihilim