L'ho finito ieri e ho subito comprato "Knife of dreams".
Sicuramente il libro peggiore della saga, ma stranamente l'ho letto in meno tempo di "Path of Daggers". Il migliore, come sempre, è Rand, che si vede poco ma incide più lui in 15 pagine di Elayne in 120.
Di Egwene salvo il capitolo "Sorprese" con una splendida discussione tra Aes Sedai. I capitoli di Mat si reggono assolutamente sulle interazioni con Tuon, il resto è noia. Perrin non lo commento neanche.
Miglior capitolo del libro? "Un marchio". Solo in queste 20 pagine si ravvisa l'intensità della narrazione di Jordan.
Era comunque un passo obbligato e mi ha fatto venire una gran voglia di leggere l'11 (il prologo contiene già più avvenimenti dell'intero libro X).