Quando esce "Memory of Light"?

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Eleclyah
00mercoledì 1 aprile 2009 19:07
Davvero complimenti a Master_T... ha fatto davvero un lavoraccio!!! [SM=x494581] [SM=x494559]
ninive3
00mercoledì 1 aprile 2009 21:47
Re:
Master_T, 01/04/2009 17.50:

Uff, che fatica! Vi ho tradotto il post (il papiro più che altro!) di Brandon.

Così come AMOL, non è stato fatto alcun editing, quindi sarà pieno di errorini, che sono sicuro che perdonerete vista la mole di testo.

Spero torni utile a chi non conosce l'inglese... enjoy.

.......




GRAZIE MASTER !!! [SM=x494586] [SM=x494586]

veramente un lavoraccio [SM=x494587]

Da non "anglofono" io come altri dovrò aspettare ancora a lungoooooo [SM=x494525] [SM=x494552]
...spero di ricordarmi la maggior parte degli intrecci (ma è più probabile che ricominci la lettura dal 1° [SM=x494565])
[SM=x494566] [SM=x494591] [SM=x494540]

bye [SM=x494631]



Master_T
00mercoledì 1 aprile 2009 21:58
No problem guys [SM=x494534]
Moiraine Sedai
00giovedì 2 aprile 2009 00:02
Grande Master! [SM=x494600]
Altro che la Ciocci... [SM=x494527]
CupCake
00giovedì 2 aprile 2009 11:48
Grazie mille al traduttore (Master_T).

Ad ogni modo povero Sanderson!!! [SM=x494532]
Purtroppo non penso che riuscirà a tenere questo ritmo: a meno che non vuole fare la fine di Filippide!
Alla fin fine se continua a fare questo tour de force penso che ne risentirà anche la qualità dei romanzi (sopratutto l'ultimo).
Mandiamolo in vacanza. [SM=x494573]

P.S. mi sa che ci vorranno altri cinque anni per leggere l'ultimo volume in italiano...
Master_T
00sabato 4 aprile 2009 19:01
Dal blog di sanderson:



Last night--Monday night--I pulled an all-nighter finishing up THE GATHERING STORM and sending it off to Harriet and company. In essence, the book is now complete. I suspect there will be another hasty round of revisions this weekend, but the book really needs to be in ASAP. We're already over-deadline in getting it in, and Tor is going to have to pay overtime at the printer in order to get it out in November. (Tom has already said he'd do this, so it's not a big issue, but every day counts. Hence the all-night revision marathon.)

So yes, it's done. Almost. Kind of. Now we begin the long wait for copyediting, proofreading, and printing. I can now confirm that--for certain--the cover thumbnail passed around last week was nothing more than a mock-up. I've now seen the cover, and while the general composition is the same as the thumbnail, this version is much better. (For one thing, Rand is no longer busting a move with his back to us, but is turned face-front and standing in a different position.)



Dice che The Gathering Storm è ufficialmente finito, e che dopo una ultima revisione rapida comincerà la lunga fase di post-revisione, riletture a caccia di errori e inconsistenze, copyedit e stampa.

Inoltre conferma che la copertina che girava in rete nn è quella vera.

Ecco un altro passaggio interessante nel post successivo:


I can say this. The second chunk should be done before the first comes out. And the third chunk saw a lot of work by Mr. Jordan before he passed away. So the structure isn't going to change, regardless



In pratica dice che il secondo segmento dovrebbe essere finito prima che esca il primo libro, e che il terzo libro contiene ampi segmenti di Jordan già scritti (questo dovrebbe sconfessare i dubbi sul post precedente dove si diceva che il terzo libro era a quota zero).
Xary Darkwind
00domenica 5 aprile 2009 02:35
Non è il tempo a preoccuparmi, quanto al lunghezza.
Mi spiaceva la divisione in due, per quanto mi apparisse scontata, e mi fa tristezza il fatto che non abbiano tenuto un titolo unico con sottotitoli (in fondo, almeno qui in italia, diversi titoli hanno sottotitoli)
Giovane Toro
00domenica 5 aprile 2009 14:09
un grazie enorme a master per la traduzione [SM=x494641]

a me sandersobn piace assai [SM=x494632] mi sa che farà proprio il lavoro che Wot merita per essere finito [SM=x494600] per quanto riguarda la divisione per me va bene, è inevitabile [SM=x494523] la cosa cghe mi fa incazzare, e non poco, sono i titoli; stemaledette librerie [SM=x494575] io risolverò con gli adesivi [SM=x494540] l'ho già fatto coi libri di erikson [SM=x494640] a cui l'armenia ha stravolto il titolo della saga [SM=x494566]
Master_T
00venerdì 17 aprile 2009 12:17
Nell'ultimo post di brandon, che non c'entra quasi nulla con AMOL, si lascia sfuggire che "A gathering storm" contiene 21 "POVs", cioè punti di vista dei vari personaggi.

Un bel po' di personaggi... penso sarà una lettura molto varia e interessante.
Mordeth
00venerdì 17 aprile 2009 17:54
Master_T, 17/04/2009 12.17:

Nell'ultimo post di brandon, che non c'entra quasi nulla con AMOL, si lascia sfuggire che "A gathering storm" contiene 21 "POVs", cioè punti di vista dei vari personaggi.

Un bel po' di personaggi... penso sarà una lettura molto varia e interessante.




non vorrei che avere 21 povs voglia dire che viene detto niente in sostanza...ho paura che possa essere un libro dispersivo senza che accada nulla di particolare...
Poi è solo una mera congettura...vedremo!
-kay-
00venerdì 17 aprile 2009 20:00
Re:
Mordeth, 17/04/2009 17.54:




non vorrei che avere 21 povs voglia dire che viene detto niente in sostanza...ho paura che possa essere un libro dispersivo senza che accada nulla di particolare...
Poi è solo una mera congettura...vedremo!




21 POV potrebbero anche essere tutti dello stesso personaggio! comunque mi pare che Sanderson abbia chiaramente scritto che il libro sarà autoconclusivo e porterà al termine alcune delle vicende rimaste in sospeso

Mordeth
00sabato 18 aprile 2009 09:28
-kay-, 17/04/2009 20.00:




21 POV potrebbero anche essere tutti dello stesso personaggio! comunque mi pare che Sanderson abbia chiaramente scritto che il libro sarà autoconclusivo e porterà al termine alcune delle vicende rimaste in sospeso





in effetti hai anche ragione [SM=x494536] ...
sì ricordo anch'io l'autoconclusività dei tre libri...non resta che aspettare ormai! [SM=x494601]
Master_T
00sabato 18 aprile 2009 10:25
Re: Re:
-kay-, 17/04/2009 20.00:




21 POV potrebbero anche essere tutti dello stesso personaggio! comunque mi pare che Sanderson abbia chiaramente scritto che il libro sarà autoconclusivo e porterà al termine alcune delle vicende rimaste in sospeso





No, non è questo che si intende. Per character POVs Sanderson intende personaggi diversi dai cui "occhi" seguiamo la trama.

Infatti dice che ce ne sono 5 in Mistborn, il che è + o - giusto (non ricordo esattamente).

Io non mi preoccuperei cmq, molti possono essere molto piccoli, ad esempio qualche POV di qualche Forsaken, o personaggio minore. All'inizio di TGH nel prologo c'è ad esempio il POV di Boars, che anceh se non compare più, conta comunque.

Penso che sanderson abbia fatto un lavoro ricco di sfaccettature, ma non per questo incompleto (o almeno lo spero).
Mordeth
00sabato 18 aprile 2009 12:12
Master_T, 18/04/2009 10.25:


personaggio minore. All'inizio di TGH nel prologo c'è ad esempio il POV di Boars, che anceh se non compare più, conta comunque.

Penso che sanderson abbia fatto un lavoro ricco di sfaccettature, ma non per questo incompleto (o almeno lo spero).



spoiler primi 9 libri(non ricordo in che libro di preciso quindi abbondo)

nihilim
00sabato 18 aprile 2009 13:19
Sì, è lui.


nihilim
Master_T
00sabato 18 aprile 2009 13:24
Re:
Mordeth, 18/04/2009 12.12:



spoiler primi 9 libri(non ricordo in che libro di preciso quindi abbondo)





Si lo so, era per fare un esempio, per dire "21 personaggi diversi con POV non significa che ognuno abbia lo stesso spazio".

spoler vol 5/6
Mordeth
00sabato 18 aprile 2009 13:32
Master_T, 18/04/2009 13.24:




Si lo so, era per fare un esempio, per dire "21 personaggi diversi con POV non significa che ognuno abbia lo stesso spazio".

spoler vol 5/6




sì sì scusa [SM=x494533] ...avevo capito cosa intendevi...
Mordeth
00sabato 25 aprile 2009 15:44
Dal sito Dragonmount:


" A Memory of Light was partially finished by Robert Jordan before his untimely passing in 2007. Brandon Sanderson, New York Times bestselling author of the Mistborn books, was chosen by Jordan’s editor—his wife, Harriet McDougal—to complete the final book. The scope and size of the novel was such that it can not be contained in a single volume, and so Tor proudly presents A Memory of Light: Gathering Clouds as the first in a short sequence of novels that will complete the struggle against the Shadow, bringing to a close a journey begun almost twenty years ago and marking the conclusion of the Wheel of Time, the preeminent fantasy epic of our era.

In this epic novel, Robert Jordan’s international bestselling series begins its dramatic conclusion. Rand al’Thor, the Dragon Reborn, struggles to unite a fractured network of kingdoms and alliances in preparation for the Last Battle. As he attempts to halt the Seanchan encroachment northward—wishing he could form at least a temporary truce with the invaders—his allies work in desperation to forestall the shadow that seems to be growing within the heart of the Dragon Reborn himself.
Egwene al’Vere, the Amyrlin Seat of the rebel Aes Sedai, is a captive of the White Tower and subject to the whims of their tyrannical leader. As days tick toward the Seanchan attack she knows is imminent, Egwene works to hold together the disparate factions of Aes Sedai while providing leadership in the face of increasing uncertainty and despair. Her fight will prove the mettle of the Aes Sedai, and her conflict will decide the future of the White Tower—and therefore the world itself."



questo dovrebbe essere ciò che verrà scritto sulla copertina dell'edizione americana del libro... [SM=x494601] [SM=x494601]

-kay-
00sabato 25 aprile 2009 17:37

Egwene al’Vere, the Amyrlin Seat of the rebel Aes Sedai, is a captive of the White Tower and subject to the whims of their tyrannical leader. As days tick toward the Seanchan attack she knows is imminent, Egwene works to hold together the disparate factions of Aes Sedai while providing leadership in the face of increasing uncertainty and despair. Her fight will prove the mettle of the Aes Sedai, and her conflict will decide the future of the White Tower—and therefore the world itself.



come volevasi dimostrare [SM=x494540] :

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8438082
Master_T
00sabato 25 aprile 2009 22:12
Speriamo bene... nessun indizio su Moraine... io speravo la "recuperassero" in questo libro, ma ho come l'impressione che dovremo aspettare il secondo. Sanderson ha parlato di un finale "esplosivo", credevo si riferisse appunto a Mat & Thom, ma a questo punto è ovvio che sarà la "riconquista" della torre bianca...

Comunque dalla lettura di Mistborn, direi che se c'è una cosa che Sanderson sa fare bene sono i finali, quindi comunque non sono preoccupato. Attendo impaziente.
kindra!
00lunedì 27 aprile 2009 15:39

Certo che se le librerie cominciano a rifiutare i libri spessi perché occupano troppo spazio siamo proprio messi bene. Non capisco affatto questo ragionamento: non possono tenere sugli scaffali qualche copia in meno e tenerne alcune in magazzino? Nessuno obbliga una libreria ad avere in vista magari 10 copie di "L'Ascesa dell'Ombra".
(…)
Ad una libreria che mi fa queste storie manderei tanti saluti prima di cambiarla con una che è più attenta alle esigenze del lettore, perché non tutti i libri possono avere 200 pagine. Chiaro che se ne hanno 200 sugli scaffali ce ne stanno di più, ma ve la immaginate la spesa se la Ruota del Tempo fosse divisa in volumetti di quella dimensione???



Dipende. Se i tuoi capi martellano da anni sul fatto che non vogliono libri in magazzino, e che tutto ciò che viene spedito in magazzino verrà automaticamente reso all’editore dal magazziniere, il libraio non può mandare il libro in magazzino. Non se non vuole vederlo sparire.
Nella libreria in cui lavoro il reparto fantasy non ha un tavolo, solo alcuni scaffali. Dei libri di Jordan su ogni scaffale entrano due o al massimo tre volumi. E gli altri dove li metto? La pila da terra la posso tenere solo per un periodo di tempo limitato, perché ho spazio solo per farne tre o quattro, a seconda di quanto sono grandi, e Jordan non è l’unico autore importante. Nei limiti del possibile cerco di tenere il maggior numero di titoli e nel maggior numero di copie consentitemi dallo spazio che ho a disposizione, ma è un lavoro a incastro davvero complicato.
Davvero, ho sentito chi ha potere decisionale, al contrario di noi poveri schiavetti scemi, parlare dell’indice di rotazione di un libro, delle copie vendute, del margine di guadagno e cose di questo tipo. Alla fine, fanno la differenza fra una libreria in attivo e un negozio che chiude, e quindi non sono cose che possono essere ignorate. Per le grosse catene il libro deve esserci finché è un guadagno, ed è un guadagno solo finché è in negozio, e se la gente lo compra, non quando è in magazzino.
Perciò all’inizio il libro di Jordan sarà esposto in pila, e sarà semplice da trovare. Però l’Occhio del Mondo è vecchio, non posso lasciarlo giù, non me lo consentirebbero. Posso averne al massimo tre copie. Se quattro persone nell’arco del mese di agosto, quando gli editori sono chiusi e non posso fare rifornimento, decidono di comprarlo, tre se ne vanno contenti, il quarto si attacca. Dei romanzi di Brooks, a seconda del volume, c’è spazio per 7-10 copie, quindi posso accontentare più facilmente i lettori ingombrando lo stesso spazio. Chiara la differenza?



In quanto alle librerie è vero: Tor voleva pubblicarli come "A memory of light" + sottotiolo(gathering storm, ecc..) ma le librerie si sono lamentate che questo avrebbe confuso i sistemi informatici di catalogazione e gli addetti allo "smistamento"... ma siamo veramente a questo punto?? 'Fanc**o ai librai!



I librai sentitamente ringraziano. Il sistema informatico non lo faccio io, io uso ciò che mi danno. E se il computer distingue due volumi solo dal codice a barre perché il titolo è lo stesso, fare rifornimento diventa davvero complicato.
Il caso limite si ha nel settore turismo, di cui mi sono occupata per un anno e mezzo. Magari guardando lo scaffale mi accorgo che ho finito la guida verde del Touring di Parigi. Vado a computer e cosa trovo? 15-20 schede di libri del Touring che si chiamano Parigi, perché nella memoria del computer sono rimaste anche le schede delle vecchie edizioni ormai andate fuori catalogo. Se ordino l’edizione sbagliata non mi arriva, e io quando lo so? Quando mi accorgo che non è arrivata, perché l’editore mica me lo dice che il libro è fuori catalogo e che esiste un’edizione più nuova. Fra l’ordine e l’arrivo passano 3-7 giorni. Io dovrei ricordare in tutto questo tempo cosa ho ordinato e controllare che arrivi davvero? Difficile, anche perché in quei giorni non ordino un libro solo, ne ordino qualche decina, e siccome non sono l’unica a sistemare i volumi sugli scaffali magari quello che non ho messo a posto io è passato fra le mani di qualche collega.
E comunque, se alla fine mi accorgo che il libro non è arrivato, non è arrivato perché è fuori catalogo e quindi devo ordinare un’altra edizione, o perché è temporaneamente esaurito e l’editore lo sta ristampando? Se è vero questo secondo caso, magari sarà disponibile fra due settimane e me lo manderà da solo perché tiene la mia prenotazione, e se io intanto temendo di non aver ordinato l’edizione giusta lo richiedo me lo manda due volte e così mi ritrovo con troppe copie rispetto a quelle che mi servono.
Esempi fantasy? Fanucci che nelle ristampe dei romanzi di Goodkind li intitola tutti “La spada della verità” volume 1, 2, 3, X… oppure Armenia che ha realizzato “Memorie di ghiaccio” parte 1 e 2, o ancora alcuni volumi di saghe schedati col titolo della saga e non con quello del libro, così io divento matta a capire se “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” si riferisce a “Il trono di spade”, “Il grande inverno” o cos’altro.
E anche se io ormai sono abbastanza esperta da riuscire ad aggirare tutte le paturnie del computer, non in tutte le librerie chi si occupa del reparto fantasy conosce il genere e ricorda i titoli. E comunque io sono a casa in maternità, e ho già visto alcune cose assurde che hanno fatto i miei colleghi proprio perché non conoscono il genere.
A parte il fatto che una discreta fetta di clienti non capisce le cose neanche se glie le spieghi. H titoli uguali mandano in confusione pure loro, ho avuto gente che mi ha detto che nella saga non si capiva niente perché non c’era un filo logico fra i volumi quando erano loro a non averli letti tutti, o a non averli letti nel giusto ordine. E gente che non mi ha creduto quando ho provato a spiegargli la differenza fra alcuni volumi, o a dirgli che altri volumi, come “Blade Runner” e “Ma gli aneroidi sognano pecore elettriche” sono lo stesso romanzo pur avendo titoli diversi.
Buona regola: non sottovalutare mai la stupidità, né dei computer, né degli addetti ai lavori né dei clienti. Se tutti va bene tre titoli uguali non creano problemi, ma se uno dei tre elementi è stupido possono sorgere notevoli casini.




far cambiare il titolo solo perchè imballava un po' il sistema mi sembra troppo... e che cavolo, mica se po' fare così! come dice brandon loro contanto molto nell'ambiente, ma i titoli li deve scegliere l'autore!!!



Hai mai letto “Il nome della rosa”? Alla fine ci sono alcune postille scritte dallo stesso Umberto Eco. La prima parla proprio del titolo. A volte lo sceglie l’autore, ma non è mica detto.
Tempo fa parlavo con uno scrittore a mio giudizio bravissimo, Filippo Tuena. Il suo ultimo romanzo, dedicato alla spedizione di Scott all’Antartide, s’intitola “Ultimo parallelo”. Lo ha scelto l’editore, lui, se non ricordo male, avrebbe voluto chiamarlo “Dedalo degli esploratori”, ma in Rizzoli lo ritenevano troppo oscuro. Di solito su tutto ciò che rientra nell’ambito del marketing – e titolo e copertina sono la prima cosa che un potenziale lettore si trova davanti quindi sono marketing – l’ultima parola è dell’editore, non dell’autore. A meno che non si chiami John Grisham o J.K. Rowling, ma Sanderson non ha tutta questa forza, specie se l’editor e erede, la vedova, è dalla parte dell’editore.

DragoRinato
00lunedì 27 aprile 2009 16:18
Vero, titolo e copertina sono decisione che quasi sempre l'editore.
L'ho sentito dire a mille incontri con scrittori...
l'ultimo quello a cui ho assistito quello
di Paolo Giordano quest'estate a S.Vito lo Capo in Sicilia.

Il titolo 'La solitudine dei numeri primi' l'ha scelto l'editore,
l'originale era qualcosa tipo 'Come l'acqua.'

Nel caso di Memory of Light potrebbero, a mio parere, usare i sottotitoli come Titolo per catalogare,
e sulla copertina del Libro fare un pò come si vuole.

Alla fine alle libreria disturba la catalogazione non la copertina. o no?

p.s.: Ciao Kindra!
Master_T
00lunedì 27 aprile 2009 16:28

Il sistema informatico non lo faccio io, io uso ciò che mi danno. E se il computer distingue due volumi solo dal codice a barre perché il titolo è lo stesso, fare rifornimento diventa davvero complicato.



So di cosa parli purtroppo, io sono informatico, e so che c'è molta gente che lavora coi piedi.

Una delle cose essenziali che insegnano (o dovrebbero insegnare) in un qualsiasi corso di ingegneria del software è di non sottovalutare mai la stupidità dell'utente, e di prevedere in fase di progettazione ogni minima possibilità per evitare ambiguità del tipo da te descritte, soprattutto in software di archiviazione come questi, dove è l'utente comune che deve inserire i dati.

Se il software funziona in maniera ambigua, e non sa distinguere, vuol dire che purtroppo è progettato male...



A meno che non si chiami John Grisham o J.K. Rowling,



No, neanche la Rowling si salva dalla scure dell'editore. In america "Harry Potter and the filosopher's stone" si chiama "Harry Potter and the Sorcerer's stone", perchè l'editore ha deciso che "filosopher" era un termine troppo "culturale" per gli scemotti americani [SM=x494540]
-kay-
00lunedì 27 aprile 2009 19:49
alcuni giorni fa ho letto dell'invenzione di una macchina in Gran Bretagna per stampare i libri in circa mezz'ora: vai in biblioteca o in libreria, scegli il titolo del libro che ti interessa dal catalogo (tutti i libri e testi sono memorizzati digitalmente), paghi e la macchina te lo stampa e rilega in formato A4...(il prezzo dipende dai diritti d'autore e dal numero di pagine stampate, ovviamente per i libri che ormai sono di pubblico dominio, si pagano solo le pagine; riesce a stampare persino l'immagine della copertina originale)

speriamo che prima o poi prenda piede questa invenzione, alla faccia delle case editrici che storpiano i titoli e tagliano la lunghezza dei libri... ce li faremo su misura!
Master_T
00lunedì 27 aprile 2009 20:08
Re:
-kay-, 27/04/2009 19.49:

alcuni giorni fa ho letto dell'invenzione di una macchina in Gran Bretagna per stampare i libri in circa mezz'ora: vai in biblioteca o in libreria, scegli il titolo del libro che ti interessa dal catalogo (tutti i libri e testi sono memorizzati digitalmente), paghi e la macchina te lo stampa e rilega in formato A4...(il prezzo dipende dai diritti d'autore e dal numero di pagine stampate, ovviamente per i libri che ormai sono di pubblico dominio, si pagano solo le pagine; riesce a stampare persino l'immagine della copertina originale)

speriamo che prima o poi prenda piede questa invenzione, alla faccia delle case editrici che storpiano i titoli e tagliano la lunghezza dei libri... ce li faremo su misura!




La macchina esiste già da alcuni anni, ma non sapevo fosse finalmente usata per usi commerciali. Interessante (anche se siamo un po' OT asd)
nihilim
00martedì 28 aprile 2009 13:53
Come per ogni libro di WoT c'é sulla copoertina la dicitura "La Ruota del Tempo", così spero che per i tre libri finali ci sia la dicitura "A Memory of Light", senza necessariamente inserirla nel titolo del libro.


Ringrazio intanto kindra per le interessanti spiegazioni.



nihilim
kindra!
00mercoledì 29 aprile 2009 12:33

Ciao Kindra!



Ciao Drago. Sono sempre incasinatissima e quindi passo di qui meno spesso di quanto vorrei, ma ogni tanto un salto lo faccio.


Ringrazio intanto kindra per le interessanti spiegazioni.



Prego.

Nei prossimi giorni su FantasyMagazine dovrebbe uscire un lungo articolo che ho appena terminato riguardo alla JordanCon. Ci sono diverse cosucce interessanti.
Una riguarda la lunghezza finale: potrebbe anche diventare di 900k parole. Direi che abbiamo ancora qualcosa da leggere... [SM=x494589]
SilmaCauthon
00lunedì 4 maggio 2009 17:15
So che il libro verrà diviso in 3 parti e la prima si chiamerà "The gathering storm" ed uscirà il 3 Novembre 2009!
Moiraine Sedai
00lunedì 4 maggio 2009 23:01
Master_T
00martedì 5 maggio 2009 09:11
Le copertine della versione UK sono le migliori, semplici ed eleganti. Ne ho un paio di volumi in paperback, e oltretutto, nonostante siano molto più economici come fattura di quelli Fanucci (e ci credo, pagati 6 euro l'uno nuovi!) sono decisamente più resistenti...
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