Grosso modo ripeto quanto già detto. Sicuramente da leggere,anche se io sono un poco più restio degli altri a dire che è un fenomeno ( ma è anche vero che sono solo al terzo libro ), ma ne riconosco la validità. Ha un ottimo stile.
Ti avviso:sapere che il capitolo dopo parlerà di qualcun altro, spesso provocherà "orchio-pneumo-ciclosi" ( girmaneto di... ), altre volte ne sarai ben lieto. Nel mio caso, per esempio, lascio sempre a malincuore Arya, mentre nell'abbandonare Daenerys provo sempre un certo piacere. Poi, dipende dai tuoi gusti. Una cosa è certa: diversi punti di vista arricchiscono di molto l'opera. Il tuo amico, probabilmente, si è trovato scottato da una narrazione non perfettamente lineare.
Giusto per fare un paio di esempi, nel "Lord of..." dal secondo libro in poi la compagnia si divide e segui un po' per volta le vicende. idem nella spada di Shannara. Martin, è solo più sistematico
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Sua maestà imperiale la principessa Cè Nedra, regina suprema dell'occidente e gioiello più prezioso della casata dei Borune, quella mattina era davvero di pessimo umore.