salve a tutti, io sono nuovo di questo forum, per cui non vorrei farmi subito dei "nemici", ma non posso non dire la mia in questa discussione su martin. Ho letto i commenti precedenti e sono d'accordo in tutto e per tutto con seaworth. La battaglia di GI è un esempio perfetto di come la perdita di un generale possa incidere sul morale dei soldati e di conseguenza sulle sorti di una battaglia, indipendentemente dai numeri delle forze in gioco. Secondo voi durante una battaglia, durante una mischa di quelle proporzioni, qual è il ruolo che un generale svolge? quello di stratega? NO!!! Il suo ruolo è quello di mantenere alta la fiducia che i soldati hanno in loro stessi, fiducia che in battaglia rappresenta il 50% delle possibilità di vittoria. Quando un generale cade, con lui cade la speranza e con essa la vittoria. é anche per questo che di solito i generali non scendono mai nella mischia. Quindi è assolutamente sensato, oltre che un geniale colpo di scena, che Bolton riesca a sconfiggere Cassel. X concludere penso che un altro aspetto stupendo dei libri di martin sia che qui "si possa morire" indipendentemente da come ti chiami, o da quale sia la tua casata. Non è vero come ha detto qualcuno che sono solo gli stark quelli che le prendono da tutti, e chi l'ha detto evidentemente non ha letto tutti e 7 i libri...il fatto che anche gli stark possano morire da' una grande suspance, perchè, mentre leggi, non puoi mai sapere cosa succederà nella pag successiva. Io ho letto tutti i libri di jordan fino al quinto e devo dire che andare avanti nella lettura (1000 pag a libro...)sapendo che nessun "buono" può morire, mi rende la lettura decisamente difficile a volte. Ho concluso.
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Quando i morti tornano a camminare nel buio, che importanza può avere chi siede sul Trono di Spade?