Re:
Scritto da: Rockoccodrillo 20/01/2006 17.06
Finito "La dimora fantasma", vedo molti fili lasciati in sospeso, così, chiedo anche a voi che ne pensate( soprattutto, se il mio ricordo è esatto, dovrei fare una bella previsione ). Quindi
SPOILER DIMORA FANTASMA
La cosa che più mi lascia da pensare, è la boccetta che Coltaine aveva affidato a Duiker. La cosa mi puzza dal momento in cui non ha avuto alcun utilizzo successivamente, e in più, era arrivata in possesso dei nostri in maniera bizzarra: era un regalo di Dujek a Coltaine, ma la cosa strana era che fosse arrivata tramite la "corporazione di Arti e Mestieri", una sorta di ditta di trasporti avventurosa, e facendo così, Erikson ha dovuto inserire a ormai 3/4 di libro degli altri personaggi. Questo, dal punto di vista della costruzione del romanzo, è un po' un pugno nell'occhio, e sono sicuro che Erikson ne fosse consapevole. Quindi: come mai l'ha fatto? Aveva tutta questa necessità di far morire Duiker con la boccetta? Oltretutto, l'Epilogo, lascia la speranza che non si sia ritrovato il corpo di Duiker, il che può voler dire qualsiasi cosa.
Inoltre, la super-bomba: se il mio ricordo di quel che successe nei Giardini della Luna è corretto, la figlia adottiva di Felesin potrebbe essere niente popò di meno che... Tattersail trasmigrata!
FINE SPOILER
Nonostante, dopo la lettura de "I giardini della luna", fossi estremamente interessata ai fatti di Genabakis e l'idea che la "dimora fantasma" non aveva a che fare con quest'ultimo mi avesse lasciata un po' perplessa,l'ho trovato un gran bel libro.
Ho avuto l'impressione, inoltre, che la narrazione pur essendo eriksonamente complicata fosse più scorrevole e, dopotutto, alcuni intracci si sono rivelati anche più interessanti di quelli del primo libro.
Inoltre, mi è anche rimasta più impressa, rispetto ai giardini, l'ambientazione e mi è sembrato che il background(non mi viene in italiano
) fosse più completo e che in generale l'intera tram fosse più organica.....ma quasto potrebbe solo essere ricondotto al fatto che i giardini sono il primo libro e rappresentavano il primo impatto col mondo di zio stev.
per rocko:
la dimora fantasma
Anche a me la morte di duiker puzza un po'
:quella bottiglietta, a cui erikson ha dedicato significante spazio, non è più stata trattata e poi i tre soldati alla fine non ritrovano più neanche il corpo....mi sa proprio che il caro duiker ce lo ritroveremo tra i piedi (naturalmente beneaccetto) tra qualche libro (che vuol dire, ahimè, qualche anno del nostro mondo
).
Per quanto riguarda 'sail invece credo che sia la bambina rhivi che Paran incontra verso la fine dei giardini e che si trova a ganabakis
fine