gli asha'man sono un'arma micidiale, verissimo!
e tutto vero è quello che dite su Rand; responsabilità, gente che vuole pilotarlo, ecc...ma secondo me è stato un pirla bestiale (piano ben congeniato o no), cosa gli prende a giocare con le AS??non ditemi che avete pensato che sono furbissime le As e non che è lui che è un pò tonto!
in ogni caso ripeto una domanda: come ha fatto Taim a trovare Rand ai pozzi?
da sottolineare la sana gioia di rand nell'incontrare i suoi amici e la tristezza di doverli manovrare o tenerli a distanza!

a livello di descrizione generale Jordan rimane grandissimo narratore, soprattutto di differenze geopolitiche e nel portare i personaggi secondo motivazioni logiche e credibili, umane.
In realtà succedono tante cose senza che ne succeda nessuna.
Il signore del caos deve regnare, così sia!

ribadisco il concetto che credo si tratti soprattutto di un libro di transizione volto a preparare il terreno per i libri a seguire.

l'ulitmo capitolo non arriva comunque ai massimi livelli raggiunti con quelli del quarto libro quando rand è tra le colonne di vetro di rhiudean, la vera apoteosi per narrazione e significati.